[Recensione] Metro Redux – Una riedizione d’autore

Data di Uscita 27/08/2014
Piattaforme PC Windows, Mac OS
Versione recensita PC Windows

Il genere degli sparattutto in prima persona è uno di quelli forse più versatili all’interno del panorama videoludico: si può trattare di giochi tutti incentrati sul multiplayer, oppure molto adrenalinici, o ancora capaci di regalare storie appassionanti. La serie Metro, di 4A Games, appartiene proprio a questa ultima categoria: vediamo allora se la nuova edizione Redux, comprendente sia Metro 2033 che Metro: Last Light, giustifica l’acquisto di due titoli già usciti sul mercato da qualche tempo.

Metro Redux – Una riedizione d’autore

Come è noto, la serie Metro trae ispirazione dal romanzo Metro 2033, scritto da Dmitry Glukhovsky. Nell’opera, e quindi nei due titoli che compongono questa serie, viene descritta un’umanità piegata dalle terribili conseguenze di una guerra nucleare, che ha costretto i superstiti a rifugiarsi sotto terra, e a popolare la grande metropolitana che scorre sotto Mosca. Un’umanità piegata, dicevamo, ma non spezzata, se è vero che anche in questa situazione angosciante si è trovato il modo di formare schieramenti ideologici e politici, meri pretesti per poter prendere le armi e puntarle contro un proprio simile in una guerra nella guerra che ha ben poco valore.

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Va da sé che l’impatto dell’edizione Redux è più evidente su Metro 2033, primo capitolo uscito nel 2010. Quello che all’epoca era un titolo complessivamente buono dal punto di vista tecnico, offre adesso una realizzazione molto vicina all’esperienza offerta da Metro: Last Light, uscito nel 2013. Il primo particolare che si nota è, tra gli altri, un cambiamento dell’interfaccia di gioco, adesso praticamente identica al secondo capitolo, e decisamente più funzionale e chiara rispetto alla prima versione. E’ difficile soffermarsi, però, su un qualche aspetto specifico: è possibile dire che ogni particolare grafico di Metro 2033 risulta migliorato, più fluido, maggiormente curato e, ovviamente, più gradevole da osservare. L’intero sistema di illuminazione, infatti, offre ambienti ora più facili da esplorare e generalmente meno scuri di quanto visto in precedenza.
Il lavoro degli sviluppatori, però, non si è fermato qui: laddove nel primo episodio vi erano scene “spezzate” tra di loro da semplici schermate nere, ora trovano posto cutscene di intermezzo che hanno il solo compito di restituire quella fluidità che in passato poteva mancare.
Da segnalare, infine, la presenza di qualche bug che potrebbe “sporcare” l’esperienza di gioco, sottolineata da diversi utenti su internet; da parte nostra siamo stati sufficientemente fortunati da non incorrere in intoppi particolarmente fastidiosi, se non in una problematica che alla pressione del solo tasto shift (e non della classica combinazione shift + tab) apriva l’overlay di Steam, difatti facendoci rimanere bloccati in momenti assai concitati.

Le novità di Metro Last Light sono meno evidenti, ma concorrono a ricreare un’esperienza complessiva di qualità. Dal punto di vista tecnico, almeno per quanto riguarda la controparte da noi testata, ovvero quella PC, la differenza con la prima versione uscita nel 2013 è evidentemente meno corposa. Questo, però, ci consente di concentrarci su alcune considerazioni riguardanti il gameplay: per prima cosa, l’edizione Redux di questo secondo capitolo della serie contiene i vari contenuti scaricabili già pubblicati negli scorsi mesi.
Allargando il discorso a entrambi i titoli, poi, è giusto dire che questi possono essere giocati in modalità Spartan o Sopravvivenza. Come è possibile comprendere, nella prima si potrà scegliere un approccio meno ragionato, mentre la seconda chiederà una maggiore calma e virerà verso lo stealth. E’ questa ultima opzione di gioco, tuttavia, l’autentica esperienza che consente di godere appieno della serie, e probabilmente l’eventuale prima run di entrambi i capitoli andrebbe effettuata proprio seguendo questa modalità. Si tratta di una differenza in termini di gameplay che risulta dunque assai gradita, e permette di approcciare il gioco con atteggiamenti differenti.

Va detto che l’intera operazione Redux aveva probabilmente come scopo principale quello di portare la serie Metro anche su console di nuova generazione, constatata l’esistenza delle versioni PS4 e Xbox One: in ogni caso, la versione da noi provata, quella PC, non ha deluso le attese. Dal punto di vista hardware, infatti, siamo rimasti discretamente soddisfatti; la scalabilità è sufficiente, e in generale la sensazione in tutti e due i capitoli è quella di una certa leggerezza. Evidentemente la presenza di un PC di fascia alta è condizione necessaria affinché si possa godere appieno delle modifiche all’aspetto grafico dei due titoli, ma in ogni caso anche i possessori di configurazioni un po’ meno performanti dovrebbero godere di un’esperienza priva di particolari patemi. I problemi maggiori sembrano essere legati all’attivazione dei livelli più altri dei vari filtri, soprattutto dell’anti aliasing: anche abbassando un po’ questi valori, in ogni caso, l’esperienza visiva che se ne ottiene è assolutamente di tutto rispetto, specialmente se si pensa al lavoro svolto su Metro 2033.

Conclusioni
Una rivisitazione d’autore: questa è la sintesi dell’esperienza offerta da Metro Redux, che non solo ripropone due sparatutto dal valore di livello assoluto, ma che li migliora in molti e diversi aspetti. Sotto alla nuova facciata scintillante di Metro 2033, si nascondono alcune migliorie che contribuiscono a diminuire ancora di più la differenza con Metro: Last Light, che da par suo viene proposto con tutti i contenuti aggiuntivi e una modalità Sopravvivenza che si addice alle atmosfere del titolo. E’ pur sempre vero che si tratta di un remaster, e tutto sommato di un’operazione commerciale legata al lancio delle nuove console: la qualità complessiva, e l’intelligenza di alcune aggiunte e miglioramenti in entrambi i titoli, però, ci fa propendere verso un giudizio nettamente positivo.
+ Esperienza di valore che beneficia di alcuni miglioramenti nel gameplay
+ Il lavoro su Metro 2033 è veramente molto positivo
– Presenza di qualche bug, specie su Metro 2033

Metascore 84/100
Metro Redux Bundle | Steam | 39.98€

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