halo 5 guardians

[Anteprima] Halo 5 Guardians – Panoramica sulla Beta multiplayer

Con il rilascio di Halo The Master Chief Collection su Xbox One, lo studio di sviluppo 343 Industries ha deciso di includere anche l’accesso anticipato alla beta multiplayer di Halo 5 Guardians, previsto per fine 2015, dando la possibilità di farlo provare a tutti coloro che hanno acquistato il gioco.
La data di uscita del quinto capitolo della serie Halo è ancora lontana, tuttavia questa beta, a detta dello sviluppatore, è solamente un piccolo assaggio di quello che ci aspetterà una volta che il gioco sarà rilasciato sul mercato.

Halo 5 Guardians – Multiplayer Beta

Questa versione di prova è durata ben tre settimane, dal 29 dicembre 2014 fino al 18 gennaio 2015, con aggiornamenti a cadenza regolare, che ne implementavano di volta in volta mappe e modalità di gioco.

Il multiplayer di Halo 5 strizza l’occhio a quello visto e concepito nella prima trilogia, senza le abilità particolari o le specializzazioni che sono state implementate nel quarto capitolo e nel prequel Halo Reach. Insomma un ritorno alla origini, dove l’uso delle armi la fa da padrone. Un esempio lampante possono essere le prime due mappe inserite nel multiplayer, ovvero Truth ed Empire. In queste due arene di dimensioni molto ridotte, viene messa in risalto una forte componente competitiva, con uccisioni rapide e fulminee, grazie alla struttura e al design con cui sono state realizzate.

Le modalità di gioco messe a disposizione – durante il periodo di prova della beta – sono tre: Massacro, Fuga e Fortezze.
Massacro è il classico match dove due squadre avversarie guadagnano punti uccidendo i membri del team nemico.
Fuga è una partita 4 contro 4, divisa in cinque incontri, dove ogni giocatore morto non ha più la possibilità di tornare in partita, ma potrà essere utile alla squadra indicando gli avversari rimasti ancora in vita, grazie ad una particolare modalità telecamera. La squadra che rimarrà in vita vincerà l’incontro: chi se ne aggiudicherà di più, entro i cinque turni stabiliti, sarà il vincitore del match.
Infine abbiamo Fortezze, l’ultima modalità introdotta con l’aggiornamento finale della beta.
Le squadre, composte da quattro membri ciascuno, devono conquistare le fortezze avversarie, tre in tutto, iniziando però a guadagnare punti conquistando almeno due avamposti avversari. Al contrario delle altre modalità, questa è caratterizzata da partite molto più brevi, visto che i punti non vengo calcolati in base alle uccisioni, e che il contatore dello score è in continuo movimento a causa dell’impossibilità di neutralizzare le basi, visto che vanno solo conquistate.

L’uso delle armi è ottimamente bilanciato e rimasto invariato. Ciascun giocatore è stato fornito di uno scudo difensivo e dotato della capacità di correre, attivabile solo dopo una breve ricarica. Quest’ultima è molto utile per sfuggire ad un’improvvisa imboscata oppure per precipitarsi ad impossessarsi delle armi speciali, quali fucile da cecchino e la famosa lama dell’Arbiter.

Tecnicamente il gioco è stato bloccato ad una risoluzione di 720p per riuscire ad ottenere 60 frame per secondo, in fase di beta. A questo aggiungiamo delle texture di bassa qualità e qualche episodio di aliasing. Tuttavia la realese finale è ancora lontana e il team ha tutto il tempo per migliorare l’aspetto tecnico.

Conclusioni
Come è stato ribadito fin dall’inizio da 343 Industries, questa beta è solo un piccolo assaggio di quello che sarà la versione finale. Di conseguenza la bassa qualità grafica, la poca varietà d’armi, la mancanza di arene abbastanza grandi da ospitare anche i veicoli e i vari problemi di matchmaking che hanno afflitto la beta, saranno solo un brutto ricordo per quando sarà tutto pronto per la release definitiva. Sperando abbiano imparato dagli errori della recente uscita di Halo The Master Chief Collection.

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