A Pizza Delivery è una breve avventura narrativa con qualche piccolo elemento da puzzle game, che affronta il tema del ricordo, della nostra capacità di lasciarci alle spalle gli episodi dolorosi della nostra vita e, molto più in generale, della solitudine. Sviluppato pressoché in solitaria da Eric Osuna, il gioco è stato rilasciato su PC Windows tramite Steam lo scorso 7 Novembre a un prezzo ufficiale di 13,79€. Sono presenti le traduzioni dei sottotitoli in lingua italiana. Il publisher Dolores Entertainment ci ha inviato una copia di attivazione per Steam in modo da poter procedere con la nostra analisi.
La storia si svolge in un mondo che sa di onirico, uno spazio liminale dove si trovano persone che sembrano aver perso la direzione nella vita o che sono in uno stato di limbo. La protagonista, chiamata semplicemente B, viene guidata dal suo capo al telefono mentre percorre paesaggi strani che hanno una forte valenza simbolica.
In realtà capiremo presto come la consegna della pizza diventa un pretesto per innescare la narrazione e l’obiettivo reale della nostra protagonista, ovvero aiutare le persone che incontreremo a ricordare, o magari a ritrovare se stesse.
Ciascuno dei personaggi che incontreremo è caratterizzato in maniera attenta, con linee di dialogo in grado di caratterizzare ma anche di creare abbastanza sottotesto. In questo modo si comunica senza rendere tutto troppo esplicito, si comprendono le emozioni, le difficoltà o i rimpianti senza che questi vengano per forza spiattellati in maniera troppo diretta. E questa è assolutamente la maniera giusta di scrivere dei testi. L’idea di “tornare al mondo reale” quindi assume una valenza interessante, che credo riuscirà a toccare più giocatori, anche perché lascia una certa libertà interpretativa e la possibilità di collegare determinati scenari alla propria storia di vita.
Dal punto di vista meccanico, A Pizza Delivery è un piccolo adventure in terza persona con risoluzione di puzzle ambientali. Ce ne andremo in giro sulla nostra vespa attraverso queste strane ambientazioni, cercando di arrivare al nostro prossimo cliente per consegnare la pizza e far proseguire la storia. I controlli del mezzo sono quantomeno discutibili, ma ci si fa la mano dopo qualche minuto, non avevo aspettative troppo alte considerati gli obiettivi della produzione.

Ciascuna località è chiusa, ma offre degli spazi sufficientemente ampi da nascondere oggetti collezionabili e invogliare all’esplorazione. A questo contribuiscono anche gli enigmi, che in realtà non sono sempre qualitativamente eccelsi, ma in generale siamo oltre la sufficienza. Si tratta di trovare la strada giusta per raggiungere l’obiettivo, risolvere problemi legati ai passaggi, fare in modo che la nostra pizza non si bagni con l’acqua e via dicendo. Da questo punto di vista credo che l’ambientazione onirica abbia dato una mano importante con il fattore creatività, ma la difficoltà dei puzzle è molto variabile, non c’è una reale progressione. Diciamo semplicemente che alcuni enigmi sono più riusciti di altri. Niente che porti a bloccarsi per sempre, sia ben chiaro, ma potrebbe capitare di avere qualche difficoltà di troppo. Considerata la valenza profondamente narrativa di A Pizza Delivery, credo che un migliore bilanciamento avrebbe in qualche modo migliorato la ritmica dell’esperienza.
Il gioco adotta uno stile visivo molto semplice, non particolarmente ricercato, ma fa anche un bel lavoro con i colori e le illuminazioni, creando alcuni scorci e scenari davvero piacevoli. Appena avviato il gioco vi consiglio di smanettare un minuto con le impostazioni e ridurre la sensibilità della telecamera, o si rischiano fiotti di vomito a sorpresa.
Pur trattandosi di un videogame molto leggero, per qualche motivo non sono riuscito a giocare su Steam Deck. Il gioco si avvia, si inizia la partita, ma i pulsanti per qualche motivo non funzionano. Una mancanza che spero possa essere risolto con qualche patch, considerato che dal punto di vista prestazionali la piccola macchina Valve non ha difficoltà a gestire una grafica del genere.
Consigliato
A Pizza Delivery è un gioco che piacerà a chi cerca brevi (un paio d’ore) avventure narrative, quei giochi che non hanno paura di affrontare tematiche sensibili o impegnate e di farlo in maniera delicata, lasciando intendere e affidandosi alla volontà del giocatore di approfondire sulla propria emotività. La componente ludica c’è, è imperfetta nel livello di difficoltà e inconsistente nella generale qualità degli enigmi. Alcuni sono meno validi di altri, e questo può avere un impatto sulla ritmica della narrazione, che rimane senza dubbio il fulcro dell’esperienza. Per poco più di 10 euro direi che comunque è un buon prodotto per chi sia alla ricerca di un breve titolo narrativo con cui intervallare produzioni più corpose.

