Formula Legends – Recensione | L’Italia non s’è desta

Formula Legends è un gioco di guida arcade single player sviluppato e pubblicato dagli italiani di 3DClouds S.r.l., uscito il 18 settembre 2025 su PC via Steam (giocabile su Steam Deck) e PS5. E il panorama italiano ci sta particolarmente a cuore, com’è ovvio che sia. Detto questo, è bene separare il desiderio di crescita del nostro mercato dall’applicazione della razionalità.
Il gioco che andiamo ad analizzare si basa su un’idea di base accattivante: correre attraverso epoche diverse della Formula 1, con auto e circuiti ispirati a modelli storici, purtroppo non su licenza. Abbiamo inoltre tanta personalità, grazie ad una veste grafica stilizzata e tanta nostalgia rétro.

Formula Legends offre – oltre alle classiche modalità tipiche del genere – una Story Mode che riesce a dare un senso di progressione. Interpretiamo un esordiente che avanza attraverso campionati per epoche, consentendoci quindi di vivere sulla nostra pelle una parte della storia della Formula 1. C’è un interessante sistema di perk sui personaggi, con alcuni che rendono meglio sul bagnato, ai box, in scia o con certi tipi di auto, rendendo quindi la scelta del pilota anche tattica.

La progressione per epoche è soddisfacente: si passa dalle monoposto anni ’60 a vetture moderne, con evoluzione meccanica e visiva chiara. Ogni era porta circuiti, auto e sfide nuove, con difficoltà crescente e maggior attenzione a frenate, controllo e strategia ai box, soprattutto con meteo variabile. Le epoche però restano più una cornice tematica che veri capitoli narrativi.

Purtroppo il gameplay di Formula Legends non è neanche lontanamente all’altezza. La vena arcade della produzione è piuttosto chiara, ma il sistema di controllo lascia davvero troppo a desiderare. Il feeling dello sterzo è del tutto da rivedere, con una scarsa sensibilità che accompagna qualsiasi controllo o correzione a un senso di “ritardo”. Ovviamente in un gioco del genere tutto ciò è catastrofico. Ci si abitua solo parzialmente con il passare del tempo, e rimane purtroppo questo senso di spaesamento che sembra più dipendere dalle volontà di design dello sviluppatore che non da altro.
Anche le visuali proposte per il gameplay non sono proprio il massimo, con distanze eccessive e inquadrature che potrebbero avere senso durante un replay, di certo non durante il gioco vero e proprio. Per fortuna ce ne sono un paio “utilizzabili”, ma comunque lontane dall’essere ideali.

Per qualche motivo gli sviluppatori hanno deciso di non implementare una modalità multiplayer: sostanzialmente classifiche e campionati contro l’IA, niente sfide online dirette. La scelta è piuttosto atipica e strana per un gioco del genere, probabilmente motivata dalla necessità di contenere i costi produzione. Ad ogni modo è una mancanza che si fa sentire.

L’art direction di Formula Legends punta sullo stile (davvero bello), non sull’iperrealismo, e le piste sono reinterpretazioni, non repliche perfette dei tracciati esistenti. Questo farà storcere il naso ai puristi della Formula 1, soprattutto perché si spreca la grande occasione di poter proporre i circuiti del passato. Molti tracciati hanno infatti ricevuto modifiche profonde nel corso degli anni, per un motivo o per un altro, e la possibilità di potervisi cimentare prima e dopo le variazioni sul tema sarebbe stato senza dubbio molto interessante.

Da Evitare
Così per com’è adesso, non mi sento di consigliare questo Formula Legends. L’idea di una grafica super deformed è di per sé originale e graditissima, peccato che manchi tutto il resto. Non ha troppa importanza che i circuiti non siano quelli ufficiali, ma il sistema di controllo non è davvero all’altezza, e andrebbe profondamente rivisto. Si può improntare tutto su uno stile arcade, ma serve molta più reattività, o puntare al simcade, ma serve molta più precisione. Attualmente il gioco soffre di controlli molto deficitari, che gli impediscono di raggiungere anche la mediocrità.

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