| Data di Uscita 13 Gennaio 2015 | Lingua Italiano (sottotitoli) |
| Piattaforme PS3, PS Vita | Versione recensita PS Vita |
Duke Nukem 3D, ovvero la migliore espressione della tamarragine del Duca più famoso dei videogame. I meno giovani tra i nostri lettori saranno certamente cresciuti tra le battute volgari, le spogliarelliste in bitmap e un level design che ancora oggi resta praticamente ineccepibile. Saranno in molti dunque ad essere felici di (ri)giocare questo classico senza tempo nella sua Megaton Edition, adesso disponibile sia su PlayStation 3 che su PlayStation Vita. Andiamo ad analizzare allora proprio quest’ultima.
Duke Nukem 3D Megaton Edition
La Megaton Edition di Duke Nukem non apporta alcuna modifica sostanziale alla grafica, dunque non aspettiamoci aggiornamenti in stile Remastered o HD Edition e chi per loro: qui si ritorna al 2D dei tempi andati, alle bitmap e a modelli che spariscono alla vista nel momento in cui ne cercheremo la profondità.
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Duke Nukem 3D è un first person shooter della vecchia scuola, il che significa che la modalità single player è stata realizzata con una cura che pochissimi titoli del nostro presente possono vantare.
Il level design è ancora straordinario: i livelli non saranno enormi, ma la quantità di percorsi alternativi, aree segrete e citazioni da scoprire è senza dubbio ragguardevole. Potremo sfruttare condotti di aerazione in puro stile Alien per arrivare alle spalle dei nemici, potremo avvantaggiarci con gli specchi presenti nei bagni o in altre stanze per conoscere la posizione esatta degli avversari e, se vorremo, potremo dedicarci alla caccia degli innumerevoli segreti, porte nascoste, muri da abbattere, pannelli celati e tanto altro ancora.
Non siamo certi che il tipo di ironia del vecchio Duke possa essere apprezzato dai giocatori moderni: i tempi sono parecchio diversi, nel mondo del gaming si è ormai visto di tutto, dalla violenza brutale di Hotline Miami alla comicità dissacrante di South Park.
Duke Nukem 3D continua del resto ad essere recitato in lingua inglese, motivo per cui molti giocatori nostrani non coglieranno né il senso né i riferimenti di determinate citazioni.
Non invecchiano bene nemmeno poster, filmini e spogliarelliste, specie dopo essersi “fatti le ossa” con prodotti come Grand Theft Auto.
Duke Nukem 3D è piuttosto da identificare come una specie di capostipite di uno humour coraggioso, che all’epoca della sua release originaria ha sollevato un polverone notevole, e che oggi è da vivere e conoscere come un pezzo di Storia per tutti quelli che non lo avessero mai giocato.
Tutti i giocatori di vecchia data invece vorranno senza dubbio tornare a far guai nei panni del Duca, una delle figure più amate nella storia di questo media.
La Megaton Edition mette a nostra disposizione sia il Duke Nukem Atomic Edition (grafica lievemente restaurata rispetto all’originale), che il Duke Nukem 3D originale, che le versioni Duke Caribbean: Life’s a Beach, Duke it Out in D.C. e Duke: Nuclear Winter.
E’ presente inoltre una modalità multiplayer, che però non brilla quanto l’edizione PC Windows del gioco. Questo fonamentalmente per la mancanza di Steam Workshop, piattaforma che ha arricchito in maniera sostanziale l’esperienza online del caro Duke Nukem 3D.
In rapporto ai 10 euro richiesti per l’acquisto la quantità di contenuti offerta è dunque piuttosto generosa, specie se prendiamo in considerazione la natura cross buy del prodotto, che ci permetterà di aggiudicarci una copia sia per PlayStation 3 che per PlayStation Vita.
Abbiamo provato il titolo sulla console portatile di casa Sony, e dobbiamo purtroppo segnalare come il mirino si riveli spesso inadeguato per un gioco ottimale. E’ possibile regolare la sensibilità dello stick analogico di destra, ma in linea di massima abbiamo trovato le fasi shooting poco precise, in particolare se rapportate ai migliori risultati di PlayStation 3 e – ovviamente – di un normale PC con ausilio del mouse.
Per qualche assurdo motivo l’edizione PS Vita soffre inoltre di un lieve stuttering, che si presenterà di tanto in tanto all’interno dei livelli. Considerata l’età del prodotto immaginiamo che si tratti di qualche mancanza in fase di ottimizzazione, perché per il resto il gioco scorre fluido e senza intoppi.
Altra segnalazione per i tempi di caricamento, di per sé non realmente lunghi, ma ancora una volta dobbiamo tenere conto dell’età del titolo, e constatare come un gioco del genere dovrebbe venire gestito in maniera praticamente istantanea da un hardware simile.
| Conclusioni Duke Nukem 3D Megaton Edition è contenutisticamente è buon pacchetto, un prodotto eccellente per chiunque desideri farsi un po’ di cultura di storia videoludica. Sfortunatamente l’edizione PS Vita è minata da controlli poco precisi, e da alcune incertezze tecniche che appaiono poco comprensibili su un hardware del genere. Considerato che si tratta di un cross buy, il nostro consiglio è di orientarsi sulla versione PS3 o – e qui c’è il reale salto di qualità – su quella PC del gioco, che comunque è invecchiato decisamente bene e che tutti i nostalgici vorranno avere nella propria collezione. |
| + E’ Duke + Buona quantità di contenuti + Cross buy |
– Controlli PS Vita non esaltanti – Qualche incertezza tecnica – Multiplayer penalizzato dal mancato supporto di Steam |
Metascore ND/100