Uno dei miei passatempi preferiti in Superbike 2001 era quello di far iniziare una gara, schiantarmi contro gli altri motociclisti appena partiti, rialzarmi dalla caduta, rimanere in piedi in mezzo alla pista per potermi fare investire nuovamente, e gustarmi il replay. Questo per dire che il titolo Milestone era talmente divertente e ben fatto che i giocatori, in effetti, avevano voglia di passarci del tempo anche solo facendo cose senza senso. Dopo tanti anni e diversi tentativi, sarà riuscita la casa italiana a riproporre quell’accoppiata vincente formata da divertimento e qualità? Se volete conoscere la risposta a questa domanda, non resta che leggere la nostra recensione di MotoGP 14.
MotoGP 14 – Passione italiana
Con MotoGP 14, sarà possibile creare un pilota ex novo e intraprendere la carriera di centauro iniziando dalla Moto3, per risalire fino alla MotoGP. Nei panni di un novello Valentino Rossi sarà possibile firmare contratti con le varie squadre, indirizzare lo sviluppo della moto, oltre che ovviamente partecipare alle gare del calendario ufficiale del motomondiale nel tentativo soprattutto di battere il proprio compagno di squadra, e possibilmente di vincere qualche gara.
Le prestazioni positive porteranno punti esperienza che consentiranno di sbloccare elementi bonus come nuovi caschi o piloti, e materiale multimediale come immagini e filmati. Oltre la carriera, però, le possibilità di gioco sono numerose: tra le altre citiamo la gara e il campionato singolo, la sfida a tempo, e soprattutto le modalità Eventi Reali 2013 e Sfida i campioni. Queste due ultime opzioni permetteranno di rivivere specifici momenti della stagione passata e alcuni spezzoni di grandi gare degli scorsi anni; in questo modo, dunque, si avrà la possibilità di vestire i panni di Biaggi, Doohan e Capirossi.
Al di là delle modalità, quello che preme sapere è come si comporta questo MotoGP 14 una volta scesi in pista. La sensazione è che le differenze tra le varie tipologie di moto siano ben realizzate: disattivando tutti gli aiuti e prendendo in mano il pad, le Moto3 saranno molto permissive, e soprassederanno su alcuni errori banali come l’apertura del gas troppo anticipata in curva e le frenate eccessive mentre si sta per piegare.
Il discorso si fa decisamente più serio una volta saliti in sella alle MotoGP. E’ qui, finalmente, che la sfida raggiungerà livelli più appaganti per i piloti maggiormente esperti: evitare gli high side sarà così una scommessa a ogni uscita di curva, mentre le differenze prestazionali tra le varie moto (ben riprodotte in tutte le categorie in verità) si faranno sentire in termini di velocità di punta e manovrabilità. Rimane qualche dubbio sulle collisioni tra piloti: andare a sbattere contro un altro centauro vorrà dire caduta certa solo in caso di tragicomiche velocità elevate, mentre durante i sorpassi e soprattutto durante le curve i contatti tra motociclisti si risolveranno in una specie di rimbalzo. Un accorgimento, questo, che permette una maggiore fruizione del titolo, ma che considerata la presenza degli ormai immancabili flashback che consentono di rimediare ai propri errori, poteva essere implementato in modo forse migliore. Buono, infine, il comportamento della IA, che pare decisamente più agguerrita rispetto ai capitoli precedenti, e rappresenterà un buon campo di allenamento per le eventuali sfide online.
Dal punto di vista del gameplay e delle modalità di gioco, dunque, possiamo dire che MotoGP 14 ha tutto quello che un appassionato delle gare su due ruote può desiderare: tanti piloti, circuiti ufficiali, comportamenti delle moto coerenti e differenziati tra di loro, e un livello di sfida piuttosto interessante una volta disattivati tutti gli aiuti. Che dire allora del comparto grafico? La realizzazione, qui, è un po’ meno entusiasmante rispetto agli altri aspetti analizzati in precedenza: è pur vero che la versione da noi provata, quella PC, regalava un aspetto generale sicuramente positivo e discretamente pulito, ma è anche vero che dall’alto dei requisiti raccomandati (tra gli altri vengono tirati in ballo il processore Intel i7 e la scheda grafica Nvidia GTX 780) si sarebbe potuto aspettare un po’ di più. E’ soprattutto negli elementi di contorno alla pista, come alberi e spettatori, che la qualità grafica mostra le discrepanze maggiori. Dal punto di vista grafico, dunque, si sarebbe potuto fare di più anche sul versante della scalabilità: le opzioni su cui si può operare, difatti, saranno limitate e poco incisive; solo per fare un esempio, i giocatori non potranno agire profondamente sul livello di antialiasing, sul dettaglio degli elementi a bordo pista, e sui vari filtri di post-processing.
Il sonoro, invece, vede l’avvicendamento tra Guido Meda e Mauro Sanchini nel non così importante ruolo di commentatore: per il resto, il rombo dei motori delle moto è sufficientemente riprodotto, soprattutto per quanto riguarda le MotoGP.
Conclusioni
La risposta alla domanda: “Dovrei compare MotoGP 14?”, se si è appassionati dello sport in questione, dovrebbe essere un “sì” abbastanza convinto. Il titolo Milestone convince complessivamente in tutti i suoi aspetti, e di certo permette di vivere una buona esperienza, che in single player si avvale di modalità di gioco varie e che strizzano l’occhio alle glorie del passato. Peccato per una realizzazione grafica con qualche discrepanza a livello qualitativo nei vari elementi presenti su schermo; in ogni caso, il titolo risulta consigliato a tutti coloro i quali sognano di emulare Rossi e Lorenzo: la velocità su due ruote in ambito videoludico, insomma, è ancora una faccenda tutta italiana.
+ Adatto agli appassionati del motomondiale presente e passato
+ Tante modalità di gioco in single player
+ Il modello di guida rappresenta una buona sfida
– Qualche mancanza sul versante grafico
– Su PC sarebbe stata auspicabile una maggiore scalabilità delle opzioni grafiche
Metascore 76/100 (PS4)
MotoGP 14 | Steam | 39.99€
Requisiti hardware PC raccomandati
OS: Windows®7 SP1 or Windows®8.1
Processor: Intel Core i7 or equivalent
Memory: 4 GB RAM
Graphics: NVIDIA GeForce GTX 780 / AMD Radeon R9 290X or better (Laptop versions of these cards are not fully supported) with 2GB of display memory
DirectX: Version 11
Network: Broadband Internet connection
Hard Drive: 18 GB available space
Additional Notes: Laptop versions of these cards are not fully supported. All OS are supported in 32 or 64 bit.Windows®Vista™ SP2 must be updated with KB 971644 (platform update to DX11)