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Recensione: Gurumin – Un’avventura mostruosa

Il Gurumin originale fu rilasciato nel lontano 2006 su PC Windows e PSP. A più di dieci anni dal lancio, il gioco è approdato anche su 3DS nel nostro occidente. Quando si vanno ad analizzare titoli con un’età del genere è ovvio che certi elementi non possano aver retto il peso degli anni, ma Gurumin riesce comunque a divertire, ed è un prodotto su cui abbiamo deciso di approfondire dopo averlo già provato su Wibdiws lo scorso anno.
L’hardware di 3DS è molto diverso da quello di un PC, dunque prepariamoci a qualche compromesso. In fondo ciò che conta di più è se un gioco sappia divertire o meno. A dispetto di alcune mancanze tecniche, Gurumin ha ancora qualcosa da offrire. Iniziamo la nostra analisi.

Gurumin

Uscita 27 Ottobre 2016
Lingua Inglese
Piattaforme PC, PSP, 3DS
Versione recensita 3DS
Prezzo al lancio 14,99€

La protagonista della vicenda si chiama Parin, ed è una ragazzina appena andata a vivere col nonno in un paesello non molto vitale. La mancanza di bambini con cui giocare e socializzare sarà subito un problema per la piccola ma, fortunatamente, questa si imbatterà ben presto in un paio di mostri. Diciamo fortunatamente perché le creature in questione non sono affatto offensive, anzi invitano la ragazza a visitare il proprio villaggio. Non servirà molto tempo però prima che questa piacevole esperienza si rovini: una serie di fantasmi raderanno infatti al suolo il villaggio dei mostri e ne rapiranno gli abitanti.
Parin si lancerà dunque all’avventura, armata di una sorta di lancia/trapano magico e intenzionata a salvare i nuovi amici.

La trama non è nulla di entusiasmante, soprattutto considerato che parliamo comunque di un gioco di ruolo. Molti dei personaggi hanno un fascino tipicamente giapponese, ma stentano a rimanere davvero impressi. In generale la sensazione è di trovarsi davanti a una favola, nel senso che i diversi eventi vengono affrontati in maniera un po’ infantile. Non è necessariamente un male, ma è giusto tenerne conto.
La struttura di Gurumin è molto semplice e non sorprenderà nessuno. Ci sono dei livelli simili a semplici dungeon, in ciascuno è nascosto un abitante o un “pezzo” del villaggio. La selezione dei livelli avviene attraverso una canonica mappa a caselle. Man mano che proseguiremo nell’avventura un numero crescente di locazioni diverrà disponibile per le nostre esplorazioni.
Il gioco è molto simile ai classici di questo genere, con la possibilità di muoversi nelle tre dimensioni, saltare, attaccare e usare mosse speciali. Ben presto ci accorgeremo che un nemico importante è la telecamera, che spesso fatica a seguire l’azione. Questo è vero in particolare negli spazi ristretti e durante gli scontri con i boss. C’è la possibilità di controllare tutto manualmente, con L ed R su 3DS e con lo stick destro su New 3DS. E’ inoltre possibile resettare l’inquadratura alle nostre spalle premendo un tasto. A dispetto di queste alternative, alcune situazioni risultano frustranti e difficili da gestire proprio a causa di visuali che nascondono i nemici non permettendo di essere efficaci. A questo si aggiunge l’assenza di un vero e proprio lock on.
In linea di massima si riesce a combattere discretamente, ma tante volte i nervi saltano per la mancata cooperazione da parte del gioco.
Come se ciò non bastasse, la versione 3DS di Gurumin soffre di un framerate instabile. Durante i combattimenti non è insolito scendere intorno ai 15FPS, specie quando effettueremo le mosse speciali, magari circondati da un gruppo di nemici.

Gurumin

Il sistema di progressione è semplice, ma funziona abbastanza bene. La nostra lancia/trapano può essere potenziata con dei boost elementali che permettono anche di risolvere alcuni enigmi. C’è inoltre la possibilità di indossare un pezzo di equipaggiamento, che ha la funzione di mitigare determinati tipi di danno.
All’interno dei livelli sono presenti numerosi elementi che è possibile distruggere per ottenere monete. Queste possono essere spese in città per acquistare consumabili con cui recuperare punti vita o il taglio della lama. La nostra arma andrà infatti deteriorandosi man mano che verremo colpiti. La cosa non inciderà sul nostro potere di attacco direttamente, ma ci impedirà di utilizzare gli attacchi caricati, necessari per disarmare gli avversari corazzati. Per recuperare la lama dovremo dunque usare i consumabili oppure portare a segno più attacchi senza venire colpiti. E’ una piccola meccanica addizionale che invita a “giocare puliti”.

Gurumin sa essere gratificante nella progressione. Il nostro obiettivo sarà ricostruire il villaggio dei mostri, pezzo per pezzo, e vederlo fiorire nuovamente regala tante soddisfazioni.
Il gioco è ricco di contenuti addizionali, non strettamente necessari al proseguimento della storia. I completionist avranno dunque un bel po’ di carne sul fuoco… a patto di non stancarsi del sistema di gioco e delle mancanze tecniche di questa versione.

In sintesi
La migliore edizione di Gurumin resta a nostro avviso quella per PC Windows, in virtù di una grafica nettamente migliore che esalta lo stile e il riuscito character design. Si tratta comunque di un action RPG di buona qualità, che gli appassionati del genere dovrebbero almeno provare, anche perché su 3DS non ci sono moltissime alternative in questo genere.
Peccato per la qualità della conversione, che rivela alcune mancanze tecniche non trascurabili. Sembra che uno dei problemi principali sia la penuria di memoria video, difficile da tamponare.
Ad ogni modo, se si sorvola sui difetti del titolo – che ha comunque più di 10 anni – il gameplay si rivela divertente e piuttosto gratificante. Da provare se apprezzate il genere.
Valutazione scala 1/10

7.5
+ Stile delizioso
+ Buone meccaniche di base
+ Sistema di combattimento accessibile
– Mancanze tecniche e problemi con la telecamera
– Trama poco incisiva
– Sistema di progressione del personaggio carente

*Recensione basata su una copia promo fornita dal publisher*

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