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Destiny 2 aggiornamenti ai contenuti molto più frequenti

Il presidente di Activision Eric Hirshberg ha rilasciato un’interessante intervista a GamesIndustry.biz, dove parla di Destiny 2 e degli errori commessi con il primo capitolo. Uno dei principali elementi sottolineati è la lentezza nel rilascio di contenuti aggiuntivi. E’ stato un problema che ha reso la vita poco entusiasmante ai giocatori. Per me e per il gruppo in cui giocavo è stata un’agonia.

Il lancio del primo Destiny non ci aveva convinti più di tanto, la nostra recensione non fu proprio entusiastica.  La maggior parte dei contenuti aggiuntivi furono rilasciati in forma di DLC, dunque fu necessario attendere svariati mesi. Ci furono poi innumerevoli problemi nelle alte sfere di Bungie che portarono a un lungo periodo morto prima del lancio di The Taken King.

Destiny 2: vi mancano i Vex?

Destiny 2Hirshberg assicura che nulla del genere accadrà invece con Destiny 2. Al di là di eventi ricorrenti concettualmente simili allo Stendardo di Ferro, è probabile dunque che il gioco conterà su un flusso di aggiornamenti più costante.
Per far sì che ciò sia possibile, Activision metterà a disposizione di Bungie alcuni studi di sviluppo interni. Questi offriranno la propria forza lavoro quando necessario. Tra i team figurano anche Vicarious Visions e High Moon.

A sottolineare l’impegno, Hirshberg ammette di aver sbagliato con il primo Destiny. Lanciare sul mercato uno pseudo-MMO senza avere una chiara strategia sugli aggiornamenti contenutistici equivale ad un suicidio. Non ha senso aspettarsi update corposi ogni settimana, sarebbe impossibile. Altrettanto assurdo sarebbe però aspettare almeno sei mesi prima del rilascio di un nuovo DLC.

Destiny 2: solo su PC a 60 frame al secondo

Destiny 2Destiny 2 ha la possibilità di aggiustare il tiro sotto tantissimi punti di vista rispetto al primo episodio. Senza dubbio la versione PC Windows garantirà una delle migliorie più attese, ovvero l’incremento del framerate. Dispiace naturalmente che le versioni console debbano restare limitate ai 30 frame al secondo, a mio parere sarebbe stato più sensato ridurre la risoluzione o l’effettistica garantendo i 60FPS.

Altro elemento importante saranno i tempi di caricamento, biblici sul primo capitolo. In Destiny 2 ci si aiuterà con l’utilizzo degli SSD, sempre solo su PC purtroppo. Anche le console comunque vedranno senza dubbio delle migliorie, dato che non sarà più necessario tornare in orbita per spostarsi su altri pianeti o partecipare a una diversa attività.

Speriamo soltanto che le buone intenzioni possano trovare riscontro nei fatti. Activision ha i soldi, Bungie ha l’esperienza. Adesso serve un po’ di buonsenso e di lungimiranza.

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