razer deathstalker chroma

[Recensione] Razer DeathStalker Chroma

Razer continua il lavoro di aggiornamento sulle proprie periferiche da gioco, implementando le funzioni Chroma a un numero sempre crescente di dispositivi. L’ultima in ordine di arrivo è la sempre ottima DeathStalker, tastiera piuttosto apprezzata dagli utenti, che si colloca poco sotto le varie BlackWidow e si propone di offrire un’alternativa a membrana, contro gli switch meccanici dei modelli di punta. Il tutto permette di scendere in maniera non indifferente con il prezzo, ed ecco dunque che questa DeathStalker Chroma viene proposta in Italia a un prezzo di circa 120 euro.

Sottile, elegante, comoda
La DeathStalker di quest’anno mantiene tutte le caratteristiche che hanno fatto apprezzare il dispositivo nel corso del tempo. Abbiamo a che fare con una tastiera dallo spessore decisamente contenuto, molto comoda per il gaming così come per la normale videoscrittura. Come accennavamo, non parliamo di una tastiera meccanica, ma piuttosto di una a membrana, ottimizzata però per raggiungere ottimi risultati anche durante le sessioni di gioco.
Razer ha infatti adoperato un profilo a isola, che rende la digitazione agevole, rapida e precisa. Chi fosse preoccupato dalla minore affidabilità di una tastiera a membrana contro una meccanica, sarà lieto di sapere che l’azienda ha ben pensato di utilizzare tasti da 2 millimetri, riducendo la corsa per ottenere tempi adeguati al gaming. Paragonando questa DeathStalker ad altre tastiere a membrana di fascia alta o medio/alta, dobbiamo ammettere che in effetti il feedback sui tasti è migliore, si ha la sensazione che l’input arrivi prima, fattore molto importante per tutti i giocatori.

Tuttavia è bene tener presente che chi è abituato a tastiere meccaniche noterà una differenza sostanziale: la DeathStalker sarà senza dubbio molto più silenziosa di una BlackWidow, ma non aspettatevi né il feedback né la rapidità di una tastiera meccanica. Inoltre, anche parlando di periferiche a membrana, il profilo a isola è qualcosa con cui bisogna fare i conti, e che non a tutti piacerà. Si tratta in questo caso di gusti personali, ma il nostro consiglio è di provare la tastiera in prima persona prima di procedere all’acquisto.

Razer ha naturalmente implementato tutte le funzioni che ci si aspettano da una tastiera di serie Chroma. Il celebre software Synapse è supportato pienamente, e permette di intervenire sui diversi parametri della periferica per personalizzarla come più ci aggrada. Sarà possibile impostare ovviamente alcuni preset, ma potremo anche intervenire su tre diverse aree della tastiera, di cui potremo stabilire il tipo di retroilluminazione. Il tutto è gestito in maniera abbastanza semplice e nel contempo approfondita, come del resto da tradizione per questo software.

Sintetizzando il più possibile, Razer DeathStalker Chroma è con ogni probabilità la migliore tastiera da gioco per chi cerchi un layout ad isola e un dispositivo il più possibile silenzioso. Tendenzialmente i giocatori più esigenti puntano a tastiere meccaniche, ma questo modello offre un buon compromesso tra l’utilizzo durante il gioco e la videoscrittura nuda e cruda.
Ogni giocatore dovrebbe, a nostro parere, provare una tastiera meccanica di fascia alta, per poterla rapportare all’offerta dei dispositivi a membrana. Anche in questo caso, per quanto questa DeathStalker sia nel suo segmento eccellente, non raggiunge per forza di cose i risultati di una BlackWidow (se volete potete approfondire nella nostra recensione), che però pecca a sua volta in quanto a rumorosità.

Conclusioni
Se apprezzate il layout a isola e cercate prima di tutto una tastiera silenziosa, Razer DeathStalker Chroma è un’ottima periferica da gioco, sottile, rapida, precisa e resa eccellente da un software che si dimostra ancora una volta all’altezza. Non state comprando una tastiera meccanica, ma il profilo ribassato dei tasti e la corsa brevissima tampona almeno in parte a questa mancanza. Non dobbiamo dimenticare inoltre che questa DeathStalker viene proposta a 119 euro, un prezzo inferiore rispetto alle soluzioni a nome BlackWidow. Da parte nostra, abbiamo trovato la tastiera molto comfortevole, adatta un po’ a tutti i tipi di gioco, nonché molto elegante alla vista.

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