Chained Echoes: Ashes of Elrant – Recensione | Il DLC merita?

Praticamente nessuno si aspettava che Chained Echoes potesse ricevere un contenuto aggiuntivo, data la sua natura di piccola produzione indipendente, ma lo sviluppatore ha sorpreso un po’ tutti con questo Ashes of Elrant. Il DLC offre tra le 15 e le 25 ore di avventure addizionali, con approfondimenti su uno dei personaggi principali e l’introduzione di un nuovo protagonista. Dopo aver amato Chained Echoes mi sono lanciato a capofitto su questo DLC per scoprire tutte le novità introdotte e la bontà dell’offerta.
Ashes of Elrant presuppone che abbiate già giocato e finito il gioco originale, con gli eventi che si collocano subito prima dello scontro finale. Il DLC è proposto a 9,99€ su PC Windows tramite Steam.

Ashes of Elrant trova un espediente per riuscire a portarci in una sorta di realtà parallela, dove affronteremo una nuova missione prima dello scontro finale di Chained Echoes. Il racconto ha a che fare soprattutto con il personaggio di Lenne, uno dei principali protagonisti dell’avventura originale. Al cast si aggiungerà però anche un vecchio servitore, un formidabile combattente che avremo modo di controllare in modo diretto.
La storia non è all’altezza di quella vista nel gioco base: manca infatti tutto l’elemento drammatico o “crudo” visto in Chained Echoes, e la qualità dell’intreccio è per forza di cose molto più semplice. Non che sia di per sé banale ma, dopo un incipit piuttosto interessante, la narrazione continua in maniera tutto sommato prevedibile.

Come accennato in apertura, Ashes of Elrant offre tra le 15 e le 25 ore di gameplay, a seconda della maniera in cui intendete approcciarvi ai contenuti. C’è una una nuova, grande città, due aree principali da esplorare e qualche dungeon. I completisti saranno felici di apprendere che Ashes of Elrant aggiunge una nuova Reward Board, con tanti nuovi obiettivi da sbloccare per ottenere ricompense e migliorare il proprio equipaggiamento.

Alcuni sistemi di gioco sono stati sensibilmente snelliti, a partire dalla gestione delle gemme, continuando con il sistema di combattimento su mech, e arrivando anche al sistema di progressione tramite punti esperienza. Adesso potremo infatti spendere dei nuovi punti per apprendere skill utili al gruppo, o potenziare in modo diretto i personaggi. E ancora, è stato introdotto un nuovo sistema che incrementerà il nostro attacco e ridurrà i danni subito semplicemente abilitando certe fontane sparse per le nuove aree del gioco.

Si tratta di semplificazioni che hanno effettivamente un senso. Così come nel gioco originale, impediscono al giocatore di lanciarsi in un grinding che tante volte danneggia il corretto bilanciamento della difficoltà di gioco. Quello che accade invece in Ashes of Elrant, è che saremo “invitati” ad esplorare gli ambienti in modo approfondito per sbloccare le fontane che potenziano il party in modo diretto, sbloccando magari i reward e ottenendo oggetti craftabili per potenziare armi ed equipaggiamento. Alla fine è una soluzione più elegante rispetto al classico loop “combattimento > exp > level up > ripeti”.

Questo DLC inserisce inoltre due nuovi minigame che accompagnano l’offerta. Uno riguarda la pesca, ed è ok, senza infamia e senza lode, piuttosto basico, utile essenzialmente solo per il completamento dei reward e per una sottoquest. L’altro è invece piuttosto deludente, una sorta di gara contro il tempo in cui dovremo scavare per cercare un tesoro nascosto: se ne poteva fare a meno.

Consigliato

Volendo fare un bilancio, direi che questo Ashes of Elrant resta comunque consigliato per chi abbia apprezzato il gioco base. Non ha lo stesso mordente di Chained Echoes, ma a conti fatti si tratta di un’espansione da 10 euro che aggiunge tante ore di gioco e un’avventura che scorre piacevole, con un certo respiro per esplorazione e contenuti aggiuntivi.

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