Delizia del mercato PC e invidia degli utenti console, i giochi di ruolo occidentali vecchio stampo continuano ad essere un genere apprezzato e tenuto in auge da esponenti come il recente Pillars of Eternity.
Kyn è una produzione indipendente sviluppata da una sconosciuta Tangrin Entertainment, in uscita sul finire del prossimo mese. Gli sviluppatori sono stati tanto gentili da inviarci una build preliminare del gioco, che abbiamo provato e apprezzato.
Kyn
Il setting del gioco è una sorta di mondo vichingo di cui la magia è parte integrante, un mondo che già nella nostra build risulta piacevole da esplorare, anche se sono presenti un gran numero di bug di gioventù che rendono l’esperienza meno scorrevole. Si tratta più che altro di problemi legati alle animazioni e alla telecamera, che comunque possono essere risolti senza troppe difficoltà prima della release finale, tempo permettendo.
L’impostazione base è quella standard dei classici giochi di ruolo occidentali, con visuale isometrica, barra delle abilità, possibilità di selezionare i diversi membri del gruppo e via dicendo. La narrazione procede in maniera canonica, attraverso un filone principale intervallato da quest secondarie facoltative, che ci permetteranno di potenziare l’equipaggiamento dei nostri personaggi.
Diversamente da altri giochi di questo genere, Kyn privilegia un approccio più tattico al combattimento, dove il crowd control diventa uno degli elementi più importanti. Per gestire i nemici dovremo organizzare gli attacchi con una certa strategia, piazzando ad esempio trappole sul terreno, operando delle ritirate al momento giusto, dividendo i compiti dei nostri sei personaggi in maniera oculata, rallentando il tempo fin quasi a fermarlo e via dicendo.
Nonostante il sistema di combattimento sia in tempo reale, la possibilità di rallentare gli eventi dà la possibilità di gestire al meglio le proprie risorse, e in generale abbiamo trovato gli scontri piuttosto gratificanti, privi della monotonia tipica del “schiaccia il tasto destro del mouse e aspetta che il mostro muoia“.
Kyn è un prodotto di cui seguiremo lo sviluppo, e che potrebbe risultare in un gioco interessante per tutti gli amanti degli RPG occidentali. I rischi sono quelli tipici per questo genere: con esponenti come gli intramontabili Baldur’s Gate, Neverwinter Nights o il recente Pillars of Eternity, riuscire a dimostrare di avere abbastanza personalità per non passare inosservati non è da tutti. Il sistema di combattimento di Kyn è già piuttosto solido, ma sarà necessario accompagnare il tutto con un’ottima trama e con una sceneggiatura valida, elementi su cui al momento non possiamo esprimerci.
Appuntamento dunque alla nostra recensione completa, probabilmente per i primi di agosto, per un gioco che senza dubbio ha del potenziale, potenziale che starà agli sviluppatori sfruttare a dovere.