La prima incarnazione di Nvidia Shield ha voluto fondere il mercato dei tablet con quello delle console portatili, offrendo una macchina molto performante sotto il profilo ludico, tuttavia poco sensata per chi cercasse semplicemente un tablet multipurpose. Lo scorso anno, Shield Tablet ha intelligentemente separato i due elementi, presentandosi come un semplice tablet top di gamma che desse la possibilità di giocare grazie a un pad dedicato e allo splendido supporto dello store Nvidia.
Adesso è tempo di cambiamenti ancora più profondi, e l’azienda americana comprende bene che la potenza di calcolo offerta dal nuovo SoC Tegra X1 sarebbe praticamente sprecata con la stragrande maggioranza delle applicazioni Android, motivo per cui è giusto dare più spazio al gaming.
Vediamo allora in cosa consiste questa edizione 2015 di Nvidia Shield.
Nvidia Shield (2015)
Nvidia Shield può essere considerato a tutti gli effetti come un set top box Android top di gamma, ulteriormente potenziato dai servizi esclusivi pensati da Nvidia per gli amanti del gaming.
L’idea alla base è piuttosto semplice: offrire un dispositivo che faccia girare al meglio tutti i titoli già disponibili su Android, garantire ottime performance anche negli anni a venire, offrire uno stream privo di incertezze direttamente da PC e garantire un’offerta cloud che vuole essere per il gaming ciò che Netflix è per il cinema. Ma andiamo con ordine.
L’edizione 2015 di Nvidia Shield si appoggia sulla piattaforma Tegra X1, un mostro di potenza capace di fare impallidire sia Snapdragon 810 (soluzione top di gamma di Qualcomm) che il nuovissimo Exynos 7420, chipset octa core alla base di Samsung Galaxy S6.
Prendendo a riferimento i benchmark effettuati con AnTuTu, X1 svetta con i suoi 75.000 punti, Exynos si difende bene con 70.000 punti, mentre Snapdragon 810 si ferma a circa 52.000 punti.
X1 punta su tecnologia Maxwell e la bellezza di 256 CUDA Core, lavora a 64 bit ed è assistito da 3GB di RAM. Il processore è capace di raggiungere una risoluzione 4K a 60 frame al secondo, ma naturalmente non è il caso di aspettarsi risultati simili in ambito gaming. Ciò che invece possiamo aspettarci è un’esperienza Full HD 1080p fluida e affidabile, senza la necessità di scendere a compromessi dal punto di vista visivo.
Al di là dei freddi numeri, ciò che maggiormente fa la differenza nel caso di Nvidia è quel Tegra Zone alla base dell’offerta dell’azienda, lo store dedicato dove poter acquistare titoli ottimizzati per la piattaforma in questione, che fanno uso della maggiore potenza di calcolo riservata alla grafica e che spesso e volentieri sfruttano anche il controller ufficiale dei dispositivi Shield.
Il nuovo modello di Shield conta purtroppo su soli 16GB di spazio di archiviazione, ma sarà possibile espandere lo spazio attraverso le classiche schede di memoria micro SD fino a 128GB.
Il controller è lo stesso visto in Shield Tablet (edizione 2014 quindi), buono per la maggior parte dei generi e capace di garantire ottime prestazioni.
Le potenzialità del nuovo chipset mettono il nuovo Shield su un livello superiore a quello delle console della passata generazione, grazie anche a una renderizzazione nativa a 1080p, tanto che sono state mostrate delle demo davvero interessanti di prodotti quali Borderlands: The Pre-Sequel, Doom 3 BFG Edition, Dying Light e addirittura un ottimo Crysis 3.
Molti di questi titoli giravano come detto a 1080p, ma la cosa più interessante è il fatto che raggiungessero senza troppi problemi i 60 frame al secondo, per una sensazione di fluidità inarrivabile sulla maggior parte dei giochi console. Inoltre, la scelta di shader ed effetti di post processing avanzati, avvicinava di più tali demo alla grafica vista su PC di fascia media, che naturalmente surclassa quanto prodotto dalla passata generazione di console.
Nel corso della presentazione è stato specificato che molti di questi giochi saranno esclusivi per sistemi Shield, e non arriveranno su altre macchine basate su Android, ovviamente a causa degli elevati requisiti hardware.
A detta di Nvidia saranno oltre 50 i giochi ottimizzati per Shield entro il lancio del nuovo dispositivo, previsto per il prossimo Maggio.
A rendere il dispositivo ancora più interessante c’è Grid, il servizio di gioco in cloud proposto da Nvidia che a partire da maggio assumerà la propria forma definitiva.
I giocatori potranno sottoscrivere un abbonamento gratuito o uno premium a pagamento: se il primo metterà a disposizione un certo numero di prodotti, solo con un account premium avremo accesso completo a tutta l’offerta.
Nvidia ha promesso che i nuovi giochi in uscita saranno rilasciati simultaneamente alle versioni PC e console, dunque possiamo aspettarci uno store sulla falsariga di quanto offerto da Steam, PSN e simili. Ciò che al momento non è chiaro è quanto dovremo pagare per il servizio premium, né cosa effettivamente compreremo con tale abbonamento. Considerati i giochi gratuiti offerti da Sony e Microsoft, e considerati i riferimenti di Nvidia a Netflix, è ragionevole presumere che gli utenti premium godranno di titoli gratuiti, anche se è difficile aspettarsi di poter giocare a tutti i blockbuster in uscita pagando un semplice mensile. Naturalmente tutto dipenderà dell’entità del suddetto mensile, ma per il momento non ci sono dettagli da riferire.
Certo è che l’idea di poter accedere a un grande catalogo solo versando una quota ogni mese è decisamente allettante.
Parlando di roba allettante, tra le demo è stata mostrata anche una versione di The Witcher 3 renderizzata a 1080p in server piuttosto distanti dal luogo della manifestazione. L’esperienza è stata fluida e la compressione video praticamente assente (si parla di testi leggibili come nelle controparti PC). I dettagli apparivano piuttosto alti, ma un rappresentante di CD Projekt Red ha confermato che con un minimo di lavoro si sarebbero potuti ottenere risultati facilmente superiori.
Nvidia ha confermato la disponibilità al lancio di The Witcher 3 Wild Hunt, Batman Arkham Knight, Resident Evil Revelations 2, Dying Light e molti altri. I giochi verranno aggiunti sullo store con cadenza settimanale.
L’unica discriminante con il servizio Grid sarà la nostra connessione, in quanto la latenza dovrebbe risultare inferiore ai 150 millisecondi, valore che garantirebbe buone prestazioni anche con i titoli più frenetici, almeno a detta dell’azienda.
Per quanto riguarda la situazione italiana, chi vive nelle città più grandi non dovrebbe avere troppi problemi, problemi che invece si manifesteranno con le utenze impossibilitate ad avere collegamenti prestanti. Nvidia indica nei 5Mb in download il minimo indispensabile per giocare a 720p e 30 frame al secondo, ma 15Mb sono raccomandati. Qualora volessi invece puntare al Full HD 1080p e ai 60 frame al secondo, il requisito minimo sale a 15Mb, mentre quello consigliato passa a 50Mb. Per poter godere del gaming cloud in alta definizione sarà necessario sottoscrivere un abbonamento premium.
Fondamentalmente, se il prezzo dell’abbonamento premium saprà essere abbastanza concorrenziale, e se lo store saprà proporre sconti allettanti sulla falsariga di Steam, la nuova incarnazione di Shield potrebbe segnare l’ingresso in campo di un nuovo competitor molto più che aggressivo nel mondo del digitale.
Con una release fissata per il prossimo maggio e un prezzo di 199 dollari i tempi sono ormai più che prossimi.
I due anni abbondanti di esperienza, le potenzialità tecniche della piattaforma e la continua maturazione dell’offerta ludica Android potrebbero spingere numerosi utenti ad abbracciare la rivoluzione Nvidia. Non resta che aspettare e seguire con attenzione le decisioni dell’azienda, anche perché, come spesso accade, saranno proprio marketing e scelte commerciali a sancire il successo o il fallimento del prodotto.
Un prodotto che a noi, almeno sulla carta, piace parecchio.