Shadow of the Orient è un titolo indie che, sin dal primo sguardo, sa catturare l’attenzione grazie a un design minimale e una grafica che ricorda i tempi andati. Sviluppato da Spacelab Games, il gioco è disponibile per PC Windows tramite Steam, Nintendo Switch, PlayStation e Xbox della corrente e passata generazione. Il prezzo è davvero interessante, collocandosi a poco più di 5 euro. Offre comunque 15 livelli e una modalità speed run, e si presta piuttosto bene ad essere giocato più volte nel tempo.
Il titolo presenta un’ambientazione ispirata alla Cina, in cui il protagonista, Xiaolang, si trova a dover affrontare orde di guerrieri e creature mitologiche di derivazione orientale, in modo da salvare dei bambini rapiti e confrontarsi infine con un oscuro signore. Tutto molto semplice, nulla di originale, ma ciò che c’è è piuttosto curato.
Fin dalla schermata iniziale, il giocatore viene accolto da un’interfaccia intuitiva che permette di potenziare vari aspetti del personaggio, quali la salute, il danno dei pugni, quello delle armi melee e delle armi da lancio, offrendo così un primo assaggio della profondità e della personalizzazione che caratterizzano il titolo.
Il gameplay di Shadow of the Orient si distingue per la sua dinamicità e per la capacità di passare senza soluzione di continuità da fasi platform a momenti di intensa azione in pochi istanti. Questa fluidità tiene alta la tensione e offre al giocatore una sfida costante, in cui qualsiasi errore può costare caro. Il gioco richiede una certa precisione nei salti e nella gestione dei tempi, costringendo il giocatore a muoversi con notevole attenzione nei momenti più critici. Una sfida che, tra l’altro, viene ulteriormente amplificata dalla presenza della modalità speedrun, da subito molto apprezzata dalla community. Si tratta di una modalità davvero punitiva, in cui ogni danno subito comporta la morte istantanea del personaggio, rendendo l’esperienza di gioco adrenalinica e perfetta per chi ama mettersi alla prova con riflessi pronti e decisioni rapide.
Per fortuna, questa richiesta di precisione non viene vanificata da mancanze tecniche evidenti. Durante le prove non sono stati riscontrati problemi di input lag, cali di frame, bug o crash, e per un prodotto indipendente che costa meno di una colazione al bar è un ottimo risultato.
Il sistema di progressione di Shadow of the Orient rappresenta un ulteriore punto di forza, consentendo al giocatore di sviluppare il personaggio in maniera graduale e se vogliamo anche strategica. Come dicevamo, fin dalla schermata iniziale è possibile investire in potenziamenti che influenzano vari aspetti del gameplay e del nostro approccio alle diverse situazioni. Questo sistema permette non solo di personalizzare lo stile di gioco, ma anche di adattarsi alle crescenti difficoltà che si incontrano man mano che si avanza nell’avventura.
La progressione è scandita da tre atti, ciascuno composto da diversi livelli e concluso con un boss finale che mette alla prova le abilità acquisite dal giocatore. Se da un lato il percorso di crescita è ben bilanciato e stimola a migliorare, dall’altro vi sono alcuni punti deboli, come la ripetitività di alcuni nemici – ad esempio, i pipistrelli che appaiono in maniera identica in tutte le zone – che penalizzano il senso di varietà dell’esperienza ludica e il generale senso di sorpresa. Tuttavia, la ricchezza degli extra nascosti, come casse e stanze segrete, arricchisce la componente esplorativa, rendendo il sistema di progressione più che soddisfacente.

Dal punto di vista tecnico e visivo, Shadow of the Orient si presenta bene, con una grafica semplice ma piacevole. Le texture e i fondali sono curati, con effetti di parallasse che danno una percezione realistica della profondità e che spaziano da imponenti montagne a lussureggianti foreste. In particolare, i livelli che includono dettagli come rami, scale rovinate, pavimenti che cedono al passaggio e torce che illuminano l’ambientazione contribuiscono a creare un’atmosfera autentica e immersiva, tipica delle grandi avventure. Questo stile visivo, che ricorda i classici del genere, è però arricchito da una moderna attenzione alla resa grafica, capace di coniugare nostalgia e innovazione. Sul fronte tecnico, il gioco si distingue per la sua ottimizzazione: l’assenza di rallentamenti o bug e la fluidità dei controlli testimoniano una cura costante per offrire un’esperienza piacevole e senza intoppi.
Consigliato
In conclusione, Shadow of the Orient si presenta come un’avventura indie completa e ben bilanciata, capace di unire un gameplay dinamico a un sistema di progressione che premia la strategia. Il gioco riesce a creare un equilibrio tra la tradizione dei vecchi platform d’azione in 2D e i classici quality of life più tipici del gaming moderno. A conti fatti, pur non essendo un’esperienza originale, si distingue per la cura nei dettagli, la piacevolezza dell’esperienza e la capacità di mantenere alta la tensione.
Il prezzo di lancio è di appena 5,99€, cosa che contribuisce a rendere questo gioco sicuramente consigliato per gli amanti del genere che vogliano una pausa tra l’ennesimo tripla A e il successivo, rispolverando uno stile semplice ma che continua ad essere straordinariamente efficace anche nel nostro presente.