Il celebre Hideo Kojima è al momento a spasso per il mondo insieme all’ingegnere di Sony Mark Cerny, alla ricerca di nuove tecnologie che lo possano assistere nello sviluppo del suo nuovo progetto, ancora avvolto nel mistero. Le ricerche coinvolgono in prevalenza le più recenti tecniche utilizzate per il motion capture, ma Kojima è attratto anche da altre tecnologie.
Ecco allora entrare in scena Crytek, sviluppatore noto per aver dato i natali al franchise di Crysis e per la sua attenzione verso i motori grafici, grazie a un sempre rispettabilissimo Cry Engine, seppur meno diffuso di Unreal Engine.
Direttamente dal proprio profilo Twitter, lo sviluppatore ha invitato Kojima ad andare a visitare gli uffici dell’azienda a Francoforte, per mostrargli in particolare alcune tecnologie legate alla realtà virtuale, e magari bere insieme un sorso del celebre vino prodotto in città.
E’ probabile che proprio una nuova versione di Cry Engine sia attualmente in sviluppo per garantire una sorta di compatibilità nativa con i visori per realtà virtuale, dunque se il nuovo titolo di Kojima volesse fare affidamento su PlayStation VR il nuovo motore grafico potrebbe fare al caso del talentuoso game designer nipponico.
Ovviamente ci sono un sacco di se e di ma, e considerato quanto Sony si sia interessata al progetto è ragionevole presumere che il colosso giapponese voglia supportare Kojima anche per quanto concerne un eventuale engine.
La verità è che per il momento sono tutte supposizioni: una mente come quella di Kojima farebbe gola a qualsiasi studio di sviluppo, e poter vantare una sua collaborazione nello sviluppo o nella modifica di un motore grafico (ricordiamo gli ottimi risultati di Fox Engine) aggiungerebbe senza dubbio prestigio un po’ a chiunque.