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[Anteprima] Chasm – Il metroidvania a sorpresa

Data di uscita TBA 2015
Piattaforme PC Windows, Mac OS, Linux

Che il digital delivery abbia riportato in auge sia i team indie che il genere dei metroidvania non è certamente un segreto. Con prodotti eccellenti come Shovel Knight, Super Panda Adventure e Kero Blaster, gli appassionati del genere hanno davvero di che gioire, soprattutto se abbastanza fortunati da gustarsi le uscite su PC. Chasm non arriva esattamente a sorpresa, in quanto ha, a suo modo, già vinto la propria battaglia personale, raccogliendo su Kickstarter quasi 200.000 dollari. E noi abbiamo avuto modo di provare la versione alpha del gioco.

Chasm – Il metroidvania a sorpresa

Chasm è un metroidvania abbastanza canonico, attualmente in una fase piuttosto avanzata dello sviluppo, almeno per quanto concerne l’engine e l’interfaccia utente. Ciò che manca al momento sono gran parte delle mappe e dei contenuti di gioco, che verranno aggiunti con cadenza “quasi” mensile da parte di un team di sviluppo che ha preso molto sul serio questo progetto.

Senza inutili giri di parole, Chasm mostra fin da adesso un grande potenziale. Si discosta in maniera chiara dallo spirito platform di Shovel Knight ma, a pensarci bene, si allontana anche dai più grandi esponenti dei metroidvania, facendo pensare piuttosto a capolavori del genere rogue come Rogue Legacy o l’ottimo Ascendant.

Questo perché Chasm si affida a un motore procedurale che realizza di volta in volta dei dungeon unici, garantendo in questo modo partite differenti le une dalle altre.

Ma non commettiamo l’errore di considerare questo prodotto come un rogue. Chasm conta su un tipo di progressione quasi ruolistica, simile a quanto visto in classici del passato come Super Metroid o i migliori capitoli della serie Castlevania.
Troveremo dunque potenziamenti, equipaggiamenti, la possibilità di craftare pozioni e oggetti, per un sistema di gioco che già da adesso sembra parecchio approfondito, e lascia intendere ciò che il prodotto finito potrebbe divenire.

Nonostante al momento della nostra prova fossero presenti solo due mappe, queste si sono rivelate di dimensioni ragguardevoli, dotate di un’ottima varietà, e caratterizzate da un backtracking affatto fastidioso, integrato nel gioco in maniera eccelsa.

La cura riposta nella produzione è evidente, e traspare da elementi come gli sprite squisitamente 16bit, che richiamano alla memoria l’epoca d’oro del Super Nintendo, o ancora la splendida colonna sonora, che abbiamo adorato fin dalle primissime note.

Aspettative
Chasm dovrebbe venire rilasciato in versione completa nel corso del prossimo anno, ma appare già adesso come un prodotto da tenere certamente d’occhio, e che potrebbe rivelarsi uno dei migliori titoli indie del 2015. Ha tutto ciò che un ottimo metroidvania dovrebbe avere, con l’aggiunta di una veste grafica deliziosa, che strizza l’occhio alla gloriosa epoca dei 16bit. Ci auguriamo che la bontà di quanto abbiamo provato possa ripercuotersi anche nel resto della produzione.

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