Angry Birds Star Wars – Recensione

Angry Birds Star Wars è forse il miglior esponente della saga casual di Rovio. Il gioco presenta tutti i punti forti delle precedenti produzioni, ma inserisce una serie di idee abbastanza fresche, e immerge il tuo in uno dei franchise più amati in assoluto. Parliamo ovviamente della saga fantascientifica di Star Wars.

Angry Birds Star Wars

La trama del gioco è la solita. Non nel senso che sia uguale a quella dei precedenti episodi, ma nel senso che è del tutto inutile e puramente pretestuosa per introdurre il giocatore al gioco vero e proprio. Ammettiamo tuttavia che le scenette di intermezzo sono ben realizzate e piacevoli da vedere, in linea con la tradizione di questa azienda, ma rese forse più intriganti dal brand di Star Wars.
Così come i precedenti capitoli della serie, anche in questo caso avremo a che fare con una serie di livelli di difficoltà crescente, che dovremo superare utilizzando in modo accorto i “colpi” che avremo a disposizione.
Tali colpi non sono altro che i nostri Uccelli Arrabbiati, che saremo chiamati a scagliare lontano utilizzando le classiche fionde, questa volta rivisitate in salsa un po’ più fantascientifica.

La tecnica di lancio sarà la stessa dei capitoli precedenti, e dovremo dunque stabilire col dito una traiettoria, fare uno swipe verso l’estremità esterna come se stessimo caricando la fionda, e infine rilasciare per scoccare il nostro Angry Bird.
Naturalmente lo scopo sarà come al solito cercare di uccidere i maiali cattivi presenti a nell’area del livello, colpendoli in maniera diretta, oppure causando reazioni a catena tra le varie strutture dell’ambientazione che possano andare ad investire i nostri nemici. Spesso e volentieri i Bad Piggies saranno ben protetti all’interno di strutture o edifici, giusto per complicarci la vita e per aggiungere un po’ di sano tatticismo alla gestione dei nostri colpi.

Nei livelli più avanzati la cosa si farà molto interessante, coinvolgendo il franchise di Guerre Stellari per creare lanci interplanetari, soggetti naturalmente alle molteplici forze di attrazione gravitazionale da cui potremo sì fuggire, ma che dovremo anche sfruttare, ad esempio per colpire degli avversari situati letteralmente dall’altra parte di un determinato mondo. In questo caso dovremo ad esempio accertarci che la forza con cui scaglieremo il colpo non sia eccessiva, o il nostro uccello finirebbe inevitabilmente all’esterno dell’atmosfera e fuori dal campo di attrazione gravitazione, comunque sempre indicato da un alone intorno ai vari pianeti. Bilanciare la traiettoria e la forza del tiro sarà dunque molto più importante di quanto non fosse in passato, anche perché spesso e volentieri non si tratterà di fare i conti solo con la gravità.

Anche i personaggi sono infatti stati modificati per entrare nel tema della celebre saga di Lucas, e ciascuno di essi sarà ben riconoscibile da chiunque abbia apprezzato la trilogia (preferibilmente quella originale). Personaggi celebri quali Luke Skywalker, Han Solo e Chewbacca saranno dunque presenti, e fortunatamente ciò non si limiterà ad una semplice differenziazione grafica fine a se stessa. I designer hanno infatti deciso di implementare lievi ma piacevoli modifiche al gameplay, per rendere il sistema di gioco più approfondito cercando nel contempo di svecchiarlo, garantendo un pizzico di tatticismo in più che sarà comunque apprezzato da tutti. Ecco quindi il peso maggiorato per il nostro Chewbe, la possibilità di effettuare degli swing con la spada laser nel caso di Luke, e la possibilità di sparare dei colpi di pistola ben assestati nel caso di Han Solo. Un tentativo apprezzabile di condire un gameplay già ampiamente apprezzato da milioni di giocatori.

Parlando di design Angry Birds Star Wars è esattamente come ce lo si aspetterebbe, un concentrato di grafica coloratissima in puro stile Rovio, pulito e ben rifinito, con alle spalle un budget chiaramente elevato per una produzione mobile.
Il loro svolto per il character design ci ha piacevolmente colpito, riuscendo a miscelare con grande abilità lo stile dei due franchise, ottenendo un risultato caricaturale e per certi aspetti fanciullesco, che non potrà non far sorridere chi sia cresciuto negli anni ’70 e ’80.
Un plauso va fatto all’intero comparto sonoro della produzione, che coinvolge pezzi presi di peso dalla saga di Lucas, e rivisitazioni in chiave spensierata di tracce classiche e indimenticabili. Perfetti gli effetti sonori, con tanto di “swosh” di spada laser, che chiaramente non poteva mancare.

Commento
Angry Birds Star Wars è un eccellente titolo casual, di certo tra i migliori capitoli della saga firmata Rovio. Se il gameplay è già stato ampiamente collaudato nel corso degli anni e da parte di milioni di videogiocatori, il brand di Star Wars riesce ad essere un plus molto piacevole, lungi dall’essere un semplice nome per vendere più pezzi, bene implementato grazie all’inserimento di meccaniche nuove e intelligenti. Un titolo che ci sentiamo di consigliare a tutti, può essere un divertente passatempo a prescindere dall’età e dai gusti ludici.

+ Ottima implementazione del brand Star Wars
+ Meccaniche solide con aggiunte piacevoli
– Poche novità di rilievo

Valutazione 8.2/10

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