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[Recensione] Batman – Episode 1: Realm of Shadows

Telltale Games ci ha insegnato in questi anni di sapere scrivere delle belle storie, ma anche di non essere sempre al top in quanto a sceneggiature. Se da una parte svettano i vari The Walking Dead, The Wolf Among Us e Borderlands, dall’altra troviamo lavori come Minecraft che hanno un po’ deluso le aspettative dei fan. Con il franchise di Batman le cose si fanno anche più complicate, dato che le ultime apparizioni dell’uomo pipistrello sono state le bellissime (bug su PC permettendo) avventure di Rocksteady, adesso concluse con Arkham Knight.
Adesso Telltale ci inizia alla sua storia con un paio d’ore di gioco che ci hanno convinto pienamente nel primo episodio di questa nuova serie.

Batman – Episode 1: Realm of Shadows

Uscita 2 Agosto 2016
Lingua Inglese
Piattaforme PC, PS4, One, iOS, Drd
Versione recensita PC
Prezzo al lancio 22,99€

Cominciamo subito col dire che l’Italia continua a valere molto poco dal punto di vista commerciale: il nuovo Batman è interamente in inglese, dunque se non conoscete la lingua vi perderete la maggior parte del fascino dell’avventura. Anche in questo caso immaginiamo che i fan non perderanno troppo tempo a realizzare delle traduzioni amatoriali, ma non tutti sono disposti a smanettare per installarle.
Il gioco è un’avventura narrativa in puro stile Telltale, il che significa che avremo a che fare con una storia da seguire e da indirizzare in base alle nostre decisioni sia nei dialoghi che nelle azioni, con poche sessioni di gameplay vero e proprio. Questa volta tuttavia gli sviluppatori hanno inserito alcune novità gradevoli e su cui vale la pena spendere un paio di parole.
Batman potrà analizzare le scene del crimine osservando con attenzione i diversi elementi dello scenario e collegandoli tra di loro per formulare delle ipotesi su quanto avvenuto. Si tratta di piccoli enigmi che mettono in risalto la parte più investigativa dell’uomo pipistrello, novità che aggiunge una reale interazione da parte del giocatore, che questa volta non si limiterà dunque ai soliti quick time event.
C’è inoltre una sezione dove potremo pianificare con un drone l’attacco a un gruppo consistente di avversari, scegliendo in che modo affrontarli e mettendo poi in atto il piano, una variante un po’ fine a se stessa ma che regala una maggiore sensazione di controllo su quanto avviene a schermo.

I quick time event dei giochi Telltale non hanno fatto che evolversi nel corso degli anni, e anche questo nuovo Batman aggiunge qualcosa in più, risultando un po’ più complesso dei giochi precedenti, con più tasti da premere contemporaneamente, mosse per mettere KO l’avversario e sequenze che sanno essere cinematografiche e adrenaliniche.

Ben presto sarà chiaro che il protagonista della vicenda – almeno in questo primo episodio – sarà più che altro Bruce Wayne, l’orfano miliardario che si ritrova ancora all’inizio della propria carriera da vigilante. Storicamente ci troviamo nella fase dell’elezione di Harvey Dent, ma i diversi personaggi che incontreremo non seguono quanto raccontato nella storia ufficiale dei fumetti o dei vari film.
Come molti avranno già notato, Selina Kyle sarà tra i protagonisti del primo episodio, oltre appunto a Dent e a un cattivone di turno che in questo caso sarà il boss mafioso Carmine Falcone. Si introduce tuttavia anche un altro dei super-cattivi della serie, in rapporti con Bruce ma già palesemente disturbato a livello psichico, e immaginiamo che nei prossimi episodi assisteremo alla sua evoluzione e alla messa in atto di piani malati per portare il caos a Gotham City.
Il cast recita in maniera sufficiente ma non stellare. Abbiamo trovato Selina Kyle, Jim Gordon e l’innominato di cui sopra tra i più coinvolgenti, mentre lo stesso Bruce Wayne non ci è sembrato all’altezza, a parte che sul finale. Nulla da ridire invece su Batman, che modifica la voce durante i dialoghi (senza le esagerazioni di Christian Bale).
La storia è comunque di ottima qualità e sceneggiata molto bene. Considerata la libertà concessa a Telltale non sorprende che il team abbia apportato alcune modifiche sostanziali ad alcuni retroscena noti a tutti i conoscitori di questo franchise, in maniera tale da rendere le cose più interessanti e da proporre una trama intrigante anche per i fan più sfegatati dell’uomo pipistrello.

batman

Abbiamo avuto più volte la sensazione che gli sviluppatori abbiano sfruttato l’esperienza maturata con Game of Thrones realizzando questo prodotto: le storie di Bruce Wayne e di Batman stesso sono distinte e separate, trattate come se fossero appunto due personaggi non correlati l’uno all’altro. Potremo prendere delle decisioni che metteranno in cattiva luce l’uno o l’altro, senza nessuna ripercussione sull’alter ego.
Non abbiamo potuto fare a meno inoltre di notare alcuni riferimenti ad altri lavori dedicati a questa IP, tra cui la trilogia del Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan e… Badman di College Humor. I più avidi conoscitori dei meandri della rete si accorgeranno di tali riferimenti giocando.

Telltale Games ha finalmente aggiornato il proprio motore grafico, ma le rifiniture apportate non sono esattamente all’altezza delle aspettative. Migliora la gamma cromatica, le ombreggiature, le animazioni facciali, ma rimangono gli stessi problemi di stuttering nel momento in cui la scena cambia, la maniera di camminare di Bruce/Batman è fin troppo legnosa all’esterno delle cutscene e soprattutto il motore grafico è male ottimizzato: vi sono dei cali di framerate troppo evidenti che portano il gioco a oscillare tra i 60 e i 25 frame al secondo sulle configurazioni di fascia media o medio/bassa. E’ un range eccessivo, che indica una gestione sbagliata della RAM video o un carico di lavoro sproporzionato sulla CPU. Ci auguriamo che tali problematiche vengano risolte al più presto con la release di driver dedicati o con un aggiornamento del software.

In sintesi
Questo primo episodio di Batman The Telltale Series ci è piaciuto: la storia è valida e ben sceneggiata, ci si allontana da quanto narrato nel fumetto o nei film, si modificano alcuni elementi dati ormai per scontati da troppi anni e si dà una prospettiva diversa sugli stessi. Sia Bruce Wayne che Batman hanno un proprio spazio e una dimensione personale che gli permettono di sviluppare due storie parallele ma meno interconnesse di quanto potrebbe sembrare.
Notevoli i personaggi, che già adesso mostrano un grande potenziale per i possibili sviluppi futuri. Non dubitiamo inoltre che Telltale voglia nel tempo aggiungere altra carne sul fuoco, in quanto la rosa dei villain di questo franchise è sempre stata irresistibile, e sarebbe un peccato non portare a Gotham quei cattivoni storici che hanno segnato le infanzie di molti di noi.
Valutazione scala 1/10

8.6
+ Storia coinvolgente
+ Sceneggiatura con ritmi sostenuti
+ Sezioni di combattimento migliori che in passato
+ Tanto potenziale nei cattivi introdotti
+ Ci si allontana dai canoni stabiliti dal fumetto
+ Alcune gradite, piccole novità nel gameplay
– Motore grafico da migliorare
– Recitazione non sempre al top
– Tutto in inglese

*Recensione basata su una copia promo fornita dallo sviluppatore*

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