one piece pirate warriors 3

[Recensione] One Piece Pirate Warriors 3 – Colpi a non finire

Data di Uscita 27 Agosto 2015 Lingua Italiano
Piattaforme PC, PS4, PS3, Vita Versione recensita Vita

One Piece è diventato nel corso degli anni un franchise di successo in tutto il mondo. Con l’anime che ha sorpassato i 700 episodi e il manga giunto al suo 78° tankobon, le avventure di Cappello Di Paglia continuano sempre a divertire nonostante i suoi 18 anni.
Ovviamente non potevano mancare i videogiochi tratti dal mondo di One Piece e oggi siamo qui per recensire il terzo capitolo della serie Pirate Warriors, musou nato dalla collaborazione tra Namco Bandai e Koei Tecmo.

One Piece Pirate Warriors 3

One Piece Pirate Warriors 3 potrà essere giocato anche da coloro i quali non hanno mai visto/sentito parlare della serie. Il titolo ripercorre l’intera storia del protagonista Monkey D. Rufy, dalla partenza dal villaggio di Fuschia, con l’intento di diventare il Re Dei Pirati, fino ad arrivare alla saga di Dressrosa, attualmente narrata dal manga e dall’anime.
I vari archi narrativi, a dispetto dei capitoli precedenti, sono stati riproposti in maniera fedele, così come la ricostruzione dei vari setting. Unica pecca è la totale eliminazione dei personaggi secondari, che potevano dare un senso di completezza in più alla trama. Il team di sviluppo ha cercato di rimediare inserendoli nel database presente nel gioco.

All’inizio di ogni livello la trama verrà riassunta con scene in stile manga, accompagnate molto spesso da sequenze in computer grafica. Inoltre sono state aggiunte delle cutscene extra, chiamate Evento Tesoro, visionabili dopo aver soddisfatto determinati requisiti durante le missioni. Queste sezioni di dialogo servono per approfondire la storia, svelando alcuni retroscena.
Per il finale del gioco il team di sviluppo ha dovuto aguzzare l’ingegno, creando una conclusione improvvisata, visto che attualmente in Giappone l’arco narrativo di Dressrosa non è ancora terminato.

Il genere musou può risultare parecchio ripetitivo, per ovviare a questo problema la software house Omega Force ha introdotto gli attacchi Kizuna per smorzare l’effetto noia.
Questi colpi speciali permettono l’evocazione di un alleato per infliggere un danno addizionale, subito dopo aver eseguito una combo. Ogni membro della ciurma che sceglieremo come supporto avrà un barra numerata, più useremo quel personaggio più il livello aumenterà, causando più danni ai nemici. Inoltre quando la barra sarà al massimo della potenza potremo scatenare l’attacco Kizuna Rush, che aumenterà le nostre statistiche per un breve periodo di tempo. Quando questa modalità è attiva potremo scatenare un potente colpo, nato dall’unione dei nostri alleati in campo, che varierà in base ai membri chiamati in causa.

One Piece Pirate Warriors 3

Alla fine di ogni livello riceveremo delle monete personaggio, in maniera completamente randomica. Queste ultime serviranno per aumentare i parametri dei nostri pirati, quali forza, difesa, salute e molto altro. Per ottenere le monete più rare dovremo soddisfare tutte le richieste del manifesto di fine missione, completandolo al 100%, in questo modo avremo la possibilità di sbloccare mosse speciali inedite.

Una delle novità introdotte in One Piece Pirate Warriors 3 è la possibilità di usare qualsiasi personaggio all’interno della modalità “Diario Dei Sogni”. In questa speciale avventura dovremo esplorare delle isole di difficoltà crescente, tramite le quali prenderanno vita storie completamente inedite e alleanze alquanto inusuali. Completando le varie sfide potremo sbloccare nuovi personaggi, ad esempio Ace, o ricevere grosse quantità di Berry, da poter spendere per acquistare costumi, tracce audio e molto altro.

One Piece Pirate Warriors 3

Il comparto tecnico su PlayStation Vita è più che buono, con la macchina che riesce a gestire quasi sempre il grosso numero di personaggi su schermo. Soltanto in alcuni casi, soprattutto durante la modalita Kizuna abbiamo notato un rallentamento dell’azione, ma dato l’hardware della console non possiamo lamentarci più di tanto. Il doppiaggio è completamente in giapponese, mentre i sottotitoli in italiano, a causa di alcuni errori di traduzione, riescono in parte a soddisfare il fan esigente. Il comparto audio è buono, molte tracce sono riprese dai capitoli precedenti, più qualche nuova aggiunta. Se avessero integrato le soundtrack originali dell’anime sarebbe stato tutt’altra cosa.

In sintesi
Complessivamente One Piece Pirate Warriors 3 riesce a convincerci, rimanendo sopra la media rispetto agli altri esponenti del suo genere, grazie soprattutto a un brand famoso come quello di One Piece e all’introduzione di nuove feature nel gameplay, che riescono a tamponare, seppur in minima parte, l’effetto ripetitività. I fan più sfegatati e i completisti del genere rimarranno più che soddisfatti, grazie alle numerose ore di gioco per riuscire a sbloccare tutto (l’avventura normale richiede tra le 15 e le 20 ore).
Valutazione scala 1/10

7.2
+ Storia completa
+ Gioco longevo
+ Introduzione del sistema Kizuna
+ Migliorata la modalità Diario dei sogni
– Alla lunga ripetitivo
– Qualche piccolo calo di framerate
– Mancanza dei personaggi secondari

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