Overwatch si è dimostrato fin da subito un titolo validissimo in ogni suo aspetto, dalla stabilità dei server e dalle performance impeccabili su tutte le piattaforme fino alla convincente stratificazione del sistema di gioco, ritenuto dalla vox populi uno dei più divertenti degli ultimi anni.
Al fine di aiutare gli utenti a districarsi tra ruoli, numeri e abilità, abbiamo deciso, dopo svariate ore di esperienza post-review online, di approfondire uno alla volta i 21 eroi attualmente disponibili in brevi schede informative contenenti strategie e consigli per l’uso.
La rubrica non seguirà un ordine prestabilito e, di volta in volta, parlerà dei personaggi che più hanno impressionato la nostra redazione nel corso delle settimane o, alternativamente, prenderà spunto da eventuali commenti dell’utenza del sito.
Augurandoci di riuscire a fornirvi tutto il necessario per affrontare i match online con maggior sicurezza e tatticismo, vi lasciamo alla entry di quest’oggi: lo Spotlight di Winston.
Nome Winston
Difficoltà media
Ruolo tank
Età 29
Occupazione scienziato
Punti vita 500
Forte contro Symmetra, Hanzo, Genji, Widowmaker, Mercy, Torbjorn, Tracer
Debole contro McCree, Pharah, Reaper, Lucio, Zenyatta, Mei, Reinhardt, Zarya, Bastion
Neutrale contro Soldato 76, Winston, Roadhog, Junkrat, D.Va
Winston, oltre ad essere una delle bandiere di Overwatch, è il personaggio meglio caratterizzato dell’intero roster.
Non ci si impiega molto a prenderlo in simpatia, complice un background narrativo per certi versi commovente che racconta un passato segnato dalla grave perdita del “padre” (il dottor Harold Winston) e la fuga dalla colonia lunare dentro la quale ha trascorso l’infanzia in cerca di fortuna sulla Terra, dove si è poi unito al team di Overwatch.
Il nostro peloso tank gode di una discreta popolarità online e presenzia in buona parte dei team difensivi ma anche in quelli offensivi grazie alla mobilità non indifferente che gli permette di spostarsi agevolmente in qualsiasi direzione nelle mappe di gioco.
Pur non potendo contare su un damage output degno di nota, anzi piuttosto basso a dire il vero, l’efficacia di Winston nello stanare le minacce nascoste e spesso lontane come Widomaker, Symmetra e Torbjorn, insieme alla capacità di spingere via dagli obiettivi gli eroi nemici, lo rende essenziale nelle mappe di controllo, ovvero Ilios, Nepal e Lijang.
Noi lo usiamo spessissimo anche nelle ibride, soprattutto a Numbani, vista l’abbondanza di postazioni sopraelevate da raggiungere in salto e stretti vicoli in cui la barriera difensiva creata dallo scimmione assorbe un elevato quantitativo di danni.
Winston, dicevamo, non è il classico eroe da 5 o più uccisioni di fila anche a causa della scarsa potenza degli strumenti a sua disposizione, tra i quali spicca il cannone Tesla dal basso range a carica elettrica che provoca dai 60 ai 65 danni al secondo.
Per colpire, l’arma richiede soltanto di essere direzionata approssimativamente verso la posizione del bersaglio da una distanza ravvicinata e può danneggiare diversi nemici alla volta, ignorando inoltre le barriere di Reinhardt e dello stesso Winston (ma non di Zarya).
Ad ovviare al basso range del cannone ci pensa l’abilità Ipersalto, con cui è possibile balzare in avanti/alto guadagnando un discreto vantaggio territoriale, infliggendo peraltro fino a 50 danni più stordimento agli avversari situati nel punto d’arrivo.
Questa abilità in apparenza basica dona a Winston una mobilità di gran lunga superiore rispetto al resto dei tank, se escludiamo D.Va, prerogativa potenzialmente letale per la squadra nemica se ben supportata dalla Mercy o dal Lucio della situazione.
Se invece si sceglie un approccio meno aggressivo, l’uso del Proiettore Difensivo, la barriera energetica della durata di 6 secondi resistente ad un massimo di 600 danni, è senz’altro obbligatorio specialmente qualora si stazioni presso payload e obiettivi.
Consigliamo di attivare lo scudo in caso di avvistamenti di torrette nelle vicinanze così da consentire al team di eliminarle in tutta sicurezza, in prossimità di folti gruppi di eroi per contenere pericolosi assalti oppure, se in attacco, direttamente sopra il mezzo in movimento da scortare.
Importante tenere a mente, comunque, che il Proiettore non fornisce alcuna protezione da attacchi corpo a corpo, armi a scarica, Dardo di Fuoco di Reinhardt e flussi energetici di Symmetra.
Passiamo infine alla ultimate di Winston, chiamata Rabbia Primordiale.
Attivandola il gorilla s’infurierà per 10 secondi, i suoi punti vita saliranno a 1000 curando peraltro eventuali danni e la velocità di movimento crescerà limitando però le manovre offensive all’Ipersalto (cooldown qui ridotto a 2s) e ad attacchi melee in rapida sequenza.
Tali attacchi provocano 40 danni ad area e possiedono la proprietà di far letteralmente volare via i nemici colpiti: inutile specificare che si tratta di una skill da sfruttare con astuzia nei pressi di precipizi o di fronte a sciami di attaccanti pronti a conquistare i punti di controllo.
Sì, 40 sono davvero pochi ma del resto lo abbiamo già detto: Winston merita un cospicuo buff per lo meno al damage output, visto che Blizzard sembra aver deciso di non modificare ulteriormente né Ipersalto né Proiettore Difensivo, nerfati durante la beta.
E’ un tank atipico, di certo non roccioso come Reinhardt e Zarya ma a nostro parere molto più versatile che crea scompiglio tra le fila nemiche e allo stesso tempo aiuta la squadra a difendere gli obiettivi, siano essi mobili o stazionari.
Lo si potrebbe definire situazionale, ed in effetti questa definizione calza a pennello, giacché Winston si dimostra marginale in svariate circostanze mentre risulta essenziale in altre.
Evitatelo se fronteggiate eroi evasivi dall’alto potenziale di danno, specie se difendete; se invece odiate star fermi e volete punire duramente cecchini e builder, il geniale gorilla occhialuto fa proprio al caso vostro.
Buona fortuna, aspiranti scienziati.