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[Recensione] Game of Thrones – Episode 1: Iron from Ice

Data di Uscita 2 Dicembre 2014 (PC) Lingua Inglese (parlato e sottotitoli)
Piattaforme PC, Mac, PS3, PS4, X360, One, iOS Versione recensita PC Windows


Una miscela di Fantasy, sesso, violenza, politica e brutalità
. In questo modo si potrebbe cercare di sintetizzare le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, serie di romanzi di grande successo che da pochi anni gode anche di una serie TV di altissimo livello. Trovare i motivi di tale successo non è facile, ma senza dubbio molto del merito è da imputare a George Martin, autore della serie, nonché panciuto vecchietto decisamente coraggioso nelle sue scelte. È stato proprio lui a dichiarare infatti di voler tenere i propri lettori continuamente sulle spine, fare in modo che l’evolversi degli eventi sia sempre imprevedibile. Perché la vita è fatta di uomini, e indipendentemente dall’essere buoni o cattivi, tutti gli uomini devono morire. Valar Morghulis.

Game of Thrones – Episode 1: Iron from Ice

Sudditi degli Stark di Grande Inverno, i Forrester sono una famiglia appena menzionata nei romanzi della saga, ma diventano protagonisti del videogame firmato Telltale. Nel gioco vestiremo i panni di più personaggi della casata, vivendo il dispiegarsi degli eventi da più punti di vista.
Precisiamo fin da adesso che questo prodotto si rivolge esclusivamente a chi conosce la serie TV o i romanzi della saga, in quanto la trama si colloca a cavallo tra accadimenti di grande rilievo che risulterebbero altrimenti impossibili da comprendere.

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La nostra storia inizierà proprio durante le Nozze Rosse, episodio che gli appassionati ben conoscono. Saranno gli eventi stessi a mettere la nostra famiglia alle strette, costringendoci a scelte difficili che potranno influenzare il destino dei nostri parenti, vicini e lontani. Interessante come i Forrester siano in effetti una famiglia che quasi ricalca gli Stark, con personaggi che, fatta eccezione per Arya, ricordano da vicino quelli di Grande Inverno.
Durante queste prime due ore di gioco, l’evolversi della trama sarà perfettamente in linea con quanto ci si aspetterebbe dalla serie. Avremo a che fare con un paio di sequenze d’azione, realizzate con i soliti Quick Time Event di Telltale. Per il resto si tratterà di seguire l’ottima trama scritta per l’occasione, prendendo delle decisioni e facendo del nostro meglio per non comprometterci. In puro stile Martin, la politica e la nostra abilità nel muoverci in modo intelligente saranno fondamentali. Essere troppo diretti o mostrarsi deboli non è mai cosa saggia nei Sette Regni.
In questo primo episodio avremo in particolare a che fare con due dialoghi assolutamente brillanti, tra i migliori di sempre per quanto riguarda le produzioni dell’azienda americana. Uno di questi ci vedrà contro la bella regina Cersei, che cercherà di sondare le nostre intenzioni mettendoci alle strette, e ricordandoci da vicino la situazione di Sansa Stark. Fortunatamente, un sempre magnifico Tyrion Lannister sembrerà simpatizzare per noi, mostrando una cauta sensibilità verso la nostra situazione.
Ancora più snervante sarà il nostro confronto con il folle Ramsey Snow, figlio bastardo di Lord Bolton con il pallino per la tortura, del tutto incapace di provare empatia o di muoversi in modo misurato.
Scegliere le giuste risposte da dare a un uomo del genere sarà senza dubbio arduo, e siamo certi che chiunque conosca il destino toccato al povero (ma nemmeno troppo…) Reek saprà di cosa stiamo parlando.

Fondamentalmente, il pregio più grande di questa produzione sta proprio nel compiacere gli appassionati della serie ponendoli in situazioni tipiche della narrativa di Martin. Si crea infatti uno stato di tensione paragonabile a quanto avviene durante la lettura dei romanzi, dove le situazioni hanno un esito del tutto imprevedibile.
Rifacendoci al Valar Morghulis scritto all’inizio di questa recensione, pensiamo che anche i ragazzi di Telltale Games abbiano abbracciato in pieno la filosofia del “Tutti gli uomini devono morire”, motivo per cui le nostre decisioni non porteranno necessariamente al bene comune, indipendentemente dall’attenzione e dalla misura con cui ci muoveremo.
Si potrebbe accusare al team di sviluppo una scarsa elasticità, nel senso che – almeno in questo primo capitolo – abbiamo notato che le nostre scelte non hanno mai modificato la trama più di tanto. Tuttavia, crediamo che si tratti di una precisa scelta di sceneggiatura, volta a definire in maniera forte i personaggi del cast, e siamo certi che nei prossimi capitoli avremo la possibilità di incidere in maniera più determinante sugli eventi, come del resto accade in tutte le serie firmate Telltale Games.

Dal punto di vista tecnico, dobbiamo segnalare come il tool di sviluppo dell’azienda sembri ormai piuttosto datato. Se infatti la grafica delle precedenti produzioni adoperava un forte cell shading per contrastare la pochezza poligonale, in Game of Thrones avremo a che fare con un’impostazione tendente al realismo, dove non è presente il classico effetto fumetto visto ad esempio nel recente Tales from the Borderlands.
Il polygon count risulta quindi piuttosto basso, i personaggi sono discretamente realizzati, ma la riproduzione di alcuni (Margaery Tyrell su tutti) non ci ha particolarmente soddisfatti. Discorso diverso invece per la bella Cersei Lannister, perfettamente in linea con la controparte televisiva interpretata dalla bravissima Lena Headey.
Le ambientazioni risultano in generale ben rappresentate, ma le texture hanno in qualche caso un fastidioso effetto slavato, specie nelle inquadrature ravvicinate. Il problema viene ulteriormente amplificato dal lavoro di ombreggiature, che non può contare su shader evoluti.
Nulla da eccepire invece per quanto riguarda interpretazioni e doppiaggio, con il cast originale a prestare le voci alle proprie versioni digitali (e sì, Peter Dinklage è sempre uno spettacolo). L’accompagnamento sonoro è a sua volta di buon livello, anche se non raggiunge l’eccellenza del già menzionato Tales from the Borderlands.

Conclusioni
Game of Thrones è un eccellente lavoro di fan service per tutti gli amanti della serie TV o dei romanzi, che per nessun motivo dovrebbero perdersi l’ultima fatica di Telltale Games. Il gioco riprende alla perfezione lo stile di Martin, proponendo attraverso più punti di vista tutta la brutalità dei Sette Regni, e tessendo una storia che fa di furbizia, nervi e politica il proprio perno centrale. La sceneggiatura incalzante e l’eccellente caratterizzazione dei personaggi rendono questo titolo un must buy per tutti gli appassionati de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, a patto però di conoscere la lingua inglese in maniera più che discreta.
+ Perfettamente in linea con la serie
+ Ottimi personaggi
+ Grande tensione durante i dialoghi
+ Ramsey Snow!
– Solo in inglese
– Poca libertà nello sviluppo


Metascore 74/100
Game of Thrones | Steam | 27.99€

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