EA ha svelato i primi dettagli della modalità battle royale di Battlefield 6, una variante pensata per spingere all’estremo i capisaldi della serie: mappe ampie, veicoli, esplosivi e distruzione tattica. Il test della modalità parte questa settimana, mentre il gioco completo arriverà il 10 ottobre su PlayStation 5, Xbox Series e PC.
Il formato prevede 100 giocatori organizzati in 25 squadre da quattro, con una mappa inedita costruita specificamente per il battle royale di Battlefield 6. I punti di interesse presentano layout e temi diversi per favorire approcci tattici variegati, dal controllo delle alture alla difesa degli spazi interni. La distruzione è centrale: è possibile aprire varchi nelle pareti, far crollare porzioni di edificio e ridisegnare percorsi di attacco e fuga in tempo reale.
La novità più radicale è l’anello. Non si tratta di una zona penalizzante da attraversare: è letale. Non offre copertura né scorciatoie; se ci finisci dentro, la partita è finita. Questa scelta punta a ridurre gli stalli ai margini della safe zone e ad aumentare il ritmo degli scontri nelle fasi finali, dove il posizionamento e la gestione dei veicoli diventano decisivi.
Il sistema di progressione blocca il cambio classe a partita iniziata: salendo di livello si sbloccano tratti che potenziano la classe scelta (per esempio l’Assault diventa più rapido nell’equipaggiare l’armatura). Il bottino è suddiviso in cinque livelli e comprende armi, accessori, granate e gadget, kit di aggiornamento, pacchetti d’attacco, armature, veicoli sbloccabili e drop personalizzati con le armi preferite.
Le missioni dinamiche sul campo offrono ricompense extra come casse di armi, chiavi di veicoli o unità di redeploy mobile. Tra i pilastri di questa versione figurano anche i mezzi comuni per spostarsi rapidamente e i veicoli corazzati da conquistare, mentre il gioco di squadra è supportato da informazioni sul ping, chat testuale e VOIP. Le seconde chance arrivano tramite rianimazioni della classe Support e l’uso degli strumenti di redeploy, così da mantenere alta la pressione fino al cerchio finale.
Secondo le impressioni iniziali, gunplay e distruzione restituiscono la sensazione tipica di Battlefield, ma il ritmo del battle royale e l’anello letale potrebbero spingere verso scontri più rapidi e scelte tattiche più nette. Resta da capire come verrà bilanciata la potenza dei veicoli nelle fasi avanzate e quanto le missioni parallele incideranno sul flusso del match. Se l’esecuzione reggerà, il risultato potrebbe essere una modalità BR che valorizza proprio ciò che distingue la serie: la combinazione di fanteria, mezzi e scenari che crollano sotto i colpi.