[Recensione] Disney Infinity 3.0 – Che la forza del collezionista sia con te

A seguito del grande successo ottenuto con i primi due capitoli di Disney Infinity, anche quest’anno Disney Interactive Studios, ci delizia con il terzo capitolo del franchise, dedicato questa volta al mondo di Star Wars. Visto il ritorno al cinema di una delle saghe più amate di sempre, la casa di Topolino non poteva che sfruttare l’onda del successo, ricreando le statuine di Star Wars per la sua IP più popolare. Le nuove action figures si ispireranno alla prima trilogia (Episodio IV-VI), la secondo trilogia (Episodio I-III), Episodio VII e la serie in computer grafica Rebels. Ovviamente non potranno mancare i nuovi personaggi degli universi Disney, Pixar e Marvel e i relativi play set, tra cui Inside Out e Marvel Battlegrounds, quest’ultimo atteso per il 2016.

Disney Infinity 3.0

Il play set Il Crepuscolo della Repubblica, incluso in ogni confezione dello Starter Pack è dedicato ai primi tre episodi della trilogia di Star Wars, tuttavia la storia narrata fa riferimento alla serie in computer grafica The Clone Wars, ambientata tra il secondo e terzo capitolo del franchise.

Impersonando i personaggi inizialmente disponibili per questo set (Obi-Wan Kenobi, Yoda, Anakin e Ahsoka) dovremo fermare il generale Grevious intento a ricostruire l’esercito di droidi. Durante l’avventura esploreremo Tatooine, Coruscant, Geonosis e Naboo facendoci largo tra gli avversari tramite l’uso di spade laser e della Forza. Non mancheranno i collezionabili e le quest secondarie, queste ultime alla lunga piuttosto ripetitive e noiose.
Non mancheranno le sezioni spaziali durante i viaggi interstellari verso i pianeti da visitare. In questo frangente potremo usare la nostra nave per esplorare lo spazio in cerca di collezionabili o per ingaggiare battaglia contro i vascelli nemici.
Il sistema di progressione dei personaggi è rimasto immutato. Una volta sconfitti, i nemici rilasceranno delle sfere che andranno a riempire la barra esperienza. Ogni volta che saliremo di livello riceveremo dei punti spendibili attraverso i classici alberi abilità, dedicati a salute e difesa, uso della Forza, abilità corpo a corpo e mossa speciale.
Tecnicamente il gioco è notevolmente migliorato rispetto ai playset dell’anno scorso. I cali di frame rate sono scomparsi e lo stuttering durante le cutscene è diminuito notevolmente, anche se appare di tanto in tanto. Il sistema di combattimento, grazie al lavoro svolto da Ninja Theory, è molto più dinamico e piacevole, mentre la colonna sonora originale ci accompagnerà gradevolmente per tutta la nostra avventura.
Ovviamente sarà possibile utilizzare altre statuine provenienti dal mondo di Star Wars, collezionando le monete corrispettive al personaggio che si vuole usare.

Il Toybox, o scatola dei giochi, torna anche quest’anno. Grazie a degli esserini chiamati tutor saremo guidati attraverso un tutorial per la costruzione di interni o ambienti, con dei pezzi a tema Disney che potremo comprare o sbloccare durante l’avventura. Avremo la libertà di creare vari generi videoludici, come ad esempio sparatutto, racing game, puzzle, adventure, e via dicendo, inserendo anche brevi scene scriptate. Sulla carta potrebbe sembrare brillante, purtroppo l’ostacolo che si ripete ogni anno è l’abnorme quantitativo di sotto-menu che genera fin troppa confusione. A dispetto delle intenzioni degli sviluppatori, la scatola dei giochi rimane anche quest’anno un’idea riuscita a metà, che scoraggia l’utente medio ma che darà grandi soddisfazioni ai più pazienti.
Ad ogni modo chi non fosse avvezzo alla creazione ludica, potrà cimentarsi nelle numerose opere condivise della community, giocando i vari generi ricreati dagli utenti sparsi per il mondo.