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Nuova tecnologia TV: tra 8K, 4K, Dolby Vision e HDMI 2.1, tutte le novità

Se desiderate acquistare una nuova TV è opportuno oggi avere le idee chiare sugli elementi da valutare per la scelta del modello. In particolare, è bene conoscere ogni nuova tecnologia TV, o per lo meno le più importanti. Prevedere i trend del mercato è possibile, basta osservare con attenzione e capire quale impatto stanno avendo le attuali tecnologie, dagli standard HDR alle porte HDMI 2.1. In questo modo potremo fare delle previsioni realistiche per i prossimi anni, e acquistare una TV che possa durare nel tempo.
Questo articolo è stato aggiornato a Settembre 2020, mentre si delinea una situazione piuttosto chiara in merito a TV 8K, software di interpolazione delle immagini e QLED contro OLED. Ci sono stati alcuni timidi esperimenti nel mondo delle TV pieghevoli con schermo a scomparsa e delle TV con schermo trasparente.

Nuova Tecnologia TV: da TV 8K vs 4K all’upscaling

TV 8K: un lusso per i più ricchiLe TV 8K cominciano a presentarsi sul mercato con alcuni modelli interessanti, ma le TV 4K sono ancora quelle a cui puntare per la maggior parte dei consumatori. Questa è infatti la risoluzione ideale per contenuti in streaming come quelli offerti da Amazon Prime Video, a patto di avere una connessione in fibra ottica o da almeno 20Mb reali. Con i tradizionali canali televisivi le cose sono meno allegre, dato che le trasmissioni avvengono ancora a risoluzioni piuttosto basse, nel migliore dei casi Full HD 1080p. Questo significa che sarà la vostra TV a convertire il segnale video alla propria risoluzione con un software dedicato (upscale). La nuova tecnologia TV consente agli upscaler di lavorare sempre meglio, minimizzando gli errori e incrementando la qualità percepita dal nostro occhio. I software attualmente presenti sul mercato sono molto validi, in particolare gli upscaler utilizzati da Samsung, LG e Sony.

Tuttavia, In questo momento le TV 8K hanno senso solo per gli enthusiast del cinema che desiderano avere il massimo senza badare a spese. Grazie ad upscaler di qualità e alla nuova tecnologia TV applicata, riescono a migliorare la piacevolezza dei contenuti che partono da risoluzioni inferiori. Purtroppo però, la grossa differenza di prezzo tra una TV 4K e una TV 8K non è giustificato, e risulta al momento sproporzionato rispetto al beneficio ottenuto. Per adesso è quindi consigliabile optare per un buon TV 4K.

Gli upscaler lavorano generalmente molto bene con contenuti che abbiano risoluzione nativa 1080p, quindi Blu-Ray e canali in Full HD. Scendendo a 720p o a 480p la situazione è meno perfetta, il che è anche fisiologico. In questi casi la qualità visiva rischia di essere inferiore a quella di una vecchia TV Full HD, almeno per quanto riguarda la risoluzione. Le TV 8K danno ovviamente il loro meglio con i contenuti nativi in 4K, mentre le TV 4K si comportano splendidamente sia con i contenuti 1080p che con quelli 2160p.



Altro punto da considerare: se utilizzate molto Netflix ma avete solo una connessione ADSL, film e serie TV non andranno oltre il Full HD. Per arrivare a uno streaming in 4K nativo vi serve una fibra ottica, o per lo meno una connessione 4G.

Il 4K ha senso anche nelle TV di taglia relativamente piccola, per quanto i suoi vantaggi siano molto più evidenti nei pannelli di grandi dimensioni. Come regola generale, se cercate una TV dai 40 pollici a salire potete tranquillamente puntare al 4K. Oggi come oggi non avrebbe senso fare diversamente, anche perché il mercato dei modelli 1080p sta continuando a restringersi.
Una TV 8K richiede un pannello un po’ più grande per essere apprezzata appieno. Dipende ovviamente dalla distanza da cui guardate la TV, ma in linea di massima noterete la differenza già dai 55 pollici.

HDMI 2.1 permette di gestire il segnale delle TV 8K a 60 Hertz.

Naturalmente bisogna considerare che, per il momento, non ci sono molti contenuti nativi in 8K. Tutti i principali servizi di streaming provvederanno ad aggiornare i propri cataloghi incrementando la risoluzione. Tuttavia, anche disponendo di contenuti adeguati e di una TV 8K che possa visualizzarli, ci sarà comunque il problema della connessione. Ovviamente bisognerà essere dotati di fibra ottica o di connettività 5G, tutti gli altri consumatori saranno tagliati fuori.

HDR con metadati dinamici, attenzione agli standard

Per quanto non sia esattamente una nuova tecnologia TV, l’HDR continua ad essere in evoluzione nel mondo delle TV, ed è ragionevole presumere che continuerà ad esserlo anche nei prossimi anni. L’obiettivo di HDR è ottenere immagini più realistiche. Una TV HDR è infatti capace di riprodurre molti più colori rispetto a una TV tradizionale (o SDR). La stragrande maggioranza delle TV in commercio oggi garantisce una qualche compatibilità con gli standard HDR. Il problema è che esistono numerose tecnologie, tutte diverse le une tra le altre. Alcune aziende preferiscono produrre TV compatibili con certi standard HDR, altre aziende prendono strade differenti.

Al di là della tecnologia scelta, due elementi di grande importanza sono i metadati dinamici e la luminosità di punta della TV. Potete approfondire su entrambi nel nostro speciale dedicato ad HDR, dove analizziamo in dettaglio tutte le possibili soluzioni HDR utilizzate attualmente nelle TV 4K, TV 8K, ma anche nei monitor PC.

HDMI 2.1, la rivoluzione dei giocatori

Un elemento fondamentale e da tenere in gran considerazione è l’adozione delle porte HDMI 2.1, una nuova tecnologia TV che ha segnato una differenza colossale rispetto al passato. Le porte HDMI 2.1 sono disponibili già in alcuni modelli TV del 2019, ma si sono standardizzate solo nel 2020.
HDMI 2.1 offre un salto qualitativo considerevole rispetto allo standard precedente, immenso per quanto riguarda i videogame.

HDMI 2.1: ecco risoluzioni e framerate della nuova tecnologia TV
Prima di tutto HDMI 2.1 supporta le risoluzioni 10K, 8K e 4K, con il 4K a 120 frame al secondo. Numeri del genere offrono un panorama nuovissimo per i videogame su TV. Questa nuova tecnologia TV permette infatti di giocare con refresh paragonabili a quelli dei monitor da gaming. Questo significa ridefinire il mondo degli shooter in prima persona e dei giochi di sport su console, per troppo tempo limitati a 60 frame al secondo.

Altro elemento fondamentale è il supporto al Variable Refresh Rate. Anche questa è una nuova tecnologia TV, ma esiste da tempo nel mondo dei PC e soprattutto dei monitor da gaming. È lo stesso concetto alla base di tecnologie come FreeSync di AMD e G-Sync di Nvidia, ovvero un sistema per abilitare via hardware la sincronia verticale ed eliminare tearing e stuttering. In genere i videogame eliminano questi difetti utilizzando un V-Sync software che richiede però una certa potenza di calcolo. Poter godere della sincronia attraverso la porta HDMI 2.1 consente di risparmiare le risorse della scheda video impiegandole per altri elementi.

Tutto questo significa ovviamente che le porte HDMI 2.1 sono una nuova tecnologia TV determinante per chi ama giocare al televisore, in particolare se siete utenti PC alla ricerca di uno schermo di grandi dimensioni. Naturalmente dipenderà come al solito dagli sviluppatori: i 120 hertz potranno venire sfruttati o meno in base al gioco.

hdmi 2.1
Importantissima novità dello standard HDMI 2.1 per i videogiocatori è il supporto a due nuove tecnologie TV, chiamate Quick Frame Transport e Auto Low Latency Mode. La prima si basa sull’elevato refresh a disposizione e riduce in maniera sensibile l’input lag. La seconda si occupa invece di selezionare la modalità più appropriata al contenuto che stiamo visualizzando, limitando ulteriormente la lag.
Queste tecnologie dovrebbero permettere di raggiungere valori di input lag prossimi allo zero, almeno in teoria. All’atto pratico, per il momento si tratta di riduzioni sensibili nei tempi di latenza, in linea con quelli dei monitor da gaming.

Una novità del genere è sensazionale per il mondo delle TV. Fino ad oggi, i monitor gaming hanno offerto vantaggi indiscutibili rispetto a qualsiasi TV, anche di fascia alta. Un monitor può raggiungere infatti valori di input lag estremamente bassi, praticamente impercettibili. Unitamente a tempi di risposta g2g ridotti, i monitor gaming erano l’unica soluzione per giocare a framerate elevati con mouse performanti.

Con Quick Frame Transport e Auto Low Latency Mode le TV possono competere con i monitor gaming. Ovviamente ci sono anche altri elementi da considerare, ma i giocatori PC hanno adesso più opzioni, mentre gli utenti console possono godere di performance finalmente all’altezza.



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