pokémon shuffle

[Recensione] Pokémon Shuffle – Come Candy Crush, ma figo!

Data di Uscita 18/02/2015 Lingua Italiano
Piattaforme 3DS Versione provata 3DS

Odio Candy Crush Saga.
Ne detesto profondamente le meccaniche pay to win, la totale randomicità delle partite, la struttura incentrata su fastidiosissime richieste da mandare agli amici, la mancanza di originalità, il livello di dipendenza che milioni di persone in tutto il mondo hanno sviluppato nei suoi confronti, eccetera, eccetera, eccetera.
La presentazione di Pokémon Shuffle ha suggerito a moltissimi che il prodotto si rifacesse parecchio al popolare titolo mobile ma, fortunatamente, le prove sul campo ci hanno in parte smentito.

Pokémon Shuffle

Pokémon Shuffle è un casual game distribuito su 3DS con modello free to play. Come in Candy Crush affronteremo una lunga sequela di livelli dove dovremo allineare tre o più icone dello stesso tipo. Icone che in questo caso specifico sono per l’appunto i Pokémon di casa Nintendo.

Di volta in volta ci ritroveremo contro uno specifico Pokémon, che dovremo attaccare nella maniera più intelligente possibile. Diversamente da quanto accade in Candy Crush Saga infatti, in questo titolo potremo selezionare a piacimento quattro tra i Pokémon già catturati, sfruttando le debolezze elementali del nemico a nostro vantaggio. Un’attenta gestione dei diversi elementi e della tipologia delle creature scelte sarà assolutamente fondamentale per riuscire a sconfiggere l’avversario.
Il nemico disporrà di barra di punti vita, esattamente come ci si aspetterebbe da qualsiasi gioco di ruolo. Allineare tre o più Pokémon uguali ci permetterà di infliggere dei danni, che saranno proporzionali alle già menzionate debolezze/resistenze, ma anche al livello dei nostri Pokémon e ai bonus derivanti dalle forme o dalle combo che creeremo.

Come avrete intuito, in Pokémon Shuffle potremo “expare” le nostre creature, con tanto di level up che comporterà un incremento dei danni inflitti al nemico.
A parte i punti esperienza, alcuni Pokémon potranno contare su bonus addizionali, che ci permetteranno ad esempio di totalizzare punti extra o danni in più allineando quattro mostri o addirittura cinque, eliminando delle forme a L e creando delle reazioni a catena.
Sono idee interessanti, che non riducono l’esperienza a un semplice “metti tre cosi uguali in fila”, spingendo invece a ragionare un minimo, a prevedere la posizione dei Pokémon a seguito di una combo e, in alcuni casi, a grindare per potenziare una specifica creatura.
Sia ben chiaro che alcune delle partite richiedono comunque una certa dose di fortuna, e che dunque anche il più bravo dei giocatori sarà in determinati casi vittima delle circostanze avverse. Tuttavia c’è davvero un abisso rispetto alla totale randomicità del già menzionato Candy Crush Saga.

A rendere le cose più interessanti sono le recenti Mega Evoluzioni. Alcuni dei Pokémon che cattureremo potranno infatti evolversi durante la partita stessa, se investiremo tempo e mosse in combo che li coinvolgano.
Allineare tre o più Pokémon in Mega Evoluzione ci permetterà di creare un bel casino nel livello di gioco, con effetti che varieranno in base alla creatura scelta: potremo ad esempio annullare intere righe orizzontali o verticali, avere il classico “effetto bomba”, pulire la griglia del gioco con salti in diagonale e altro ancora.

Qualora avessimo problemi a superare un determinato livello potremo usare dei boost prima della partita. In particolare segnaliamo la possibilità di ottenere 5 mosse addizionali (sembrano poche ma, credeteci, in alcuni casi fanno davvero una gran differenza), o di iniziare lo scontro con la Mega Evoluzione già attiva.
Tali boost richiedono un investimento monetario non indifferente, costando tra le 800 e le 2500 monete, che otterremo vincendo i match (100 per volta) o acquistandole nello shop ingame.
Sì, perché trattandosi di un free to play Pokémon Shuffle deve per forza di cose fare affidamento sulle micro transazioni, implementate purtroppo in maniera non troppo indulgente.
Disporremo di cinque vite in totale, ciascuna delle quali si ricaricherà ogni 30 minuti. Consumeremo una vita ogni volta che proveremo un livello, indipendentemente dal nostro successo o dalla nostra sconfitta. Purtroppo i livelli non durano di solito più che un paio di minuti, dunque ci saranno dei tempi di attesa notevoli se non avete intenzione di acquistare delle vite addizionali.

Sarebbe stato più corretto a nostro avviso ridurre il tempo di attesa a quindici minuti, o magari permettere di avere almeno 10 vite invece che 5. Ciò avrebbe garantito delle sessioni di gioco più lunghe e una maggiore elasticità, senza indisporre quei giocatori più astiosi nei confronti del modello free to play.
Il nostro consiglio è comunque di scaricare e provare il gioco, accettando inizialmente quei tempi di attesa, e valutando in seguito se investire qualche euro nell’acquisto di vite addizionali (5 vite costano 99 centesimi, con bonus per pacchetti multipli).

Conclusioni
Pokémon Shuffle è un buon casual game, dotato di una struttura solida che non si limita ad essere la copia spudorata di quel Candy Crush tanto noto ai più, aggiungendo una componente tattica che abbiamo apprezzato parecchio. Sfortunatamente, alcune scelte inerenti la gestione delle micro transazioni non sono molto felici, e i giocatori meno inclini all’acquisto dovranno andare incontro a tempi di attesa notevoli. Ci sentiamo tuttavia di considerare il prodotto per una prova diretta, in quanto le meccaniche risultano più che gradevoli.
+ Meccaniche solide e discretamente approfondite – Micro transazioni implementate male

Metascore 55/100

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