Non sono esattamente un fan delle scelte commerciali di Microsoft. Nel corso dell’ultima generazione ha commesso parecchi passi falsi, in particolare con la gestione delle esclusive e delle nuove IP. Se da una parte Halo e Gears of War hanno perso parte del loro lustro originale, il franchise di Forza è però ancora uno spettacolo. E ce n’è per tutti i gusti! Se amate le simulazioni avrete di che divertirvi con gli eccellenti Forza Motorsport. Diversamente, se preferite una guida arcade, Forza Horizon saprà deliziarvi per un quantitativo di ore semplicemente irragionevole. Ed è proprio dell’ottimo Forza Horizon 4 che andremo adesso a parlare nella nostra recensione.
Forza Horizon 4 – Recensione
Data di uscita: 02/10/2018
Versione recensita: PC
Disponibile su: PC, Xbox One
Lingua: Italiano
Prezzo di lancio: €69.99
Incluso in Xbox Game Pass
Videogiochi in offerta su Amazon
Se avete già giocato ad uno dei precedenti capitoli della serie saprete più o meno cosa aspettarvi. Il gioco ci porta in Inghilterra, e mette a nostra disposizione una mappa completamente aperta e decisamente vasta.
Inizieremo creando un personaggio, che cercheremo di portare al successo prendendo parte a tantissime competizioni diverse. L’editor è estremamente rudimentale, molto limitato in termini di opzioni. E’ probabilissimo che durante le sessioni online vi ritroverete con altri giocatori dall’aspetto praticamente identico al vostro. L’unica reale differenza estetica sarà data da indumenti e accessori, presenti in gran quantità e sbloccabili poco per volta durante il gioco.
Una sorta di tutorial ci accompagnerà nella scoperta della novità principale di questo capitolo, ovvero lo scorrere delle stagioni. In Forza Horizon 4 si gareggia dalla Primavera all’Inverno, con stagioni che cambieranno per tutti i giocatori a cadenza settimanale. Questo significa che la mappa del mondo, le strade e i sentieri si modificheranno profondamente, accogliendo la neve o il ghiaccio in inverno, trasformandosi in percorsi fangosi in autunno, lasciando spazio a una pioggia leggera in primavera e via dicendo. Chiaramente le condizioni atmosferiche determineranno il grip della nostra auto, la tenuta di strada e, di conseguenza, la maniera corretta di affrontare i tracciati.
Forza Horizon 4 mantiene comunque un cuore arcade, dunque non aspettatevi comportamenti della vettura paragonabili a quelli di un simulatore. Il meteo ha un’influenza considerevole sul modello di guida, ma tutto resta comunque molto accessibile.
Forza Horizon 4 – Video Recensione
A voler essere onesti non ho apprezzato la scelta di cambiare obbligatoriamente stagione una volta a settimana. Nel mio caso specifico ho trovato la guida sulla neve meno piacevole delle altre. Per questo motivo tendo a giocare meno le settimane in cui questa si presenta, oppure mi rivolgo alle poche modalità in cui è possibile modificare il meteo.
Non fraintendete, capisco bene la volontà di unire la community offrendo sfide a tempo ed eventi speciali. Resta il fatto che Forza Horizon 4 è, come i suoi predecessori, un gioco dove è piacevole passare il tempo anche per andare in giro per fare punti esperienza o a scoprire nuovi segreti. In una impalcatura del genere ha poco senso imporre una particolare stagione o condizione meteorologica.
Forza Horizon 4: modello di guida arcade
Una volta dietro il volante verremo accolti da un sistema di guida piuttosto simile a quello del precedente episodio. L’esperienza è chiaramente di tipo arcade, molto accessibile anche per chi non abbia alcuna dimestichezza col genere. Non siamo comunque ai livelli di un Ridge Racer, ed è sempre possibile modificare una serie di parametri per aggiungere realismo.
Forza Horizon 4 ci consente di attivare tantissimi aiuti alla guida, tra cui alcuni estremi come la frenata automatica e l’indicatore della traiettoria a terra, che ci suggerirà lunghezza e intensità delle curve, dove frenare e dove accelerare. In pratica dovrete occuparvi solo di girare il volante. È una decisione sensata, dato che Horizon è pensato per un pubblico molto diverso rispetto agli amanti di Motorsport.
A prescindere dalle nostre preferenze il modello di guida è buono, anche se non perfetto. Il comportamento della vettura sul bagnato non mi ha convinto più di tanto, mentre sull’asciutto le cose vanno molto meglio. In presenza di acqua ho avuto la sensazione che la vettura restasse fin troppo piantata in termini di aderenza, anche tenendo conto della natura arcade del gioco. Su ghiaccio e neve abbiamo poi un effetto flipper non troppo convincente. Discorso simile quando con una supercar da corsa ci lanceremo in tutta tranquillità sulla sabbia o in giro per le montagne. In questi frangenti si mostrano maggiormente i limiti di un gioco che sa di essere arcade ma che cerca al tempo stesso di non scontentare nessuno.
Forza Horizon 4 ha un cuore marcatamente arcade
Il livello di sfida è comunque totalmente a discrezione del giocatore. Le impostazioni permettono di scegliere diversi gradi di difficoltà, che influenzano lo stile di guida degli ormai noti drivatar. Questi sono un marchio di fabbrica della serie Forza, intelligenze artificiali basate sui comportamenti dei vostri amici all’interno del gioco stesso.
I drivatar commettono errori, sono più o meno aggressivi, propositivi in termini di manovre e sorpassi. Non è come guidare contro un avversario umano, non c’è dubbio, ma è un compromesso dannatamente buono.
Forza Horizon 4 – Multiplayer
In teoria nulla vieta di gareggiare direttamente contro altri giocatori. Anche in questo caso Forza Horizon 4 vanta un’offerta decisamente ricca, che però risulta insoddisfacente all’atto pratico.
Cominciamo col dire che per fortuna il passaggio tra online e offline è del tutto automatico, nessun caricamento né interruzione. Durante le nostre esplorazioni attraverso la gigantesca mappa di gioco capiterà di incontrare altri giocatori. Le loro auto saranno visualizzate come se fossero dei ghost, ovviamente per impedire comportamenti fastidiosi o che possano rovinare l’esperienza single player.
Esistono più modi per giocare con gli altri, sia in cooperativa che in competitiva. Quando attiveremo i diversi eventi sulla mappa il gioco ci chiederà se vogliamo giocare in solitaria o in PvP. Nel primo caso ci ritroveremo contro i drivatar, nel secondo “apriremo” il match agli altri giocatori presenti nella nostra instance. Ciascuna instance può contenere un massimo di 72 utenti, ma nella mia personale esperienza ne ho trovati in genere meno di una quarantina. Il vero problema è che la maggior parte delle persone sta semplicemente giocando in solitaria e non si preoccuperà più di tanto delle gare multiplayer. A questo aggiungiamo che il gioco non aiuta affatto a evidenziare le competizioni disponibili, limitandosi a mostrare una notifica semi-invisibile sulla minimappa.
Esistono due maniere più efficienti per giocare online. La prima riguarda la Carovana, ovvero la possibilità di aprire la mappa ai propri compagni in friend list. Così facendo potremo andare in esplorazione insieme, e prendere parte alle competizioni a cui il leader deciderà di iscriversi. Partecipando poi alle gare potremo scegliere se effettuare una partita chiusa o aperta ad avversari casuali. Qualora scegliessimo la prima opzione dovremo vedercela contro gli ottimi drivatar. Se invece optassimo per l’alternativa… beh, buona fortuna, perché nella mia personale esperienza non si è mai iscritto nessuno.
Gli ottimi drivatar fanno il loro ritorno in Forza Horizon 4
Altro modo per giocare online è il classico matchmaking, utilissimo per chi non abbia amici online nella friend list. In questo caso basterà andare nel menu e selezionare Avventura Veloce, e durante la fase di matchmaking potremo tranquillamente continuare a giocare nell’open world. C’è anche una modalità Arena ed una mista. Il problema è che saremo costretti a gareggiare all’interno di squadre organizzate in maniera casuale, e non c’è quindi la possibilità di competere singolarmente. E’ un’altra mancanza considerevole. Il punteggio viene comunque assegnato con un criterio efficace, ovvero con ricompense di 100 punti per avversario superato. Gli ultimi due classificati non riceveranno alcuna ricompensa.
Forza Horizon 4: Vetture e personalizzazione
Forza Horizon 4 mette a nostra disposizione circa 440 veicoli, tirando in ballo i più noti produttori a livello mondiale. Non mancano le italiane, con Alfa Romeo, Ferrari, Lamborghini e Maserati in testa.
Tra tutto questo ben di dio ci sono due grandi assenti tra le giapponesi, ovvero Toyota (e di riflesso Lexus) e Mitsubishi. E per un gioco del genere si tratta di una mancanza molto pesante. Queste due case producono alcune tra le vetture da Granturismo più iconiche di sempre, tra cui l’immortale Toyota Supra, la Mitsubishi GTO, la FTO e la Lancer. Capisco che assicurarsi i diritti per ogni singola casa non debba essere molto semplice, ma dispiace davvero tanto non poter mettere alla prova delle auto così celebri. Magari in un qualche DLC futuro, sperare non costa nulla.
Naturalmente potremo intervenire su ciascuna vettura apportando modifiche di vario tipo. C’è il classico shop dove acquistare pezzi ad alte prestazioni, con brevi approfondimenti che ne illustrano il funzionamento. Grazie ad una scheda vettura avremo anche una chiara panoramica degli effetti apportati dalle diverse componenti. Al di là dell’installazione dei ricambi, potremo intervenire manualmente per modificarne i parametri. Così facendo modificheremo l’assetto della vettura, con conseguenze tangibili una volta dietro il volante.
Attenzione: tangibili non significa realistiche. Non aspettatevi che modificando la campanatura o la deportanza il comportamento dell’auto possa cambiare in maniera radicale. Per quel genere di realismo ci sono prodotti molto più indicati, su tutti l’italiano Assetto Corsa, ma anche gli stessi Forza Motorsport o Project Cars.
Forza Horizon 4 offre una selezione di circa 440 vetture
Chi non volesse perdere troppo tempo tra pezzi e componenti potrà inoltre affidarsi ai setup già realizzati dalla community. I giocatori possono infatti condividere le proprie personalizzazioni, che a nostra volta potremo votare incrementandone le diffusione. E’ un sistema rapido per migliorare il veicolo senza sforzo, sarà sufficiente pagare.
Così come per il setup dell’auto, è possibile condividere anche le livree e le personalizzazioni estetiche dei diversi modelli. Va da sé che potrete scaricare dalla rete quelle che vi piacciono di più e applicarle al veicolo in un’istante. Come spesso accade in questi frangenti, anche in Forza Horizon 4 resterete colpiti dall’estro di alcuni utenti davvero talentuosi.
Forza Horizon 4: Mappa, struttura e progressione
La struttura del gioco continua ad essere ineccepibile. Sulla mappa vedremo numerose icone che ci daranno accesso a competizioni di vario genere. Si va dalle gare di velocità con tanto di autovelox, alle corse su sterrato, su circuiti cittadini, a salti su rampe presso zone di pericolo, a competizioni speciali contro mezzi quali aerei, treni e motociclette. Partecipare agli eventi ne sbloccherà di nuovi appartenenti alla stessa tipologia. Poco a poco la mappa andrà a riempirsi di una miriade di icone, testimonianza di un’offerta ricchissima e in continua evoluzione.
Gli sviluppatori sono stati anche piuttosto intelligenti. Forza Horizon 4 propone regolarmente attività del tutto nuove, che aggiungono concept nuovi e a volte sorprendenti. I giocatori vengono coccolati con attività divertenti, progettate con criterio e sempre spettacolari.
C’è inoltre quello che definisco il “premio della carota”. Giocando guadagneremo il diritto di usare una sorta di slot machine. Da qui potremo ottenere ricompense cosmetiche, crediti di gioco o vetture anche piuttosto rare. Purtroppo nella maggior parte dei casi otterremo oggetti comuni, ma è un sistema che spinge comunque a giocare e completare eventi.
Le dimensioni della mappa sono considerevoli, e la varietà di scenari e ambientazioni lascia soddisfatti. Ci sono pianure e colline, percorsi sterrati pronti a riempirsi di fango e pozzanghere in autunno, boschi dove fare slalom tra gli alberi, piccoli borghi con strade strette e anguste, grandi città, autostrade e perfino cave di pietra, castelli e piste abbandonate. Sembra un ben di dio, eppure non si raggiunge la ricchezza a cui ci aveva abituati Forza Motorsport 3. E’ in generale il design della mappa a non essere altrettanto convincente, con aree meno interessanti e meno inclini alle nostre sperimentazioni. La valutazione generale è di assoluta eccellenza, ma è una eccellenza inferiore rispetto a quanto visto nel predecessore.
La mappa di Forza Horizon 4 si riempirà presto di innumerevoli attività
Purtroppo al momento non sono presenti le leaderboard suddivise per tracciato o classe di auto. Questo significa che non potremo comparare i nostri tempi con quelli della community, ed è una mancanza importante. In un gioco del genere buona parte dell’endgame si basa sul massimizzare l’efficienza dei diversi veicoli, con modifiche approfondite e collaudi prolungati. Qui ci sono solo classifiche generali, dove naturalmente sono solo le vetture di classe superiore a dominare. Un notevole passo indietro rispetto a Horizon 2 e 3.
Completare al 100% Forza Horizon 4 richiede parecchie ore, e anche in quel caso potremo sempre continuare a divertirci con i contenuti creati dagli utenti. Ben presto avremo infatti a disposizione un editor che ci permetterà di creare competizioni ad hoc.
Dal punto di vista creativo avremo un notevole libertà, potremo inventarci un percorso a piacere, stabilire meteo e stagione, dare accesso a una categoria di veicoli piuttosto che un’altra.
I progetti dei tracciati sono già innumerevoli, ed è possibile effettuare ricerche dei migliori per giorno, mese e via dicendo. Naturalmente è possibile cimentarsi anche con le nuove creazioni ed aiutare i designer in erba ad emergere.
Forza Horizon 4: Grafica, sonoro e tecnica
Esteticamente Forza Horizon 4 si presenta bene, specie su PC, piattaforma su cui abbiamo effettuato i nostri test. Con una GTX 1060 riuscirete a impostare tutto su Alto e godervi un 1080p a 60 frame al secondo, l’ottimizzazione è quindi buona.
Le ambientazioni godono di un draw distance notevole, che regala una sensazione di libertà e invoglia all’esplorazione. Come da tradizione, anche qui potrete raggiungere tutto ciò che vedrete all’orizzonte. Non ci sono limiti di sorta, se non certi muri che delimitano i contorni della mappa.
Correndo attraverso le strade della Gran Bretagna incontreremo terreni di vario genere, con effetti particellari che intervengono puntuali in caso di pozze d’acqua o fango.
Che si tratti di piante o alberi, la vegetazione è stata riprodotta con cura, e gran parte degli elementi dello scenario può ovviamente essere distrutta. A dire la verità non ho molto apprezzato le animazioni di transizione: le piante si limitano a scomparire e gli alberi vengono tranciati di netto in maniera davvero poco credibile. Peccato, si perde un po’ del senso di immersione.
Ottima è invece la gestione delle diverse stagioni. Forza Horizon 4 è un chiaro esempio di grafica al servizio del gameplay. Mappa e tracciati si modificano profondamente in base alle diverse condizioni meteorologiche, portando a differenze importanti nei controlli.
E’ in particolare nelle stagioni invernali e autunnali che potremo apprezzare maggiormente il lavoro svolto sugli shader. Il colpo d’occhio, in particolare con visuale esterna, è piacevolissimo.
Ottimo anche quello dall’interno dell’auto, dove però si evidenza la scarsa cura riposta nella creazione dei modelli umani. Sia le mani che le braccia del nostro pilota sembrano di gomma, uno schiaffo violento al resto del comparto visivo purtroppo. E’ una differenza marcatissima rispetto a produzioni come Assetto Corsa e Gran Turismo, l’ho trovato piuttosto fastidioso.
Forza Horizon 4 vanta un comparto grafico di tutto rispetto
La gestione della fisica è in assoluto buona per un arcade. Ci sono però delle mancanze importanti, su tutte il comportamento del veicolo in caso di impatti frontali. In questo caso la nostra auto andrà semplicemente a fermarsi. Potremo vedere i danni su parabrezza e carrozzeria, ma non esiste alcuna transizione da uno stato all’altro, ed è una soluzione sbrigativa, di certo poco elegante in una produzione di questo livello.
Altre titubanze durante le collisioni con avversari umani. Spesso e volentieri la mia auto è stata letteralmente lanciata lontano quasi fosse un proiettile, c’è qualcosa da rivedere.
Considerate le dimensioni della mappa e la pesantezza del gioco, va da sé che i tempi di caricamento non siano brevissimi. Consiglio caldamente di installare tutto su SSD, aiuta parecchio tra una gara e l’altra.
Passando infine al comparto audio posso ritenermi soddisfatto solo a metà. La colonna sonora prevede stazioni radio in stile GTA, che potremo scorrere a piacimento con la croce direzionale. La selezione sarà soddisfacente per gli amanti del pop e della musica più commerciale, con qualche incursione nel rock e nel punk. Questi ultimi non sono stati trattati però col giusto rispetto, credo si sarebbe potuto fare molto di più. Dopo una decina di ore ho preferito disattivare del tutto la radio e ascoltare il rombo del motore.
E parlando di motori, le campionature di Forza Horizon 4 sono molto altalenanti. Da grande amante delle automobili ho avuto la fortuna di guidarne un buon numero. E’ evidente che alcuni motori siano stati registrati e campionati con attenzione. Altri risultano invece molto più approssimativi rispetto alle controparti reali, e una spanna sotto le riproduzioni di Assetto Corsa, Gran Turismo e lo stesso Forza Motorsport.
Dipende molto dalla macchina che andrete a guidare. Alcune sono fatte bene, altre no. Inconsistenza.
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Forza Horizon 4 è un prodotto imponente e da prendere ad occhi chiusi per tutti gli amanti dei giochi di guida. L’introduzione delle stagioni rappresenta una novità interessantissima, un raro esempio di grafica che si dimostra funzionale al gameplay. La quantità di contenuti, la bontà del modello di guida, la community attivissima e gli aggiornamenti costanti lasciano presagire un futuro decisamente roseo sia per questo titolo che, molto più in generale, per l’intero franchise.
Anche se non siete amanti dei giochi di guida arcade, vi consiglio di pagare quei 10 euro e attivare Xbox Game Pass, in modo da poter giocare senza alcuna limitazione per un mese. Che siate utenti console o PC, che cerchiate una sfida in singolo o in multiplayer, Forza Horizon 4 saprà soddisfare i vostri desideri di velocità.
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