The Thaumaturge – Recensione | Affascinante e cupo RPG

The Thaumaturge è un affascinante gioco di ruolo con impostazione grafica isometrica, fortemente narrativo e ambientato all’inizio del secolo scorso, in un’epoca di grandi cambiamenti politici e sociali. È stato rilasciato il 4 Marzo 2024 su PC Windows tramite Steam (è pienamente compatibile con Steam Deck, dove gira anche piuttosto bene, con una configurazione automatica per la macchina di Valve), PS5 e Xbox Series, a un prezzo di lancio intorno ai 35 euro. Purtroppo non supporta la lingua italiana né per il doppiaggio né per i sottotitoli. Qui il link al sito ufficiale.
Vediamo come se la cava nella nostra recensione.

Protagonista della vicenda è Wiktor Szulski, il nostro taumaturgo, un uomo addestrato a percepire il mondo demoniaco e in grado di interagire con esso. In The Thaumaturge avremo infatti a che fare con creature sovrannaturali, demoni che alimentano le emozioni e le paure degli esseri umani, influenzandone i comportamenti nella vita di ogni giorno. Se le persone comuni sono del tutto ignare di questa realtà paranormale, il taumaturgo è capace di usare questi demoni piegandoli alla propria volontà. Ciò significa che potremo averli al nostro fianco durante le fasi di combattimento, sfruttandone le capacità ai danni degli avversari. Potremo inoltre manipolare i pensieri delle persone che incontreremo, facendo affidamento su capacità mentali molto più sviluppate del normale.

Il sistema di combattimento di The Thaumaturge è basato su scontri gestiti a turni. Saremo liberi di scegliere ad ogni turno il demone a cui affidarci, in maniera tale da sfruttare le debolezze dei nemici o infliggere dei malus addizionali che potrebbero risultare più efficaci in determinate situazioni. È una struttura elastica, che dà un certo spazio per un approccio strategico, consentendoci inoltre di selezionare il livello di difficoltà fra i tre disponibili. Giocando su Normale e avendo una certa esperienza con il genere non ho incontrato particolari difficoltà, credo andrà benissimo per la maggior parte dei giocatori.
Il sistema di progressione è molto originale. Le abilità che sbloccheremo potranno infatti venire “agganciate” ai nostri attacchi, creando combinazioni uniche, che ricordano un po’ le materia di Final Fantasy VII. Non c’è quindi la classica progressione con parametri che incrementano e via dicendo, ma un sistema che a sua volta insiste sulla creazione di strategie efficaci.

Ma il punto forte di The Thaumaturge è senza dubbio la narrativa. La storia è appassionante, ben scritta e recitata in modo convincente. Il protagonista affascina fin dalle primissime battute, e si mantiene interessante per tutta la durata dell’avventura, circa una ventina di ore. I personaggi comprimari sono eccellenti, e si vanno a scomodare anche figure storiche di grande importanza. Gli eventi vengono sempre raccontati con una taglio adulto e maturo, ben contestualizzati nello scenario storico in cui è ambientata l’avventura. Girare per le strade di Praga e ascoltare le conversazioni dei passanti restituisce un buon senso di coinvolgimento e credibilità

Purtroppo proprio la credibilità viene spezzata da un’esplorazione piuttosto limitata, con muri invisibili che delineano le aree esplorabili e ambientazioni che avrei voluto fossero più ampie. Sono rimasto comunque molto soddisfatto degli ambienti cittadini, dove c’è un ovvio riutilizzo degli asset, ma non pesa più di tanto. Il grigio e colori poco saturi delle ambientazioni accompagnano infatti alla perfezione il tono della narrativa, contribuiscono a creare un mondo cupo e se vogliamo realistico.
Dai limiti dell’esplorazione appare chiaro che il budget del gioco non fosse elevatissimo, e che gran parte delle risorse sia stata impegnata principalmente nella narrazione. E considerata la qualità del racconto, non mi sento di criticare troppo questa decisione dello sviluppatore.

Consigliato

In definitiva The Thaumaturge è un gioco che consigliamo anche a prezzo pieno a chi sia alla ricerca di un gioco di ruolo occidentale dalla storia coinvolgente, cupa e adulta, con un approccio piuttosto originale rispetto ai canoni del genere. È chiaramente un videogame con un budget limitato, ma quanto è stato fatto è senza dubbio di qualità, a dispetto di alcune incertezze tecniche e limitazioni nelle fasi di esplorazione.

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