[Recensione] J.U.L.I.A.: Among the Stars – Chi Siamo, Dove Stiamo Andando…

Data di Uscita 12/09/2014
Piattaforme PC Windows, Mac OS
Versione recensita PC Windows

I ricordi sono ancora confusi e frammentati. Postumi del lungo sonno criogenico impostole dal capo missione, per motivi che non riesce a rammentare. Il tempo per lei si è fermato, gli altri paiono svaniti, sparsi sui pianeti del sistema solare che sono venuti ad esplorare. Il più costoso progetto mai realizzato dalla razza umana, unico scopo: stabilire un contatto. A quanto pare, in sua assenza, si sono verificati parecchi avvenimenti. L’IA della nave continua ad essere evasiva alle sue domande in merito ai fatti accaduti. Poche, insoddisfacenti risposte giustificate da perdite di dati. Non resta che fidarsi, sola in un sistema alieno. Forse ricostruire le vicende della spedizione, porterà a delle risposte…

Cosa c’è di più intrigante che avere a disposizione un intero sistema solare da esplorare? Nello spazio profondo, “l’ultima frontiera”, giace la speranza in un futuro migliore. Un qualunque futuro andrà bene comunque. Sempre meglio che annegare tra i rifiuti di un pianeta morente, ucciso da i propri stessi figli.
Il videogioco in questione è un puzzle-game, che dà la possibilità, a chi fosse interessato, di porsi delle domande, più che dare risposte.

J.U.L.I.A.: Among the Stars – Chi Siamo, Dove Stiamo Andando…

J.U.L.I.A.: Among the Stars è un’avventura investigativa, composta da schermate ricche di “punti caldi” dai quali ottenere informazioni.
Gli strumenti a nostra disposizione sono un robot senziente tuttofare, che viene utilizzato per esplorare pianeti e lune, e un’astronave scientifica con relativa IA a gestirla. La nave è costituita da compartimenti, ognuno con la propria funzione. Potremo ottenere informazioni relative ai corpi celesti presenti nel sistema.

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Potremo installare upgrade sul robot, o come viene chiamato qui Mobot, le quali daranno accesso a nuove funzioni, essenziali per proseguire. Potremo inoltre consultare il sistema informativo, che tiene traccia degli obbiettivi di missione e dei relativi dati, oltre che archiviare ed aggiornare i progressi fatti.

Tutto avviene tramite mouse, non c’è alcun avatar da muovere all’interno delle schermate, che sono fisse. Controllando Mobot, dovremo ricostruire gli avvenimenti che precedono il risveglio della protagonista. Esplorando le installazioni presenti su alcuni pianeti del sistema, raccogliendo campioni da esaminare, affrontando situazioni ed imprevisti, ma sopratutto trovando e leggendo i Datapad, delle periferiche-diario appartenute a ciascun membro della spedizione.

I diversi tipi di puzzle da risolvere ci consentiranno di svelare, passo dopo passo, la trama del gioco. Due di questi sono riproposti più volte, ovviamente con progressiva complessità e difficoltà di soluzione: hackerare i Datapad di cui non troveremo la password, e espandere le funzioni di Mobot tramite il Workbench. In quest’ultimo, dovremo assemblare il nuovo componente utilizzando un determinato numero di pezzi, copiandone lo schema dai vari progetti trovati, da disporre nel corretto ordine sul tavolo di lavoro. Le altre tipologie di rompicapo, che variano dalla traduzione di lingue aliene al dover mettere in ordine temporalmente certi avvenimenti, avranno sempre un soluzione logica. Saranno quindi sempre risolvibili utilizzando le meningi, e cliccare a caso in giro non porterà alcun risultato. Se incontrato un puzzle, una volta intuito il metodo per risolverlo, ci si accorgesse che è impossibile, vorrà dire che non è ancora il memento di affrontarlo, e dovremo cercare di avanzare altrove.

Tutte le locazioni sono molto ben disegnate, anche le brevi sequenze animate sono di qualità. Le varie ambientazioni cambiano a seconda del pianeta, o della luna, che stiamo visitando. Luoghi ghiacciati, desertici e giungle misteriose, oltre agli interni delle installazioni. Effetti d’ambiente, dialoghi e testi, andranno a coadiuvare l’interessante intreccio narrativo, ma l’accento sarà comunque sempre posto sull’atmosfera, riuscendo a coinvolgere il giocatore.

Conclusioni
Questo J.U.L.I.A. Among the Stars è una bella avventura. La storia, fantascienza pura, riflessiva, interessante e ricca di dettagli, è davvero ben scritta e splendidamente interpretata. La soluzione degli enigmi, a volte difficili ma mai impossibili, regala piacevoli momenti di soddisfazione. Senza avvalersi di milioni di budget e migliaia di persone, gli sviluppatori sono riusciti a realizzare qualcosa di interessante, divertente, appagante. La qualità e gli argomenti affrontati dalla trama, avrebbero fatto comodo ad una certa gigantesca produzione, che inizia per D e finisce per estiny, così povera e banale da far piangere.
+ Locazioni evocative e ben disegnate
+ Semplice da gestire
+ Intreccio di notevole qualità e dettaglio
– Ancora nessuna versione in italiano


Metascore -/100
J.U.L.I.A.: Among the Stars | Steam | 19.99€

2 commenti

  1. Thank you very much for your great review! However the Metacritic you link here is for the old J.U.L.I.A. from 2012 (a different game). J.U.L.I.A.: Among the Stars doesn’t have it’s ranking up yet. :)

    Jan (developer)

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