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[Recensione] Motorola Moto G4 Plus – Un anno di miglioramenti

Motorola Moto G4 Plus sarà l’ultimo terminale di questa apprezzatissima serie ad arrivare sul mercato col nome originale dell’azienda americana, in quanto dal prossimo anno si parlerà di Lenovo Moto. Sarà la scomparsa di un marchio storico nell’industria della telefonia, ma ci piace pensare che l’eredità di Motorola sarà raccolta dal colosso cinese che, senza dubbio, vorrà continuare sulla strada dei successi ottenuti da Moto G e Moto E.
Moto G4 non è nella fattispecie una rivoluzione, ma piuttosto un’evoluzione di quasi tutti gli elementi che avevamo apprezzato lo scorso anno nel suo predecessore, ancora oggi un ottimo acquisto per chi sia alla ricerca di un dispositivo di fascia bassa dotato di un ottimo rapporto qualità prezzo. Andiamo dunque a scoprire cos’è cambiato in questo 2016 dopo tanti giorni passati in compagnia di Moto G4.

SPECS (Motorola Moto G4 Plus)


Misure 153 x 76,6 x 9,8mm
Peso 155g
Schermo 5,5″ IPS
Rapporto 71.2%
Ris 1080×1920 @ 401PPI
SoC Snapdragon 617
RAM 2/4GB LPDDR4
ROM 16/64GB
Micro SD
Camera 16MP / 5MP
Apertura f/2.0
Stabilizzatore Ottico no
Batteria 3.000mAh non rem.
Android 6.0.1
Prezzo al lancio 279€

Moto G4 Plus: Design e Schermo

Considerato il prezzo di lancio al di sotto dei 300 euro sarebbe poco sensato aspettarsi dei materiali premium, e in effetti il buon Moto G4 si affida al solito policarbonato, senza tuttavia lasciare insoddisfatti sulla qualità dell’assemblaggio. Il telefono non scricchiola, ha una buona distribuzione del peso, dà una sensazione di solidità, ma risulta un po’ scivoloso sul retro.
La forma è quella tipica dei Moto G, senza differenze marcate se escludiamo nella parte bassa frontale un sensore per il rilevamento delle impronte digitali, che purtroppo non funziona però anche da tasto Home.
L’altoparlante è a sua volta frontale, molto simile a quello di Moto G3, dunque avremo un suono mono capace comunque di raggiungere un volume elevato senza andare in distorsione.

Moto G4 Plus offre un pannello di tipo LCD IPS con diagonale da 5,5 pollici, un incremento sostanziale rispetto ai 5 pollici dello scorso anno che viene accompagnato da una risoluzione più elevata, in questo caso Full HD 1080p per una densità di 401 ppi. Naturalmente se preferite la portabilità potrete sempre rivolgervi alla versione più economica della famiglia, ovvero Moto G4 Play, con diagonale da 5 pollici e risoluzione HD 720p, esattamente come nel 2015.
Non è un pannello straordinario, ma la densità è buona e la saturazione dei colori migliore rispetto a quella di Moto G3. La luminosità è rimasta su un livello sufficiente, anche se sotto la luce diretta del sole si fa un po’ fatica a leggere, ma è un problema comune a moltissimi dispositivi.
Ottima la qualità dei bianchi, e anche i neri a conti fatti si difendono bene, per quanto possano difendersi bene su un pannello con tecnologia IPS, si intende.

Moto G4 Plus: Uso quotidiano e fotocamera

Una cosa che gli utenti Motorola amano senza mezze misure è l’interfaccia scelta dall’azienda per i propri terminali, praticamente identica a quella dei Nexus, dunque ideale per chi apprezzi Android in versione liscia e pulita. A parte qualche piccola applicazione per niente fastidiosa e alcune gesture pochi utilizzeranno, Moto G4 Plus è privo di bloatware e non soffre di alcun tipo di rallentamento.
L’esperienza è sempre fluida grazie a un software che si mantiene leggero e a un SoC adeguato, che si accompagna tra l’altro a una dotazione di RAM più che generosa.
Noi abbiamo avuto modo di provare la versione da 32GB di ROM, che conta su 3GB di RAM in LPDDR4. La versione con 16GB ha invece 2GB di RAM, mentre quella con 64GB di spazio d’archiviazione vanta ben 4GB di RAM che garantiscono prestazioni in multi tasking di tutto rispetto.
La lettura risulta migliore che in passato grazie alle maggiori dimensioni dello schermo, mentre la visione di contenuti multimediali lascia soddisfatti. Come dicevano il pannello non è proprio straordinario, ma in questa fascia di prezzo è difficile pretendere di più. Ad ogni modo abbiamo trovato la visione di Netflix e YouTube piacevole, merito soprattutto dello speaker frontale.
Tutto bene anche per quanto riguarda il sensore per le impronte digitali, sempre rapido e preciso. Tante volte ci siamo ritrovati a cercare di pressarlo per tornare alla Home, per poi ricordarci che non si tratta di un pulsante ma di un semplice sensore. Se siete stati abituati con altri terminali è probabile che anche voi possiate cadere in errore, e in generale ci sarebbe piaciuto se Motorola avesse fatto uno sforzo in più per abilitare una funzione che è ormai considerata lo standard in qualsiasi telefono.

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La fotocamera posteriore ci ha piacevolmente sorpreso. I Moto G non sono mai stati celebrati per le loro abilità con video e fotografie, ma in questo caso l’azienda americana ha voluto ascoltare le richieste degli appassionati montando un buon sensore accompagnato da un software più che adeguato.
In soldoni parliamo di 16 megapixel con apertura f/2.0 ma purtroppo ancora una volta senza stabilizzatore ottico.
A fare la parte del leone è per l’appunto il software, nettamente migliorato negli anni, e adesso dotato di opzioni per la gestione manuale dei diversi parametri, in maniera tale che gli utenti più esperti (o curiosi) possano puntare a ottenere i risultati desiderati.
Le fotografie sono di buona qualità in diurna o in ambienti bene illuminati, con colori realistici e una definizione in zoom garantita dai megapixel. In notturna abbiamo notato invece un rumore video eccessivo e una certa tendenza al bloom, che tra l’altro non viene corretto più di tanto utilizzando l’elaborazione HDR.
I video sono un po’ ballerini, nel senso che la mancanza di uno stabilizzatore ottico si fa sentire in questo caso molto più che con le fotografie, dunque armatevi di una mano ferma se cercate risultati di un certo livello.
Parliamo in ogni caso della miglior fotocamera vista finora su un Moto G, non all’altezza di quanto montato da dispositivi di fascia alta, ma dobbiamo tener presente che si sta parlando di uno smartphone sotto i 300 euro.

Moto G4 Plus: Gaming e batteria

Nei nostri test con AnTuTu, Moto G4 Plus ha fatto segnare una media di 46.155 punti con il suo Snapdragon 617. Siamo nella fascia bassa del mercato, senza dubbio, ma la generosa dotazione di RAM del modello da 32GB ha reso la nostra esperienza con il gaming priva di intoppi significativi.
In questo periodo abbiamo giocato parecchio a Final Fantasy Brave Exvius, un gioco male ottimizzato su Android ma che si è comportato bene su questo SoC, pur scaldando parecchio e portando al throttling. Buoni risultati con il puzzle game Mekorama, in 3D e con la possibilità di modificare la prospettiva, e altrettanto buoni i risultati con il bellissimo Lara Croft Go e Real Racing 3, che si conferma sempre ottimizzato per un gran numero di processori e chip video.
Tirando le somme, i giochi più esosi gireranno con framerate inferiori rispetto a quanto possibile con SoC più performanti, ma nella nostra esperienza anche titoli pesanti come i vari NOVA e Modern Combat vengono scalati a dovere garantendo a occhio poco meno di 30 frame al secondo, e risultando dunque giocabilissimi.

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La batteria da 3.000mAh non è removibile, ed è a nostro avviso l’unico passo indietro compiuto dall’azienda rispetto allo scorso anno. La durata di una carica di Moto G4 Plus è sufficiente a coprire la giornata, con un utilizzo misto che permette circa 4.30 ore di schermo attivo. Naturalmente si tratta di approssimazioni, ed è difficile dire con chiarezza quanto il telefono durerà nelle mani di ciascun utente.
Possiamo fare qualche raffronto dicendo che una carica dura per noi circa il 25% in meno rispetto a Moto G3, e risulta allineata con quanto ottiene Samsung con il suo Galaxy S7, circa un 15% in più rispetto a LG G5.
Un risultato sufficiente per la maggior parte degli utenti, ma immaginiamo che già dal secondo anno di utilizzo comincerà a divenire un po’ più problematico coprire l’intera giornata. Per fortuna viene in nostro aiuto il supporto alla ricarica rapida di Qualcomm, dunque se ne avrete la possibilità potrete recuperare parecchi punti percentuali in pochi minuti.

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Conclusioni
Motorola Moto G4 Plus migliora praticamente ogni aspetto del modello dello scorso anno, incrementando dimensioni e risoluzioni, migliorando lo schermo, aggiungendo un sensore per le impronte digitali e soprattutto offrendo una fotocamera decisamente buona per questa fascia di prezzo. Restando al di sotto dei 300 euro si tratta di un ottimo affare.
Peccato solo per la batteria che segna un passo indietro rispetto a G3, per l’assenza di resistenza all’acqua e per il sensore per le impronte che non fa anche da tasto Home.
Ad ogni modo, se cercate un telefono relativamente economico e dotato di un ottimo rapporto qualità prezzo, Moto G4 Plus è senza dubbio un dispositivo da tenere in considerazione.
Valutazione scala 1/10

8.5
+ Schermo migliorato per colori e risoluzione
+ Tanta RAM
+ Fotocamera decisamente buona per il prezzo
+ Android stock pulito e leggero
+ Esperienza utente fluidissima
+ Ottimo rapporto qualità prezzo
– Il sensore per le impronte non fa da tasto home
– La batteria dura meno dello scorso anno
– Batteria non removibile
– Niente stabilizzatore ottico

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