Data Uscita: 22 Ottobre 2014
Piattaforme: PlayStation 4, PlayStation 3, Xbox One, Xbox 360, PC Windows
Versione recensita: PC Windows
Distribuito da Activision, il videogioco che andiamo ad analizzare è tratto dall’omonima serie TV d’animazione prodotta da Nickeodeon, il network per ragazzi che trasmette sia serie TV “live-action” (I Carly, Ned – guida di sopravvivenza alla scuola) che cartoni animati (Spongebob, I Fantagenitori).
Picchiaduro tattico miscelato ad anime
Le vicende sono ambientate qualche decina d’anni dopo la serie La leggenda di Aang, in un mondo fantasy orientaleggiante, dove lo studio dei quattro elementi sta al centro della storia. Korra, la protagonista, viene privata in qualche modo delle sue facoltà di controllo sui quattro elementi (Terra, Aria, Fuoco, Acqua), lo scopo sarà quindi quello di recuperare tali facoltà, smascherare e punire il colpevole.
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L’ambientazione somiglia, per certi versi, ai primi decenni del novecento. Le automobili, i tram, l’abbigliamento fanno pensare ad una Hong-Kong in un contesto fantasy, con l’Avatar come guida spirituale. Korra, una ragazzona simpatica ed energica, è stata riconosciuta come nuovo Avatar, attirando su di sé le mire di una misteriosa organizzazione.
The Legend of Korra è un videogioco d’azione, che utilizza vari tipi di gameplay. Giocando ciascun capitolo dovremo esplorare la mappa, picchiando i nemici che ci si parano davanti, inizialmente utilizzando pugni e calci “nudi” (privi cioè di potenziamenti elementari). Raggiunti certi punti, il gioco potrà cambiare completamente, diventando un platform orizzontale o addirittura un gioco di corse (in groppa ad un gigantesco cane!), dove dovremo saltare burroni, evitare ostacoli e raccogliere punti bonus. Quasi ogni oggetto nell’area di gioco può essere picchiato, abbattuto, distrutto: così facendo otterremo dei punti (stessa cosa uccidendo i nemici) che si accumuleranno e che potremo spendere in oggetti, permanenti o consumabili, venduti da un vecchio negoziante, un pò caro ma sempre disponibile. Pozioni curative e Resurrezione (in caso di K.O.), ma anche pergamene contenenti tecniche aggiuntive che potenzieranno i nostri attacchi o la nostra difesa, sono solo alcuni esempi degli oggetti venduti al negozio. Ogni oggetto consumabile dovrà essere equipaggiato prima di poter essere utilizzato. Per farlo basterà andare nell’appartamento di Korra, una schermata che mostra tutti gli oggetti posseduti, i tesori trovati e le figure di ogni possibile Combo, sia sbloccata che preclusa.
Oltre a questo potremo anche indossare vari indumenti con diverse qualità, ma solo se avremo i prerequisiti necessari (aver finito lo story-mode, finire il gioco in modalità Hard e così via), in sostanza un sistema di “Achievements” per stimolare ad ottenere punteggi perfetti al completamento di ogni capitolo (da Bronzo a Oro), e per rendere il gioco rigiocabile, oltre che a sbloccare l’Arena. Il sistema di salvataggi automatico consente infatti di riaffrontare ogni capitolo immediatamente, per ciascun livello di difficoltà.
Il recupero delle abilità elementari di Korra avviene progressivamente. Ottenere gli elementi non ci restituirà il loro completo potere; ad esempio nel primo capitolo otterremo l’elemento Acqua, ma solo utilizzandolo al meglio potremo farlo salire di livello, aumentandone sensibilmente la potenza. Ciascun elemento ha le sue peculiarità offensive e difensive, oltre che animazioni e mosse completamente diverse l’uno dall’altro. Il design grafico e le animazioni sono del tutto fedeli alla serie TV, con buona scelta cromatica e fluidità dei movimenti.
Le fasi di esplorazione sono semplici, veloci e tutto sommato lineari, nonostante la possibilità di trovare tesori nascosti. Queste fasi saranno frequentemente sospese, forzandoci ad affrontare nemici multipli e boss in aree più o meno grandi, delimitate da barriere insormontabili. Sarà fondamentale imparare a padroneggiare la varietà di mosse offensive e difensive, ognuna con pregi e difetti, oltre che sfruttare i contrattacchi, che possono dare il via a devastanti attacchi. Buttarsi nella mischia, premendo i tasti del joypad a casaccio non porterà a grandi risultati. Inoltre, durante i corpo a corpo, potremo far scattare mosse e contromosse, nelle quali saremo chiamati a tempestive sequenze di tasti o movimenti degli stick analogici, rendendo i combattimenti molto più dinamici e divertenti. Il livello di difficoltà compie un balzo durante questi scontri, che spesso necessitano parecchi “reload” per essere superati. Strana scelta, visto il target di età a cui il gioco mira. Un ultima considerazione va spesa per lamentarsi dello scarso numero di sequenze “cartoon”, rispetto a quello che ci si sarebbe potuti aspettare, sopratutto come collegamento tra un capitolo e l’altro, si cambia locazione senza sapere bene il perchè.
| Conclusioni The Legend of Korra è un buon beat ’em up, colorato, frenetico, divertente, arricchito da sequenze cartoon di pregevole fattura ed eccellente caratterizzazione. Le espressioni facciali risultano in particolare molto curate e simpatiche. Il personaggio principale è ben riuscito, e trae vantaggio anche dall’ottima interprete vocale. Purtroppo non c’è la possibilità di attivare alcun sottotitolo ai dialoghi o a i commenti, fatti dalla protagonista durante le fasi di gioco. Scelta inspiegabile visti i mezzi del publisher ed il target del gioco, la cui storia è adatta ad un pubblico di giovanissimi, come del resto tutta la produzione Nickelodeon. Forse non abbastanza appariscente e tecnicamente spettacolare da competere con altri franchise più popolari, ma se lo volessero, con localizzazione e promozione (su i canali dedicati ad i ragazzi per lo meno) questo gioco ha tutte le carte per riscuotere un discreto successo anche in Italia. |
| + Colorato, ben disegnato, frenetico e divertente + Sistema di Elementi + Combo garantisce varietà + Caratterizzazione e trama di qualità |
– Fasi di esplorazione un tantino spoglie – A volte frustranti i combattimenti contro i boss – Non molte le sequenze cartoon, sopratutto inerenti alla trama |
