the sword in the darkness

[Recensione] Game of Thrones – Episode 3: The Sword in the Darkness

Data di Uscita 24 Marzo 2014 (PC) Lingua Inglese
Piattaforme PC, Mac, PS3, PS4, X360, One, iOS, Android Versione recensita PC Windows

Il lavoro di Telltale Games dedicato a Game of Thrones è partito bene, continuato discretamente con un secondo episodio al di sotto delle aspettative, e adesso arrivato a un terzo appuntamento che – ve lo anticipiamo – raggiunge nuovamente un livello qualitativo allineato con l’ottimo primo capitolo. Continuiamo allora le nostre avventure su Westeros, e vediamo come se la cavano i non proprio fortunatissimi Forrester.

Game of Thrones – Episode 3: The Sword in the Darkness

Chi tra i nostri lettori ama la serie di romanzi da cui è tratto Game of Thrones, avrà certamente sviluppato nel corso degli anni un rapporto di amore/odio nei confronti di Martin, autore della serie, che alle insistenze degli appassionati continua a rispondere con frasi standard tra cui “Il libro sta arrivando” o “I draghi stanno arrivando” o “X sta arrivando”. Come potrete intuire dall’immagine in alto, la seconda tra queste frasi corrisponde a verità, almeno per quanto riguarda questo terzo episodio del videogame.

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L’opening ci porta direttamente nel continente orientale, non lontano da Mereen, dove fin da subito saremo costretti a prendere delle decisioni importanti, che avranno conseguenze quasi immediate.
Se nel precedente episodio abbiamo assistito ad una decadenza quasi del tutto passiva da parte dei Forrester, in The Sword in the Darkness le cose si faranno più avvincenti. Non perché la sfortuna smetta per intervento divino di perseguitare la casata di Ironwood, ma piuttosto perché l’intensità degli eventi e il grado di sopportazione raggiungeranno un culmine che non può non sfociare in una risposta violenta.

I soprusi e le angherie che saremo costretti a sopportare saranno ancora una volta notevoli, e in una situazione in particolare abbiamo dovuto decidere se difendere l’onore di un fratello morto o se comportarci come era più conveniente per la pace del nostro feudo. Ebbene, il grado di immedesimazione mi ha personalmente portato a pensare “fanculo il gioco, in caso lo rifaccio” pur di rispondere alle offese così come ritenevo fosse giusto. Tutto ciò è emblematico del potere narrativo ritrovato dai ragazzi di Telltale Games, che con questo nuovo episodio si fanno perdonare un secondo capitolo al di sotto delle aspettative.

Mancano a dirla tutta sequenze di combattimento epiche come era avvenuto in passato, ma gli sviluppatori hanno cercato di metterci una pezza inserendo in maniera conveniente un cattivo di turno, espediente usato per dare una sensazione di finalità all’episodio stesso. La scelta appare in parte forzata, ma ci rendiamo conto che il pretesto funziona, e in fondo è giusto che Telltale sfrutti tutti i personaggi per creare un’esperienza il più possibile completa. Ci auguriamo solo di non imbatterci in un numero eccessivo di cliché per il futuro.

Ottimo il finale, con un lavoro di fan service che galvanizzerà gli appassionati della serie TV e dei romanzi, ricongiungendosi con uno degli eventi più appaganti di sempre. Evitiamo spoiler.

Nulla di nuovo da segnalare sotto il profilo tecnico, che continua ad essere lacunoso e a questo punto datato, specie utilizzando una grafica pseudo-realistica come nel caso di questa produzione. Si potrà contare in un nuovo engine per il prossimo progetto?

Conclusioni
Buona la terza per Game of Thrones, che ritrova il giusto ritmo grazie a una sceneggiatura e una regia più simili al primo episodio che alla parziale delusione del secondo. Apprezziamo il crescendo, apprezziamo il fan service, continuiamo a dissentire sul comparto tecnico. Adesso si torna ad aspettare, attesa resa più difficile quando la qualità è così alta.
+ Ottima sceneggiatura
+ Bei ritmi
+ <3 Jeoffrey
– Comparto tecnico ancora deludente

Metascore 77/100
Game of Thrones – Episode 3: The Sword in the Darkness | Steam | 4.99€

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