Beyond the Ice Palace 2: lettera d’amore ai vecchi Castlevania

Beyond the Ice Palace 2 è un gioco che ho atteso parecchio, uno di quei titoli chiaramente nelle mie corde, che da quarantenne sento piuttosto vicino al mio vissuto lontano. Si tratta di un prodotto chiaramente ispirato ai classici Castlevania, in particolare a Super Castlevania IV per Super Nintendo, uno dei capitoli migliori dell’intero franchise. È realizzato interamente in 2D con una splendida pixel art, e se amate i giochi della vecchia scuola, vi anticipo che questo è un gioco da avere, senza se e senza ma.

Proprio come per Castlevania 4, anche questo Beyond the Ice Palace 2 non è un metroidvania in senso stretto. C’è un po’ di backtracking, ma non al livello tipico del genere, l’esplorazione e la progressione sono molto più lineari rispetto ai metroidvania propriamente detti. Da questo punto di vista siamo quindi molto lontani da lavori come Metroid, Hollow Knight o Symphony of the Night. Tuttavia, come in Hollow Knight anche qui incontreremo durante il viaggio alcuni NPC, seppur sporadici, che potranno venderci oggetti, e che in generale contribuiscono a raccontare la storia e ampliare la lore del gioco, con riferimenti a ciò che è accaduto tra il primo e il secondo capitolo di questo racconto. Beyond the Ice Palace 2 si ricollega infatti all’originale action a scorrimento che risale agli anni ’80.

Il sistema di controllo è molto semplice e supporta sia il d-pad che lo stick analogico. Il protagonista può interagire con gli oggetti, utilizzando una frusta che richiama immediatamente l’iconografia dei personaggi di Castlevania. Il protagonista può dondolarsi con la frusta, saltare in alto mentre è appeso per eseguire uno scatto e sfruttare un sistema di schivate. Se eseguita perfettamente, questa permette di rallentare leggermente il tempo e guadagnare un vantaggio sul nemico, colpendolo alle spalle. Non è presente l’attacco in otto direzioni tipico di Super Castlevania IV, ma il range di movimenti è comunque più che valido, offre un buon dinamismo sia per l’esplorazione che per gli scontri con gli immancabili boss.

Il livello di difficoltà di Beyond the Ice Palace 2 è in media piuttosto elevato: le prime fasi di esplorazione sono davvero molto semplici, non offrono una vera sfida. I boss rappresentano invece degli spike nella difficoltà davvero notevoli, risultando in alcuni casi davvero punitivi. Non si scade comunque nel frustrante: morirete, ma accadrà perché il vostro modo di giocare è ancora impreciso, o perché non avete ancora ben compreso la dinamica degli attacchi. Sconfiggere questi nemici – spesso giganteschi – dà parecchie soddisfazioni.
Progressivamente, il gioco diventa sempre più cattivo anche nelle semplici fase di esplorazione, soprattutto a causa di avversari progettati in maniera fastidiosamente efficace.

I punti di salvataggio permettono di spostarsi rapidamente nella mappa, che ricorda lo stile di giochi come Ghosts ‘n Goblins o alcuni capitoli di Castlevania. Ci sono molti segreti da scoprire: passaggi nascosti, oggetti da raccogliere, puzzle opzionali, mura da distruggere con specifiche abilità e tutti gli elementi tipici di questo genere di produzioni.

Dal punto di vista stilistico c’è una certa altalenanza. Le prime ambientazioni cittadine sono realizzate davvero bene, mentre altre in cui ci imbatteremo più avanti sembrano meno curate. In tutta onestà avrei preferito una maggiore varietà o sperimentazione. Invece, ci troviamo spesso nelle solite paludi, foreste e grotte tipiche del genere. Kudos invece per la magione, che ricorda da vicino il palazzo iniziale di Super Castlevania 4, ma anche alcune locazioni viste nel bellissimo Bloodstained, sempre di Koji Igarashi.

Beyond the Ice Palace 2 è un gioco 2D, molto leggero, gira praticamente su tutto. Purtroppo supporta solo la risoluzione 16:9, manca quindi il supporto per l’Ultrawide a 21:9, che avrebbe reso l’impatto visivo di cercto più affascinante. Su Steam Deck OLED il gioco gira stabile a 90 FPS, senza incertezze e con il valore aggiunto della saturazione cromatica tipica di questi pannelli. La colonna sonora, anch’essa chiaramente ispirata a Castlevania, convince senza paure, piacevolissima in tutte le sue tracce e sempre azzeccata alle ambientazioni in cui viene proposta.

Nella build da me provata c’è ancora qualche glitch. Mi è successo qualche volta di dover chiudere e riaprire il gioco in quanto il personaggio sembrava essersi bloccato e non reagiva più ai miei comandi. Auguriamoci che vengano corretti in concomitanza con la release del gioco.

Beyond the Ice Palace 2 > Steam

Beyond the Ice Palace 2 è insomma un gioco assolutamente raccomandato, proposto al giusto prezzo, imperdibile per tutti gli amanti degli action platform della vecchia scuola, per i nostalgici e per chi si diletta ancora oggi con il retrogaming, sempre più in voga tra i giocatori di una certa età.

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