Rimango sempre impressionato dalla creatività con cui i colletti bianchi del mondo riescono a propinarci stronzate. L’ultima ovviamente è di Activision e Treyarch, che hanno da poco presentato il nuovo Call of Duty Black Ops 4. Come probabilmente già saprete il nuovo titolo offrirà la solita modalità multiplayer, quella contro gli zombi e una fiammante battle royale. Perché per adesso la gente vuole il battle royale, quindi ci danno il battle royale. Non siete contenti?
Ciò che manca a Black Ops 4 è la campagna in single player. Perché a quanto pare alla gente non interessa il single player, dice Activision. Secondo le loro dichiarazioni hanno monitorato con grande attenzione negli ultimi anni i comportamenti dei giocatori con questo franchise, e ne è emerso che sono in pochissimi a dedicarsi alla storia per giocatore singolo. Pochissimissimi! Giurin giuretto!
Dato che così poca gente si dedica a questa modalità, tanto vale sviluppare qualcosa che sia più interessante e appetibile, come il battle royale.
Treyarch poi ha detto che sì, rinunciare alla campagna single player può suonare piuttosto strana come scelta. Ma dicono anche che loro sono un team coraggioso, e che non si sono mai tirati indietro davanti alle sfide e al proporre idee innovative. Quindi niente, la mancanza di una campagna non è realmente una mancanza. E’ innovazione. Non fa una grinza.
E’ un po’ come quando Apple ti rimuove il jack per le cuffie da iPhone e ti dice che in realtà non è un difetto, è una feature. E’ la loro visione del futuro, stanno troppo avanti. Siete voi a non aver capito niente.
CoD Black Ops 4: pronti all’innovazione?!
Call of Duty Black Ops 4 sarà un gioco finalmente innovativo. Non nelle meccaniche, nel gameplay o nel sistema di gioco, ma nella rimozione della campagna. Otto minuti di applausi.
C’è solo un problema. Marginale, sia chiaro, ma un problema cionondimeno.
Su PlayStation esistono i Trofei, e sfortunatamente sono pubblici. Lo stesso vale per Steam. Alla luce di questo, simpaticissima Activision, magari dai una controllata prima di sparare cazzate dando per scontato che tutti i giocatori del mondo siano lobotomizzati.
Vediamo di analizzare quindi la situazione con un pochino di freddi numeri. Partiamo dai circa 12 milioni di copie di Call of Duty WWII venduti su PlayStation 4.
Il 50,7% dei giocatori ha completato la prima missione, diciamo 6 milioni di giocatori.
Il 24,7% degli utenti è arrivato invece ai titoli di coda, ovvero circa 3 milioni di giocatori.
Ciò significa che per Activision 3 milioni di persone sono poche. O 6 milioni di persone sono poche. Ok? Sì.
Andiamo a guardare i dati del multiplayer, giusto per capire un po’ come funziona la logica di questa compagnia.
Il 64,7% dei giocatori ha ucciso almeno 10 persone in PvP, ovvero ha giocato almeno un’oretta.
Il 21% ha raggiunto il livello di Prestigio 1, giocando quindi un numero considerevole di ore.
50,7 e 24,7 percento sono numeri incredibilmente bassi, tanto da non giustificare lo sviluppo della modalità in singolo. Di contro, 64,7% e 21% sono numeri elevatissimi, tanto da spingere a multiplayer, zombi e battle royale.
Call of Duty Black Ops 4 non ci degnerà di una campagna in single player
Venite adesso con me nel magico mondo di Steam, giusto per avere un quadretto più chiaro della situazione.
Su PC il 71,6% dei giocatori ha completato la prima missione.
Il 38,3% ha completato la campagna.
Sempre su PC il 66,1% dei giocatori ha effettuato 10 uccisioni in multiplayer.
A raggiungere il livello di Prestigio 1 sono il 15,4% dei giocatori.
A questo punto dovrei lasciar cadere a terra un microfono e allargare le braccia, è sotto la luce del sole che Activision abbia detto delle stronzate astronomiche. E’ già grave di per sé che non si voglia divulgare la verità sul perché un’intera modalità di gioco non sia presente all’interno di un prodotto. Ma è decisamente più grave il fatto che si voglia spacciare una vaccata del genere per innovazione. In questo momento non riesco nemmeno ad essere troppo incazzato sulla faccenda in realtà, provo un genuino senso di imbarazzo per chi partorisce idee del genere, per chi viene pagato per elaborare stronzate che possano risultare credibili alle orecchie di persone alla disperata ricerca dei loro neuroni.
Non serve esattamente un genio per capire che il single player non è economicamente interessante, quando i tuoi modelli di vendita sono incentrati principalmente sulle micro transazioni. Non perdete tempo nella campagna ragazzi, quella vi impegnerà per 6, 7, 8 ore durante le quali vi divertirete e basta, non potete limitarvi a una cosa del genere.
Dai che gli zombi non mancano
Venite invece con noi in PvP, il nostro mondo di cioccolato dove potrete comprare un sacco di loot box, da aprire rigorosamente davanti agli altri utenti all’interno dell’hub speciale che abbiamo preparato per voi! Divertitevi con noi mentre ondate di zombi cercano di mangiarci i cervelli, ma fate del vostro meglio per usare dei vestitini fighi e che esprimano la vostra trascinante simpatia. Ma soprattutto venite con noi nella tanto attesa battle royale, la nostra risposta a Fortnite e PUBG, dove potrete sparacchiare a chi capita personalizzando il vostro personaggio in proporzione a quanto spenderete.
Una volta c’era Barbie Crea la Moda, oggi abbiamo Call of Duty.
E poi c’è chi pone domande stupide tipo “che senso ha chiamarlo Black Ops 4, se tanto non c’è nulla della storia di Black Ops?”. Il motivo c’è, ve lo spiego se comprate il Season Pass.