Ieri notte Bungie ha pubblicato sul proprio sito ufficiale una sintesi dell’evento live in cui Josh Hamrick e Kevin Yanes hanno risposto alle domande della community riguardo Destiny 2. I due signori in questione sono il capo designer e il senior designer del Crogiolo.
Alcune delle risposte sono state interessanti, altre non mi hanno proprio fatto esultare. E’ però senza dubbio un bene che Bungie sia disposta a partecipare ad eventi live in cui cerca un dialogo diretto con la community. Non è abbastanza, certo, ma è comunque un passo nella giusta direzione.
Andiamo a vedere i temi trattati.
Riguardo la riduzione del Time to Kill si è già parlato a lungo, ma Bungie sembra intenzionata a proseguire per la propria strada. A detta di Josh Hamrick il TTK sarà ridotto in maniera indiretta nel prossimo futuro, quando saranno potenziate le armi esotiche.
Alcune delle armi infliggeranno più danni, quindi in teoria il tempo di uccisione dovrebbe ridursi. E’ chiaro che una cosa del genere comporta anche dei problemi nel bilanciamento, che di certo dovranno essere messi in conto.
Da parte mia, credo che il problema maggiore con il danno delle armi sia il fatto che Destiny 2 voglia cercare in tutti i modi di adottare la stessa struttura per PvP e PvE. Questo rende tutto molto più complicato, e non è un segreto. La quasi totalità dei giochi multiplayer competitivi utilizza un certo tipo di formule e di calcoli quando si gioca in PvP, diversissime da quelle utilizzate nel PvE. Mantenere l’uniformità non ha alcun senso, sarebbe più opportuno bilanciare i tempi sulla base di ciò che è più divertente.
Ancora una volta, sarebbe sufficiente ascoltare i consigli della community, cosa che Bungie continua a non fare.
I server di Destiny 2 in questo momento
Altro tema caldissimo è l’organizzazione delle armi. Attualmente i personaggi di Destiny 2 contano su due armi primarie e una pesante. Nel primo capitolo c’erano invece un’arma primaria, una speciale e una pesante, con una migliore distribuzione delle diverse tipologie fra le tre categorie.
I giocatori chiedono a gran voce e ormai da lungo tempo di tornare al sistema del primo Destiny, che garantiva molta più varietà rispetto a quanto sia possibile attualmente.
Bungie ha risposto ieri dicendo che sta lavorando a un sistema del tutto nuovo, e che ulteriori informazioni saranno diffuse nel corse dell’estate. E siamo ad aprile. Dio santo.
Si parla anche del rapporto con la community, in particolare della scarsa comunicazione e della mancanza di trasparenza. Secondo le parole dei due rappresentanti il team è alla “continua ricerca di modi per far parlare i designer con i giocatori“. Non vorrei fare la parte di quello che scopre l’acqua calda, ma esiste un forum, anche piuttosto visitato. Magari si potrebbe cominciare utilizzando quello e rispondendo lì alla miriade di richieste che arrivano? Non dico a tutte, ma magari a qualcuna?
Al momento ci sono due responsabili della community che cercano di gestire il forum. L’opinione comune è che svolgano un pessimo lavoro, ignorando le problematiche e facendo finta di nulla ad ogni nuovo post.
Un utente ha domandato quando potremo sapere qualcosa in più sul nuovo sistema di loot e di ricompense. La risposta è stata “quando i nostri piani saranno in una versione più giocabile e stabile“.
Questo significa che hanno un piano, che sanno cosa fare e che non hanno la minima intenzione di condividere con noi le proprie idee. Hanno ricevuto il nostro feedback, adesso procedono per i fatti loro. Ascolteranno le idee dei giocatori? Le ignoreranno? Lo sapremo solo quando il lavoro sarà in uno stato avanzato, giusto in tempo per incazzarci di nuovo. Complimenti Bungie, ottimo piano.
Destiny 2 continua a crollare
Si parla dell’impossibilità di scegliere una specifica modalità per il PvP nel crogiolo. L’azienda dice ciò che è ovvio, ovvero che voleva ridurre i tempi di matchmaking. Benissimo, nessuno ti dice che devi rimuovere il sistema attuale, ma dammi almeno la possibilità, se voglio, di giocare solo a Controllo o solo a Rissa. Nella consapevolezza, ovviamente, che il matchmaking potrà richiedere più tempo, questi sono fatti miei, tu non ti preoccupare. Dammi però la possibilità di decidere, esattamente come qualsiasi altro gioco.
E invece no, la risposta di Bungie è che a Maggio ci saranno le partite private, quindi potremo scegliere lì la nostra modalità. In pratica se avete altri 7 amici online allo stesso tempo tutto ok. Se no vi attaccate.
Ai tantissimi che chiedono che la modalità Rissa venga inserita in pianta stabile nella playlist Bungie risponde “volevamo farvi sapere che vi abbiamo sentiti. Per essere più precisi, vi abbiamo sentiti, capiamo il vostro punto di vista, e ne stiamo parlando internamente“.
Ma esattamente di cosa state parlando? Capite il punto di vista, ci avete sentiti, che discorsi dovete fare? Aggiungere una playlist ha delle implicazioni etico-filosofiche? Prende fuoco il DVD del gioco? Che genere di complicate discussioni state affrontando in questo momento riguardo la modalità Rissa? Sono genuinamente curioso, giuro.
E quindi ci si incazza, ci si incazza per il tempo perso, per il tempo che si perderà, per la lentezza dei lavori, per le parole al vento, per i consigli che non vengono ascoltati, per la pura e semplice stupidità di alcune posizioni.
Mi fa sicuramente piacere che Bungie sia disposta a parlare in maniera più diretta con i giocatori. Ma le risposte alle nostre domande continuano a far girare le palle.