Si chiama Forsaken, in italiano tradotta come I Rinnegati, ed è definita come la prima, vera espansione di Destiny 2. Si tratta di un contenuto molto più vasto rispetto a DLC come La Mente Bellica, più sullo stile de Il Re dei Corrotti del primo capitolo.
L’uscita è stata fissata per il prossimo 4 Settembre e, nelle aspettative dello sviluppatore, l’espansione dovrebbe eliminare tutte le problematiche e le mancanze del gioco attuale, venendo incontro alle richieste dei giocatori e proponendo idee nuove che si spera possano essere bene accette.
Il lungo video rilasciato dagli sviluppatori lascia ben sperare, sembra che la compagnia non si sia risparmiata, i nuovi contenuti sono a dir poco promettenti. Ci sono delle cose che onestamente mi lasciano un po’ perplesso, ma in linea di massima credo che ci sarà parecchia carne al fuoco, il divertimento non dovrebbe mancare. Ma procediamo con calma.
Si torna sull’Atollo, in una zona comunque nuova. Si parla di un’area in cui Cayde aveva confinato questi Forsaken, i Rinnegati del titolo. E’ un luogo da intendersi come una sorta di prigione, c’è stata una fuga di massa e ora questi signori se ne vanno in giro a far danni. Noi ovviamente dobbiamo dargli le tottò.
I nuovi avversari non sono esattamente una razza inedita, ma la diversificazione visiva rispetto ai normali Caduti mi è sembrata più che sufficiente. Concettualmente è più o meno la stessa cosa che accadde con i corrotti, non sono semplici reskin, avremo animazioni e mosse nuove. Il design è convincente, penso che da questo punto di vista non ci sia davvero nulla di cui lamentarsi.
Destiny 2: I Rinnegati – video ufficiale della presentazione
Bungie sembra aver trovato una soluzione adeguata anche al problema delle armi, rimuovendo del tutto la limitazione delle categorie. Non ci saranno più arma primaria, energetica e pesante, avremo semplicemente tre slot da riempire come più ci aggrada. Potremo ad esempio mettere due fucili di precisione e un cannone portatile, o magari tre lanciamissili.
Purtroppo non è stato chiarito come funzioneranno invece le munizioni, ovviamente sarà necessario apportare modifiche sostanziali da questo punto di vista, oppure bisognerà ribilanciare in qualche modo le armi già esistenti.
In linea di massima è un approccio più simile a quello dei first person shooter tradizionali per giocatore singolo. In questo modo si garantisce al giocatore una completa libertà decisionale, non è l’utente a doversi adeguare alle meccaniche, ma il gioco che si adegua al suo stile preferito.
Una modifica del genere avrà chiaramente un impatto immenso nel PvP, ma a questo proposito è giusto sottolineare che finché non sapremo come verranno distribuite le munizioni sarà complicato esprimersi. Per il momento comunque è senz’altro un’ottima premessa.
Rinnegati non aggiungerà nessuna nuova classe, ma saranno aggiunte delle Super addizionali, una per ciascuna sottoclasse. Le meccaniche rimarranno quindi orientativamente le stesse, ma avremo delle abilità da utilizzare in situazioni specifiche che espanderanno almeno in parte le nostre possibilità. Tutto sommato può andare bene così.
Si parla un po’ anche del nuovo raid, che sarà ambientato in un’area decisamente ampia e che sarà possibile esplorare anche per altre attività. Da quanto abbiamo capito è da intendersi più o meno come una delle classiche zone esplorabili dei vari pianeti, almeno in termini di struttura e dimensioni. Forse Bungie sta optando per una soluzione di questo tipo per spianarsi la strada per i due DLC successivi, che con ogni probabilità seguiranno la strada dei Lair Raid visti sul Leviatano.
L’espansione dei Rinnegati introduce l’arco tra le armi utilizzabili
I Rinnegati implementerà anche l’arco, che andrà ad aggiungersi al nostro armamentario. Ne esisteranno di tre tipi diversi per adattarsi alle varie situazioni. Secondo le dichiarazioni degli sviluppatori dovrebbe essere un’alternativa molto interessante alle armi da fuoco tradizionali, in particolare per l’elevatissimo livello di attacco.
Potrebbe essere intrigante, magari facendolo funzionare sulla falsariga di un fucile di precisione, ma aumentando ulteriormente il danno dalla breve e media distanza. Staremo a vedere.
Sempre con il rilascio dell’espansione vedremo finalmente tornare nel gioco i random rolls. Si tratta delle statistiche e dei perk casuali affidati alle armi al momento del drop, che rendevano il farming da una parte più frustrante, dall’altro molto più sensato e gratificante nel momento in cui riuscivamo a trovare quella dannatissima Eyasluna con perk perfetti.
E’ chiaro che dovrà esserci quindi un nuovo bilanciamento delle armi e che sarà necessario un po’ di rodaggio prima che la situazione trovi un reale equilibrio, ma la notizia è di per sé eccellente.
Piatto forte de I Rinnegati sarà Gambit, una nuova modalità che miscela elementi PvE con altri più tipici da PvP. E’ un concept piuttosto originale, si erano viste idee vagamente simili in altri giochi, ma non implementate in questa maniera, che io ricordi.
Vediamo il funzionamento in dettaglio.
Finalmente nuovi nemici
Avremo due squadre da 4 giocatori ciascuna in due arene separate. Dovremo difenderci da ondate di nemici che diventeranno man mano sempre più forti. Quando moriranno gli avversari rilasceranno dei frammenti di Luce che dovremo raccogliere. Potremo tenerne con noi un massimo di 15.
Dovremo consegnare i frammenti a una struttura posta al centro della mappa. Quando depositeremo 5, 10 o 15 frammenti in una sola volta otterremo un “blocker”, una particolare creatura che attaccherà il team concorrente. Quando raggiungeremo 75 frammenti potremo evocare il Primeval, il boss più forte di questa modalità, che ovviamente andrà a fare la pelle alla squadra dei nostri nemici.
Inoltre, raggiungendo 25 e 50 frammenti potremo inviare un membro del nostro team nell’arena degli avversari per fare un po’ di casino e complicargli la vita.
Per certi versi mi ricorda la modalità multiplayer di Tetris, dove giocando bene potevamo mandare dei blocchi in più ai nostri avversari per rendergli le cose più difficili. Qualche idea vagamente simile l’abbiamo vista anche in Titanfall 2, dove potevamo raccogliere risorse e consegnarle a intervalli regolari a una particolare struttura per avvantaggiarci sulla squadra nemica.
Naturalmente si tratta solo di idee simili molto alla lontana. La modalità Gambit di Destiny 2 sembra progettata davvero bene in termini di gameplay, potrebbe rivelarsi molto divertente. Mi domando che sistema di progressione Bungie possa avere in mente.
Sembra in definitiva che I Rinnegati sarà parecchio interessante sotto il profilo contenutistico, e che molte delle mancanze riscontrate in Destiny 2 saranno finalmente corrette.
Avremo un rifacimento completo dell’armamentario, il ritorno dei random rolls, un bilanciamento generale delle mod, nuovi avversari e una modalità ibrida PvP/PvE che sembra davvero ben fatta.
Con I Rinnegati torneremo sull’Atollo
Non c’è stata nessuna informazione nemmeno riguardo le armi pesanti nel Crogiolo, che al momento rendono il PvP parecchio frustrante. La gente continua a muoversi in gruppo per il team kill, o in solitaria quando dispone di Super o munizioni pesanti, non ci sono scontri bilanciati e ci si limita a un tristissimo oneshot.
Ovviamente mancano informazioni anche riguardo le mitragliatrici, che i giocatori continuano a richiedere a gran voce dopo la rimozione a sorpresa in questo secondo capitolo.
L’elemento che più di tutti fa storcere il naso è però il prezzo. I Rinnegati segue la stessa impostazione de Il Re dei Corrotti, ma lo fa in maniera meno intelligente.
Il prezzo dell’espansione è infatti di 40 euro, esattamente come per Il Re dei Corrotti, ma sarà venduta anche una versione da 70 euro che include l’Annual Pass. L’Annual Pass è la nuova definizione inventata da Bungie per definire un Season Pass che duri un anno.
Se infatti non molto tempo fa un Season Pass era sufficiente a portarsi a casa tutti i DLC in uscita, con l’avvento del gaming as a service e l’allungamento dei cicli vitali del software gli sviluppatori vogliono chiedere più denaro.
Gambit è la nuova modalità ibrida PvP/PvE
E qui verrebbe da chiedere: “Ma se io ho già comprato il Season Pass, perché devo pagare 40 euro per I Rinnegati?”
E Bungie ha la risposta: col Season Pass comprate i DLC, non le espansioni. E I Rinnegati è un’espansione. Meravigliose stronzate di marketing.
Una volta esistevano i contenuti aggiuntivi di un gioco, li chiamavamo semplicemente espansioni e venivano venduti in versione fisica perché internet non esisteva o non era diffuso. Con l’avvento delle connessioni ad alta velocità abbiamo inventato il D-LC, dove quella D sta esattamente per Downloadable, scaricabile. Tecnicamente qualunque prodotto venduto online è un downloadable content.
Adesso si vuole creare una linea di demarcazione del tutto arbitraria fra DLC ed espansione.
Il DLC è la merdina di tamponamento che esce ogni 3 mesi e che devi pagare 20 euro a botta, oppure 30 a Season Pass. L’espansione la paghi 40 euro. Perché vaffanculo.
C’è chi dice che I Rinnegati avrebbe dovuto essere rilasciato gratuitamente. Una maniera per scusarsi degli errori fatti col gioco dal lancio ad oggi. In fondo dobbiamo ricordarci che fra Destiny 2 e DLC se ne sono già andati 100 euro.
Personalmente continuo ad essere del mio parere. Destiny 2 è un ottimo FPS multiplayer per almeno una ventina di ore. Raggiunto l’endgame non è all’altezza, per quanto le cose siano indubbiamente migliorate rispetto al passato. Ad ogni modo, non è un gioco per cui vorrei mai pagare 100 euro, se potessi scegliere col senno di poi.
La Mente Bellica ha migliorato le cose, ma non è ancora abbastanza
Questa espansione sta prima di tutto correggendo una serie di difetti, mancanze che fanno parte di Destiny 2 e che non erano presenti nel primo capitolo. C’è il discorso dei random roll, c’è il sistema dell’armamentario, continua ad esserci il problema del PvP 6 contro 6. Queste cose avrebbero dovuto trovarsi in Destiny 2 fin dal lancio. Con I Rinnegati saremo invece a un anno dal lancio, e ad un anno dal lancio continuano ad esserci mancanze enormi rispetto al primo Destiny. A un anno dal lancio mi chiedono di spendere un totale di 140 euro per un prodotto che sì, sicuramente potrà divertirmi, un prodotto che ha degli indiscutibili vantaggi rispetto al suo predecessore, ma un prodotto che allo stesso tempo è inferiore rispetto al primo Destiny sotto tanti punti di vista importantissimi e non trascurabili.
140 euro sono tanti.
C’è inoltre un ulteriore elemento da considerare. Il bilanciamento delle mod, il rifacimento del sistema dell’armamentario e i random roll sono stati inseriti nel video di presentazione de I Rinnegati, ma in realtà non fanno parte dell’espansione. Se ne parla ormai da un pezzo, sono elementi ampiamente trattati sul forum ufficiale, elencati all’interno della roadmap di Destiny 2, fanno parte del processo di correzione che Bungie è stata costretta a intraprendere proprio a causa dell’insofferenza dei giocatori.
Perché adesso ne parlano come se facessero parte di questa espansione salvavita? Questa non è la verità, sapevamo già che ci stavano lavorando, sapevamo quando avrebbero rilasciato le patch, semplicemente le hanno intelligentemente messe a cavallo col rilascio del nuovo contenuto.
Ok, liberissimi di farlo, ma non spacciateli per elementi dell’espansione, perché non è così, i vostri stessi post sul vostro stesso forum ufficiale lo testimoniano da mesi ormai.
Anche Il Re dei Corrotti fu venduto a 40 euro, ma rivoluzionò il gioco
Io non credo che I Rinnegati debba essere venduto a 40 euro, ma non credo nemmeno che dovrebbe essere offerto gratuitamente. Basterebbe un gesto di buona volontà, seguire l’esempio di CD Projekt Red e rilasciare delle espansioni propriamente dette a 20 euro o meno, piuttosto che continuare a speculare come se non ci fosse un domani.
A Settembre avrete speso 140 euro per avere per le mani un gioco migliore di Destiny da una parte, peggiore dall’altra. Siamo giocatori, siamo compulsivi, ci carichiamo di hype e di aspettative, a volte è davvero difficile smettere di sperare. Forse siamo semplicemente dei fessi, e loro sono bravi a sfruttare questa debolezza.
Mi domando quanti di noi si siano lasciati convincere dal video di presentazione de I Rinnegati a dispetto delle delusioni. Mi dispiace ammetterlo, ma purtroppo io ho voglia di provare i nuovi contenuti. Nonostante tutto, nonostante i nervi, nonostante il disgusto verso la dirigenza di Bungie.
Vorrei solo non sentirmi così dannatamente stupido.