Cyberpunk 2077

Cyberpunk 2077: diverso da The Witcher ma sempre straordinario

Cyberpunk 2077 è già considerato da moltissimi il videogame più atteso dei prossimi anni. CD Projekt Red è praticamente uno studio di sviluppo leggendario, non solo per aver dato vita ai tre straordinari capitoli di The Witcher (ed espansioni), ma anche per il particolare rapporto che è stato capace di creare con la community.
In un mercato in cui tutti i publisher sono alla ricerca del guadagno facile e del controllo, quest’azienda tira fuori dal cappello GOG, un’alternativa a Steam che promuove la totale assenza di DRM, la possibilità di scaricare e conservare i file eseguibili e il rimborso per i giocatori europei costretti in genere a pagare 60 euro per un gioco da 60 dollari. Su GOG non esistono le conversioni 1:1, si paga il prezzo reale.

Cyberpunk 2077 ha generato un hype straordinario, nonostante la maggior parte di noi non abbia ancora avuto la fortuna di apprezzarne il gameplay. Il gioco è stato provato infatti a porte chiuse nel corso dell’E3 2018 e mostrato a una ristretta cerchia di addetti ai lavori. Le opinioni sono state, nella stragrande maggioranza dei casi, entusiastiche.
A parte testate giornalistiche famose come IGN e GameSpot sono stati coinvolti anche blog di grosse dimensioni e alcuni tra i più famosi youtuber e opinionisti a livello mondiale, tra cui non mancano Angry Joe e YongYea.
Cerchiamo di scoprire cosa è emerso e vediamo di fare il punto della situazione.

Cyberpunk 2077 è un gioco di ruolo in prima persona dotato di una forte componente da action game. La scelta della prima persona ha ovviamente fatto storcere il naso a numerosi giocatori, ormai abituati allo stile di The Witcher. Bisogna però capire che Cyberpunk è un gioco profondamente diverso, era necessario osare e fare quanto necessario per raggiungere la visione del team creativo.

Cyberpunk 2077

In Cyberpunk 2077 potremo guidare sia la macchina che le moto

Nelle intenzioni di CD Projekt, originariamente il titolo avrebbe dovuto offrire la possibilità di essere giocato in prima o in terza persona. Alla fine si è deciso di rimuovere l’opzione per la telecamera esterna. La motivazione ufficiale è che l’intero gioco è stato sviluppato immaginando che venisse fruito in maniera più intima e personale, attraverso i propri occhi. Lasciando la telecamera alle spalle del protagonista non sarebbe stato possibile raggiungere il livello di immersione sperato dagli sviluppatori.

Spieghiamo un po’ meglio: Cyberpunk non si appoggerà in maniera massiccia sull’utilizzo di scenette animate come nella serie di The Witcher. La storia verrà narrata invece senza creare stacchi con il gameplay, la stessa tecnica introdotta nel mondo del gaming da Half-Life 2 e portata a perfezione da Ken Lavine con i bellissimi Bioshock. In questo modo saremo liberi di muoverci durante il dipanarsi della storia, potremo interagire con l’ambiente e, secondo il team di sviluppo, saremo in grado di gustarci gli eventi con maggiore intensità.

Angry Joe si è detto molto sorpreso ma anche entusiasta della gestione della prima persona. Parla di alcuni momenti nella demo in cui ci troveremo faccia a faccia con dei criminali, che ci minacceranno avvicinandosi al nostro volto. Secondo il suo punto di vista non sarebbe stato possibile raggiungere un simile livello di tensione utilizzando la terza persona. Ha senso.

Cyberpunk 2077

Il mondo di Cyberpunk 2077 è decisamente oscuro e violento

Il gioco si apre con la creazione del personaggio, di cui potremo scegliere il sesso e i tratti estetici principali. A questo si aggiunge la possibilità di stabilire un background storico ed emotivo, decidere per quale motivo il personaggio si trovi a Night City in quello specifico momento. Tra le opzioni possibili abbiamo letto “questioni in sospeso con il passato”, “una ex fiamma si trova in città” o “deve dimostrare qualcosa”. Si possono inoltre stabilire i momenti chiave della vita del nostro avatar, come a volerne giustificare il carattere.

Protagonista della vicenda è V, mercenario a contratto, concettualmente non troppo lontano dal mestiere dell’amatissimo Geralt di Rivia. Abitiamo ai piani alti di un enorme grattacielo, che potremo ovviamente esplorare in lungo e in largo alla ricerca di NPC da cui attivare missioni di vario genere.

Non sarà possibile scegliere una classe propriamente detta, ma esistono 3 allineamenti fondamentali a cui è possibile avvicinarsi con le proprie azioni. Queste tre specializzazioni si chiamano Solo, Techie e Netrunner. Non sono statiche, nel senso che saremo liberi di miscelare le abilità dell’una o dell’altra con grande libertà. Non bisogna immaginarle quindi come le classi tradizionali, ma piuttosto come generali stereotipi a cui potremo avvicinarci o meno.

Esistono anche altre classi di cui potremo apprendere alcuni dei perk, ma alle quali non potremo allinearci del tutto. Questo perché il nostro personaggio è un mercenario, dunque non imporre alcun tipo di limitazione avrebbe rischiato di portarci fuori contesto.
Gli sviluppatori sottolineano comunque che alla base di tutto c’è sempre una enorme libertà sia in termini decisionali che di gameplay vero e proprio. Il sistema è stato definito infatti flowing class, a sottolineare il fatto che saremo liberi di strutturare il nostro personaggio come più desideriamo.

Cyberpunk 2077

L’armamentario permetterà di usare armi da fuoco e da taglio

Il direttore del progetto ha parlato dei dialoghi, del fatto che gli NPC parlano tra di loro e che ogni cosa è contestualizzata. Passeggiando per le vie di Night City capiterà di ascoltare conversazioni tra i passanti che avverranno a prescindere dalla nostra presenza. La città, composta da sei enormi distretti, è viva e pulsante, i cicli del giorno e della notte scandiscono i comportamenti di ogni singolo NPC, le loro abitudini e i loro affari. Potremo vedere dalla distanza un grattacielo e decidere di salire fino a un piano specifico, affacciarci alla finestra e guardare la città che intanto continua sotto di noi le sue routine. Sembra un lavoro impressionante.
Naturalmente all’alternanza del giorno e della notte si aggiungeranno anche le diverse condizioni meteorologiche, tra cui una immancabile pioggia acida.

Le missioni e la stessa esplorazione non avranno alcun tipo di limitazione. Proprio come nei CRPG tradizionali in stile Original Sin II potremo risolvere le missioni pacificamente o con l’uso della forza. Per quanto avessimo visto qualcosa di simile in The Witcher 3, sembra che le nostre opzioni saranno molte di più, tanto che i due giochi non risultano nemmeno paragonabili da questo punto di vista, secondo le parole di chi ha visto la demo.
Altri parallelismi hanno portato a tirare in ballo sia Deus Ex che Prey, ma anche in questo caso sembra che Cyberpunk sia anni luce più approfondito.

Lo stile è sempre molto adulto, senza disdegnare parole pesanti, nudità e violenza. Naturalmente avremo anche qui la possibilità di legarci sentimentalmente ad altri personaggi, o abbandonarci ad avventure di una notte. Da questo punto di vista si tratta di uno dei tratti distintivi di The Witcher, che quindi farà il suo ritorno in Cyberpunk 2077.

Cyberpunk 2077

La mappa di Night City sarà liberamente esplorabile, anche in verticale

Il gioco partirà in maniera piuttosto lineare, lo sviluppatore vuole introdurci poco per volta alle diverse meccaniche. Non si tratta esattamente di un tutorial, quanto piuttosto di darci il tempo di abituarci alla grande libertà che ci verrà concessa più avanti. E’ importante infatti non spiazzare del tutto il giocatore.
Da questo punto di vista, CD Projekt Red ha dichiarato che Cyberpunk 2077 avrà alcuni elementi da metroidvania. Capiterà infatti di tornare presso luoghi già visitati dopo aver appreso determinate abilità, per interagire con l’ambiente e con i personaggi in maniera diversa.

Tra le abilità più importanti ce n’è una che ci permette di apprendere informazioni analizzando gli oggetti in cui ci imbatteremo. Studiandoli capiremo come sfruttare determinati elementi, saremo in grado di esaminare con attenzione gli scenari o le particolari situazioni ed eventualmente completare le missioni in maniera unica. E’ un concept molto interessante.

Altrettanto interessante è il fatto che le abilità non saranno semplicemente dei nomi da sbloccare sul classico skill tree. Cyberpunk 2077 desidera contestualizzare, dare un senso a tutto ciò che succede, creare una coerenza interna. Ottenere abilità significa che il nostro personaggio si è trovato in situazioni che ne hanno richiesto l’apprendimento, e tutto ciò sarà integrato all’interno della narrazione.
Dimentichiamo quindi il classico “ho dei punti abilità e li spendo in questa voce così divento più forte”. La storia sarà il vero pilastro portante del gameplay, e ne giustificherà tutte le diverse sfumature.

Cyberpunk 2077

Cyberpunk 2077 non avrà classi nel senso tradizionale del termine

In Cyberpunk 2077 esiste un sistema di statistiche più o meno simile a quello del gioco da tavolo, con le dovute variazioni sul caso. Strenght e Constitution sono state create proprio per il gioco, e con ogni probabilità determineranno la nostra forza e i punti vita. L’Intelligence servirà invece nel problem solving, ovvero nella capacità di avvicinarci a puzzle e problemi di varia natura; determinerà anche la nostra memoria, che non sappiamo bene che ruolo abbia nel gioco. Reflexes determinerà invece la nostra destrezza, la coordinazione fisica, la capacità di guidare e di pilotare, la capacità di combattere e le prestazioni dal punto di vista atletico. Tech indica invece quanto saremo capaci di rapportarci ad hardware tecnologico, come computer e terminali, per manipolarli e sfruttarli a nostro vantaggio. Cool, ovvero la freddezza, determina la nostra resistenza allo stress, alla tortura, al dolore fisico e alla paura.

Il sistema di combattimento è ovviamente in tempo reale, simile a quello di un FPS. E’ molto più veloce di quello di Deus Ex, ma anche più lento rispetto ad esempio a un Borderlands. Secondo YongYea i nemici non soffrono del problema del bullet sponge, ovvero di un eccesso di punti vita che rende i combattimenti poco realistici e in assoluto noiosi. Gli avversari hanno una barra degli HP ben visibile, e ogni volta che faremo fuoco vedremo i classici numerini che indicano quanti danni abbiamo inflitto.

Cyberpunk 2077

Il gioco sarà interamente sostenuto dalla narrativa, anche il gameplay

Nella demo è stato mostrato uno scontro con un boss. Questi avranno degli attacchi unici e grande personalità rispetto ai nemici più comuni. Alla fine il giocatore è riuscito a trovare il punto debole del boss effettuando una scansione con uno dei potenziamenti, riuscendo quindi ad avere la meglio.
Tra le altre cose sarà possibile combattere anche mentre siamo in auto o in moto, e ovviamente i veicoli possono venire distrutti.
Se non fossimo dei fan delle armi da fuoco ci saranno ovviamente anche altre opzioni. Il gioco permetterà di affrontare i nemici nel corpo a corpo in maniera molto brutale, o magari fare affidamento su eleganti armi da taglio, tra cui le katane. Ci sono tantissime possibilità.

E’ bene capire che in Cyberpunk 2077 le cose saranno estremamente dinamiche. Se in The Witcher eravamo un per l’appunto un cacciatore di mostri, adesso saremo invece un mercenario che potrà svilupparsi tecnicamente in qualsiasi modo desideriamo. Le meccaniche di gioco e il gameplay saranno diverse nei diversi playthrough, perché i nostri comportamenti potrebbero rivelarsi più allineati con una classe piuttosto che con un’altra. Non essendoci nulla di predefinito e potendo miscelare le abilità di più specializzazioni differenti, l’avventura che affronteremo durante una seconda campagna potrebbe essere drasticamente diversa dalla prima.
Ci ritroveremo ad esempio a sfruttare le nostre abilità con i computer, risolvendo una missione in un certo modo e ritrovandoci per questo a cambiare il corso degli eventi. Le variabili previste da CD Projekt Red sono tantissime.

cyberpunk 2077

Cyberpunk 2077 ha generato un hype straordinario

Tutti questi discorsi farebbero venire l’acquolina un po’ a chiunque, ma purtroppo c’è da aspettare ancora parecchio. Lo sviluppatore si aspetta di rilasciare Cyberpunk 2077 anche sulla corrente generazione di console, ma è chiaro che il gioco sia stato pensato per la next gen e per il mondo PC. Certo, un downgrade per PS4 e XBO sarà sempre possibile, ma bisognerà capire più che altro se il gioco saprà rispettare la release pianificata, che al momento rimane comunque avvolta nel più totale mistero.
C’è chi parla di 2020, c’è chi si spinge fino al 2021, c’è chi spera nel 2019. L’unica cosa certa è che Cyberpunk 2077 dovrà sostenere l’incredibile hype del franchise di The Witcher, che non è poco. Ma se c’è uno sviluppatore capace di riuscirci questo è di certo CD Projekt Red.

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