Nintendo ha rilasciato nelle scorse ore una bomba “quasi” del tutto inaspettata, dove lo stesso presidente Satoru Iwata ha annunciato i piani aziendali per il prossimo futuro.
Nonostante più e più volte si sia negato un interesse verso il florido mercato mobile, sembra che le cose fossero molto diverse – e da parecchio tempo – con trattative segrete che andavano avanti fin dal 2010.
E’ proprio a partire da quell’anno che il CEO di DeNA, Isao Miriyasu, avrebbe iniziato a proporre lo sviluppo di software Nintendo sulla nota piattaforma Mobage, un colosso di proprietà della stessa DeNA.
L’interesse era ovviamente nei confronti delle fortissime IP della casa di Kyoto, che con i suoi Mario, Zelda, Donkey Kong e quant’altro avrebbe certamente aggiunto un plus valore notevole al già ampio parco titoli di Mobage.
Iwata era in un primo tempo piuttosto contrario all’idea, in quanto pochissime aziende che operano nel software mobile riescono ad ottenere profitti, mentre la maggior parte finiscono per perdersi in un limbo di mediocrità o di marketing deficitario.
Tuttavia, il nostro Iwata ha continuato negli anni a valutare le diverse opzioni, e si è infine deciso ad accettare le proposte avanzate da DeNA. L’obiettivo sarà fondamentalmente di espandere il proprio bacino di utenza, permettendo ad altri giocatori (o anche non-giocatori) di conoscere e apprezzare le IP dell’azienda, aumentando nel contempo la percezione del marchio e ottenendo un indiretto ritorno pubblicitario per le proprie piattaforme fisiche.
Nintendo ha già ampiamente dimostrato di saper creare titoli eccellenti per una fruizione mobile o disimpegnata: pensiamo ad esempio al recente Pokémon Shuffle, ai vari Brain Training, a WarioWare, nonché alla innegabile capacità di produrre minigiochi di qualità, come quelli presenti nel franchise Mario Party.
Offrire tali titoli anche al pubblico “smart” diventa dunque cosa sensata, e al di là dell’indignazione dei fan di vecchia data più radicali e chiusi nelle prospettive, Nintendo sta – almeno sulla carta – facendo la scelta giusta.
Tutto questo interesse per il mobile non significherà infatti trascurare il mercato hardcore né le proprie piattaforme di gioco: Iwata è stato chiarissimo dicendo che nessuno dei titoli sviluppati per le console Nintendo verrà semplicemente trasportato su mobile, e che i dispositivi smart riceveranno dei prodotti sviluppati ad hoc per tali piattaforme, tenendo conto dei diversi sistemi di controllo e del pubblico di riferimento.
A sottolineare la propria passione per le piattaforme proprietarie, Iwata ha inoltre annunciato che Nintendo sta attualmente sviluppando una nuova macchina da gioco, con nome in codice NX. Secondo le sue parole, tale macchina si fonda su un concept totalmente nuovo e, anche se è ancora troppo presto per rivelare ulteriori dettagli, la speranza di Iwata è di poter diffondere ulteriori informazioni il prossimo anno.
Una notizia che va a smorzare parecchio gli entusiasmi, e che indica che passerà ancora parecchio prima di poter scoprire effettivamente cosa bolle in pentola in casa Nintendo.
La notizia positiva è che in questo modo si conferma comunque che Wii U avrà un ciclo vitale in linea con le precedenti piattaforme dell’azienda, notizia che mette a tacere quei pettegolezzi che volevano la console dismessa in anticipo a causa delle scarse vendite.
Ecco dunque che la recente chiusura del Club Nintendo acquista nuovo significato: Nintendo ha infatti confermato che svilupperà insieme a DeNA un nuovo servizio online che finalmente unificherà tutte le piattaforme. Si parla nello specifico di 3DS e di Wii U, ma anche di NX, di smartphone, tablet e sistemi PC: i servizi online di Nintendo potranno dunque godere di un account unico, che eliminerà tutte le problematiche presenti al momento su 3DS e Wii U, allineando finalmente il colosso di Kyoto all’offerta dei competitor Sony e Microsoft.
Secondo le parole di Iwata, questa nuova piattaforma online sarà uno dei pilastri portanti della nuova console (chiamiamola così) NX.
Tante novità dunque, che verranno senza dubbio accolte più che positivamente da parte degli investitori, e che testimoniano la volontà dell’azienda di proporre cose nuove, il desiderio di modificare ancora una volta il proprio approccio al gaming, di mettersi in discussione.
La lecita preoccupazione è che ci si possa perdere strada facendo, smarrendo la via e dimenticando ciò che da sempre è il fulcro della compagnia. Tuttavia, le parole di Iwata suonano come rincuoranti, e ci auguriamo che le mascotte più amate di sempre possano trovare una nuova dimensione anche sulle piattaforme mobile e PC, lasciandosi conoscere da tanti nuovi giocatori.