final fantasy type-0 hd

Final Fantasy Type-0 HD – Recensione | Proteggete i Chocobo

Gli edifici giapponesi di Square Enix sono senza dubbio ricolmi di gente incline a studiare il pubblico occidentale, formulando ipotesi, facendo esperimenti di vario tipo e, spesso e volentieri, stabilendo che determinati prodotti non sono adatti ai nostri gusti, e che non è dunque il caso di procedere ad una commercializzazione che vada oltre il suolo giapponese. Se il caso più recente ed emblematico è stato Dragon Quest X, un altro prodotto aveva ricevuto anni addietro lo stesso trattamente. Fortunatamente, Final Fantasy Type-0 riesce adesso a raggiungere noi poveri europei, migliorato per l’occasione da una grafica in alta definizione. Il titolo fa parte della Fabula Nova Crystallis, progetto nato sotto una cattiva stella a causa di un deludente Final Fantasy XIII, ma poi redento grazie agli ottimi due sequel.

Final Fantasy Type-0 HD

Fin dalla lunga – e decisamente toccante – sequenza iniziale, Type-0 ci catapulterà nel bel mezzo di una guerra su larga scala che investe il mondo di Orience. Non sarà necessario che qualche secondo per accorgersi di come questo titolo sia molto più cupo e crudo del solito. In base alla vostra sensibilità alcune sequenze saranno davvero toccanti, per non dire struggenti. Senza voler fare spoiler di alcun tipo, il sottotitolo scelto per questa recensione dovrebbe essere sufficientemente chiaro.

Nel gioco controlleremo alcuni cadetti della Classe Zero, un gruppo di soldati dotati di poteri straordinari da cui dipenderà l’esito della guerra. Diversamente dalla maggior parte dei Final Fantasy, la trama è in questo caso meno intricata, più lineare e semplice da seguire, cosa appropriata considerato che il gioco verte molto più sull’action che sul JRPG classico.

Final Fantasy Type-0 HD rappresenta infatti una sorta di miscela tra un action game e un gioco di ruolo, dove l’elemento ruolistico si limita al sistema di progressione dei personaggi e alla gestione delle numerose abilità.
Ciascun cadetto utilizzabile (13 in totale) è in effetti molto diverso dagli altri, e può contare su un set di skill e di caratteristiche che lo rendono unico. Il giocatore viene quindi incoraggiato a provare diverse combinazioni all’interno del party, per testare chi funzioni meglio con chi. Graditissimo a questo proposito la possibilità di cambiare personaggio in maniera immediata e senza tempi morti, alla semplice pressione di un tasto. Sarà quindi possibile studiare diverse combinazioni e selezionare di volta in volta il soldato che riteniamo più appropriato per superare una determinata situazione di difficoltà.

Final Fantasy Type-0 HD conta su fasi di esplorazione per i più remoti angoli di Orience, ma anche su momenti meno turbolenti da spendere ad esempio in Accademia, dove potremo migliorare il nostro equipaggiamento, spell e via dicendo.
L’esplorazione avverrà sia nella classica mappa del mondo che in zone meno aperte, memori del fastidioso effetto corridoio del tredicesimo capitolo della serie regolare.

Il sistema di combattimento è decisamente votato all’azione.
Niente incontri casuali: i nemici saranno ben visibili nello scenario e ci attaccheranno in tempo reale. Per avere la meglio sarà necessario ricorrere alle proprie abilità, ciascuna associata ad un tasto del controller. Difesa e schivata saranno elementi determinanti, che dovranno essere utilizzati in maniera intelligente, assicurandosi nel contempo che i nostri compagni non partano per il martirio.
Gli attacchi sono variegati, e attingono ovviamente alla miglior tradizione di questa serie, partendo dalle magie e continuando con le classiche Evocazioni. Fin dalle prime battute il gioco ci mostrerà il potenziale di tali creature permettendoci di controllare Odin, una delle summon più celebri dell’intero franchise.
La difficoltà generale è all’inizio piuttosto bassa, e il gioco risulta fin troppo permissivo. La pacchia non durerà a lungo e, fortunatamente, la sfida offerta da questo Final Fantasy Type-0 HD saprà gratificare anche i giocatori esperti.
È interessante notare come il gioco in questione possa essere indicato anche per chi non conosca la serie, merito di meccaniche diverse da ciò a cui siamo abituati, e di una progressione ben progettata.

Purtroppo sia le fasi di combattimento che di esplorazione soffrono di un problema che abbiamo trovato estremamente fastidioso: la gestione della telecamera.
Questa versione in HD ha goduto di un restyle che, oltre a migliorare le texture, ha portato il framerate a 60fps, che si traducono in una fluidità doppia rispetto all’originale. Se un incremento nel framerate è quasi sempre cosa gradita, in questo caso particolare va a cozzare pesantemente con il forte effetto blur associato alla rotazione della telecamera, e al fatto che i movimenti dei personaggi ricevano input digitali invece che analogici (un’unica velocità nei movimenti, indipendente da quanto inclineremo lo stick).
Il blur crea purtroppo un effetto nausea insopportabile, specie giocando su schermi di grandi dimensioni. Non sono riuscito a effettuate sessioni di gioco superiori ai trenta minuti, a causa di un malessere che non avevo mai riscontrato prima, cosa piuttosto strana considerato che amo il genere FPS.

Il lavoro svolto con le texture ha inoltre una qualità molto altalenante: i personaggi godono adesso di abiti ed equipaggiamenti molto più gradevoli alla vostra, dotati di colori vividi e di una definizione accettabile, anche se lontana dagli standard attuali.
Tuttavia, le ambientazioni appaiono spesso fin troppo spartane, le texture semplicemente upscalate, sgranate in modo poco elegante. Più volte abbiamo riscontrato poligoni con texture bicromatiche, cosa che di tanto in tanto ci può stare, ma almeno si abbia la decenza di non metterle in bella mostra.
Limiti evidenti anche per quanto riguarda il rilevamento delle collisioni, con muri invisibili che inizieranno un paio di passi prima delle pareti.

Straordinario come al solito il lavoro svolto sulla colonna sonora, anche in questo caso eccellente. Le tracce includono sia pezzi strumentali che con accompagnamento vocale, e il tema guerresco ispira melodie trionfali o drammatiche, epiche o nichilistiche. Solo sufficienti i doppiaggi in lingua inglese, ma è fortunatamente presente la possibilità di attivare quelli in lingua giapponese, come al solito di altissima qualità.

Conclusioni
Final Fantasy Type-0 HD è un’occasione buttata al vento. La trama del gioco è molto solida, la narrativa è realizzata in maniera convincente, le tematiche sollevate sanno interessare e offrirebbero un background perfetto per un videogame, se assistite da meccaniche all’altezza. Purtroppo, il comparto tecnico annichilisce il grande potenziale del gioco, che soffre di una gestione della telecamera del tutto insoddisfacente, di un blur capace di dare la nausea e di spostamenti tramite stick analogico che ricevono input digitali di tipo on/off. Davvero peccato.

+ Trama eccellente
+ Parecchi momenti sono davvero coinvolgenti dal punto di vista emotivo
+ Colonna sonora splendida
– Tecnicamente insufficiente
– Telecamera disastrosa

Valutazione 5.9/10

Metascore 74/100

3 commenti

  1. Ma ti dirò ancora una cosa.. l’AI dei personaggi che vengono in battagia con te è fatta malissimo. Ok, credo rispecchi il comportamento di ognuno di loro (Cinque tende a curare molto gli altri rispetto all’attacco) ma se io scappo e schivo, loro perché si suicidano? Mah..

  2. Non sono del tutto d’accordo, ma ci ho giocato troppo poco. Vero che la telecamera è gestita malissimo, ma ci si adatta.. ho visto cose peggiori. Verissima la parte sulle texture, oscene. Quello che pero’ non trovo fastidioso è l’effetto blur dello spostamento, sì inizialmente lo odiavo ma tutto sommato mi piace. Purtroppo ci gioco troppo poco per parlare di malessere. Il vero difetto è che è odioso livellare 12 personaggi, il cui unico scopo è rappresentare 12 vite nei combattimenti. Se non usi il tempo non li conosci e quindi che senso ha affezionarsi ad uno di loro? Io ho scelto Seven come leader fisso del mio party, perché mi ricorda Light e con la frusta raggiunge anche i nemici lontani.

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *