Data di Uscita 14 Aprile 2016 | Lingua Inglese |
Piattaforme PC | Versione recensita PC |
Questo Aurion ci ha colpiti da subito: non capita tutti i giorni di trovarsi davanti un titolo sviluppato ed ambientato in Africa, continente tutt’oggi afflitto da numerosi problemi in cui l’industria del gaming fatica ad emergere.
Il gioco di cui stiamo parlando è Aurion: Legacy of the Kori-Odan, action adventure in 2D ad opera del team camerunense Kiro’o Games che lo ha finalmente presentato al pubblico di Steam dopo ben 12 anni di lavori.
Noi abbiamo trascorso una decina d’ore in game e, nonostante la diffidenza iniziale, siamo rimasti alquanto sorpresi dal risultato e siamo pronti a darvi la nostra opinione su questo ambizioso progetto.
Aurion: Legacy of the Kori-Odan
Il tratto distintivo di Aurion: Legacy of the Kori-Odan risiede senza dubbio nelle sue tematiche, basate sulla mitologia africana reinterpretata in chiave fantasy moderno.
Enzo è il nome del protagonista, il quale appartiene alla famiglia reale dei Kori-Odan e sta per essere incoronato re di Zama subito dopo il matrimonio con Erine Evou; tuttavia il fratello di costei invade improvvisamente la città in questione alla testa di un esercito tribale e spodesta i due sposi mandandoli in esilio.
Enzo ed Erine si ritrovano così lontani dal proprio regno e decidono di mettersi alla ricerca di potenti alleati in giro per il mondo allo scopo di formare una squadra che possa sconfiggere il malvagio Ngarba e riconquistare il trono.
Viaggiando faremo la conoscenza di numerosi NPC (alcuni davvero ottimamente caratterizzati) e avremo la possibilità di portarli con noi, oltre che scoprire nuove locazioni e oggetti in pieno stile ruolistico occidentale.
Ad ogni modo la storia riesce a mantenersi interessante con costanza evitando del tutto sezioni inutili e momenti morti, in più si prende la briga di esplicare accuratamente svariati argomenti legati alla cultura africana come gli Aurion, spiriti di animali mistici che i guerrieri meritevoli possono impiegare in battaglia, servendosene anche meccanicamente.
Utilizzare tali aure in combattimento è infatti fondamentale.
Il sistema si rifà ai picchiaduro bidimensionali dove tempismo e velocità delle tecniche dettano legge, con l’inclusione di particolari trasformazioni power up alla Dragon Ball scaturite appunto dall’utilizzo degli Aurion.
Le opzioni sono parecchie e spaziano dagli attacchi corpo a corpo di base alla schivata direzionale, dalla parata alle articolate mosse ad area che sfruttano la barra del mana, ricaricabile tramite la pressione di un tasto.
Pur essendo profondo e ben congegnato, il combat system soffre però di alcune criticità rappresentate sia dalle animazioni piuttosto legnose e soggette a input delay sia alla rilevazione delle collisioni non proprio perfetta che sfocia in un eccessivo caos a schermo; una volta iniziata una combo, inoltre, è piuttosto difficile fermarsi e riposizionarsi seguendo il nemico poiché l’assenza di una vera e propria fisica dei colpi mantiene il personaggio fluttuante ed incontrollabile per parecchi secondi.
Comunque un buon primo tentativo per lo studio camerunense, dobbiamo ammetterlo, ma il gameplay durante gli scontri ha bisogno di maggior pulizia anche solo per reggere il confronto con titoli del calibro di Skullgirls.
Per quanto riguarda i nemici segnaliamo una varietà soddisfacente, sebbene molti di essi vengano clonati e lanciatici addosso in gran quantità, ma l’intelligenza artificiale pecca almeno nel 70% dei casi inchiodandosi malamente a causa di movimenti troppo veloci da parte del giocatore.
Ispiratissimo, invece, il comparto grafico mosso splendidamente dall’Astral Engine 3.
La qualità dei dettagli è incredibile, lo stile inconfondibile e i colori sgargianti: tutto ciò contribuisce alla creazione di scorci mozzafiato che donano un ingente fascino al mondo di Aurion: Legacy of the Kori-Odan gratificando al tempo stesso la meravigliosa natura africana.
Persino la soundtrack si abbina al tema principale senza sbavature e miscela a regola d’arte tonalità ancestrali a ritmi più moderni, con risultati ottimi.
Peccato per i tempi di caricamento talvolta soporiferi, peraltro ingiustificati, i frequenti rallentamenti riscontrati sulla nostra GTX 970 e la localizzazione in inglese, a dir poco pessima, elementi che purtroppo minano la godibilità di un titolo che avremmo altrimenti consigliato senza remore.
Conclusioni Aurion: Legacy of the Kori-Odan riesce in qualche modo ad essere apprezzabile pur presentando mancanze di seria entità che potrebbero scoraggiare dall’acquisto buona parte del pubblico. Se da un lato convince grazie al puro spirito africano valorizzato da una trama appassionante, un comparto grafico/artistico lodevole e una buona profondità nelle meccaniche, dall’altro spreca il potenziale mostrando il fianco in sezioni rilevanti del combat system, peccando in ottimizzazione e rovinando parzialmente l’atmosfera con una localizzazione deficitaria. Se siete disposti a passar sopra a tali pecche e non volete aspettare un calo di prezzo, possiamo consigliarvene l’acquisto. |
Valutazione 6.9 |
+ Storia interessante e incalzante + Cattura perfettamente lo spirito africano + Sistema di gioco profondo… |
– Problemi tecnici – Localizzazione alla meno peggio – …ma affetto da criticità compromettenti |
*Recensione basata su una copia promo fornita dallo sviluppatore*