Manual Samuel

Recensione: Manual Samuel – La difficoltà di vivere

Avete presente quei titoli originali e strampalati made in Unity che escono giornalmente su itch.io?
Bene, Manual Samuel rientra nella bizzarra categoria per svariati motivi.
Si tratta di un’avventura in 2D incentrata sulla “manualità” che, secondo noi, gli sviluppatori si sono davvero divertiti a creare in quanto piena zeppa di humor e situazioni al limite del ridicolo, con inoltre un voice acting di prima scelta.
Ma andiamo ad analizzare il piccolo progetto di Perfectly Paranormal, developer indipendente dal nome che è già tutto un programma.

Manual Samuel

Uscita 14 Ottobre 2016
Lingua Inglese
Piattaforme PC, PS4, One
Versione recensita PC
Prezzo al lancio 9,99€

Samuel, protagonista della storia, vive una vita agiata e rilassatissima sperperando il patrimonio di famiglia a destra e a manca.
Un bel giorno, però, dopo aver litigato con la fidanzata a causa dei suoi comportamenti accidiosi ed essersi beccato una sonora mazzata, viene a contatto con la morte in persona che lo costringe a stipulare un curioso patto: per ben 24 ore dovrà controllare manualmente ogni funzione del proprio corpo.

Toccherà dunque a noi assistere il povero Sam in questa missione delirante, la quale si preannuncia piuttosto complessa.
Gli eventi si esauriscono nell’arco di due ore e la trama è sostanzialmente parodica, demenziale, spesso infantile.
In ogni caso le voci dei protagonisti e soprattutto del fantastico narratore fanno il loro dovere e, pur zampillando nonsense e meme per gran parte del tempo, Manual Samuel saprà di sicuro strapparvi qualche risata a cuor leggero.

Tornando ai controlli, il nostro incarico sarà quello di sbattere le palpebre, respirare, camminare senza fratturarci una gamba, guidare e lavorare, in poche parole vivere manualmente per un giorno.
Per far ciò dovremo servirci di tasti o di combinazioni di tasti sul controller, input qui decisamente preferibile alla tastiera.
Sebbene la sensazione sia inizialmente ilare, più avanti invece diviene un tantino ripetitiva e fastidiosa da gestire.
Sono infatti presenti sezioni di combattimento e minigiochi basati sulla precisione che potrebbero rivelarsi frustranti per molti giocatori.

Manual Samuel

Questo a causa della struttura mnemonica del sistema di controllo, del tempismo richiesto per certe azioni non sempre andate in porto come sperato e della saltuaria mancata risposta dei comandi; tutto abbastanza sopportabile, comunque, fino alla boss fight finale, incredibilmente ed inutilmente difficoltosa.
In ogni caso è tutto fuorché Dark Souls, quindi con un minimo di attenzione lo finirete in un batter d’occhio.

Per compensare la brevità gli sviluppatori hanno pensato bene di aggiungere varie sfide a tempo e una modalità cooperativa locale.
Nella prima saremo chiamati a completare i livelli della storia in un certo limite di tempo, impresa a dir poco impossibile per l’utente medio, mentre in co-op due giocatori si contenderanno il controllo delle funzioni vitali di Sam in un’esperienza all’insegna delle risate.
Nota finale per elogiare il comparto grafico coloratissimo, le animazioni esilaranti e l’orecchiabile soundtrack dai toni vivaci che accompagna egregiamente.

In sintesi
Manual Samuel non sarà certo un capolavoro ma riesce comunque a intrattenere in maniera spensierata per un paio d’ore.
Pur possedendo delle ovvie pecche relative al ritmo di gioco e alla eccessiva macchinosità di certe sezioni nonché una narrativa appena abbozzata, la stramba premessa e il gameplay particolare lo rendono una buona scelta se siete alla ricerca di passatempi veloci nello stile generalmente associabile ai browser game e al catalogo itch.io.
Per un prezzo inferiore ai 10€, diremmo che tutto sommato valga la pena di dargli una chance.
Valutazione scala 1/10

6.1
+ Bizzarro in modo piacevole
+ Voice acting di qualità
+ Due modalità extra
– Sceneggiatura per lo più banale
– Meccaniche originali non sempre sfruttate al meglio
– Alcune sezioni frustranti

*Recensione basata su una copia promo fornita dal publisher*

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