Dopo averci esaltato con il trailer di presentazione, Bethesda ha appena diffuso il primo video di gameplay reale del suo Prey, reboot del gioco omonimo (ottimo tra l’altro) rilasciato qualche anno fa. Insieme al video, che potrete visionare in questa pagina, sono state rilasciate le prime tre immagini di gioco e numerose informazioni.
Il nostro protagonista (Morgan Yu) si risveglierà sulla stazione spaziale Talos I, in orbita intorno alla Terra. A quanto pare una forma di vita aliena chiamata Typhon è sfuggita al contenimento. Nostro compito sarà cercare di rimettere al sicuro la stazione.
Oltre all’utilizzo di armi e affini avremo a disposizione delle particolari abilità: Morgan è stato infatti usato come soggetto per esperimenti con lo scopo di impiantare nell’uomo facoltà di razze aliene.
Nel corso del QuakeCon il direttore di Arkane Studios, Raphael Colantonio, ha mostrato a porte chiuse una demo di Prey.
I Typhon hanno completamente invaso la stazione di ricerca, e il nostro protagonista dovrà darsi da fare cercando lo scontro diretto o optando per un approccio stealth.
E’ stato chiarito che Talos I è “open”, nel senso che tutte le aree saranno raggiungibili dall’inizio del gioco.
I neuromod sono quei modificatori che ci permetteranno di apprendere poteri alieni (e qui il riferimento a Bioshock è lampante).
Ciascuna variante di Typhon conterà su abilità particolari. I Mimic potranno assumere le sembianze di elementi ambientali: unico modo per riconoscerli sarà stare attenti a quali oggetti dello scenario sembreranno duplicati. Due sedie, due cestini o elementi ridondanti che dovranno farci venire il dubbio. Si tratta di creature aliene piuttosto piccole, ma sono comunque estremamente pericolose.
I Phantom appaiono come ombre dall’aspetto umanoide. Si muovono usando una qualche forma di teletrasporto che li rende imprevedibili e letali.
I Nightmare dovrebbero essere poi tra le creature più pericolose in assoluto, sappiamo che sono piuttosto grosse, ma non abbiamo molti altri dettagli.
Sfruttando i poteri dei Mimic, Morgan potrà trasformarsi in più oggetti (anche in una tazzina da caffé!) per passare attraverso spazi angusti e raggiungere locazioni altrimenti inaccessibili.
La concatenazione delle abilità sarà importante per avere la meglio contro i nemici e superare le situazioni avverse. Per fare un esempio, l’abilità Onda Cinetica ci permetterà sia di scagliare oggetti contro i nemici infliggendo molti danni, che di lanciare noi stessi in aria per raggiungere luoghi irraggiungibili con un salto.
Supertermia ci dà invece un assaggio di crowd control, creando una trappola infuocata che può infliggere danni su gruppi consistenti di avversari.
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In Prey è possibile creare e assemblare oggetti, o modificare quelli che ritroveremo su Talos I.
Il Cannone GLOO spara colla a indurimento istantaneo, che può inchiodare al suolo gli avversari o creare strutture solide per superare ostacoli ambientali.
Importantissimo sarà poi il Sistema di Propulsione Artax, che ci permetterà di muoverci all’esterno della stazione e raggiungerne i vari ingressi evitandoci tutti i Typhon che bazzicano all’interno.
Prey è sviluppato da Arkane Studios e sarà pubblicato da Bethesda nel corso del prossimo anno. Le piattaforme di riferimento al momento sono PC Windows, PlayStation 4 e Xbox One.
Restiamo in attesa, perché quanto visto e promesso finora è davvero notevole.