destiny 2 warmind la mente bellica

Destiny 2: ultime considerazioni prima del lancio di Warmind, La Mente Bellica

La Mente Bellica (Warmind) è il nuovo DLC di Destiny 2, ormai in dirittura d’arrivo. Con ogni probabilità non basterà a far tornare tutti gli utenti che in questi mesi sono rimasti delusi dall’endgame del gioco, ma sembra che Bungie abbia compiuto alcuni passi nella giusta direzione. Il recente incontro con i content creator ha lasciato ben sperare sul futuro di questo franchise, molti youtuber si sono detti entusiasti dei contenuti in arrivo il prossimo settembre. Sembra insomma che si stia ripetendo una situazione praticamente identica a quella del primo Destiny, che con Il Re dei Corrotti riuscì a ribaltare del tutto una situazione che appariva nel migliore dei casi mediocre.

C’è da dire che viene difficile perdonare chi cade negli stessi errori. E’ fastidioso dover spendere 140 euro per avere un videogame che corrisponda alle proprie aspettative. Tuttavia, tutto ciò che possiamo fare in questo momento è cercare di valutare le azioni di Bungie e sperare di riuscire a divertirci con un prodotto su cui abbiamo comunque investito i nostri soldi.

Detto questo, per quanto La Mente Bellica potrebbe portare alcuni contenuti interessanti, ci sono certi dettagli che francamente mi preoccupano. E non poco.
Dai recenti live di Bungie abbiamo appreso che uno degli eventi endgame principali della nuova espansione si chiama Excalation Protocol. Si tratta di una sorta di modalità orda a tempo, impostata però come evento pubblico. Ha una struttura che pare divertente, e non impone alcun vincolo, saremo liberi di grindare tutto il tempo che vorremo.

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Destiny 2: L’Alveare in versione ghiacciata è il nuovo nemico di Warmind, La Mente Bellica

Sarà sufficiente toccare alcuni specifici elementi dello scenario nelle nuove aree per attirare le attenzioni dell’Alveare. A questo punto subiremo una serie di attacchi a ondate, come appunto in qualsiasi modalità orda. Vinta la terza ondata riceveremo una cassa del tesoro, all’interno di cui potremo trovare – con un drop rate molto basso – delle speciali ricompense cosmetiche.
Il combattimento quindi riprenderà fino ad arrivare alla settima ondata, quando ci scontreremo con un boss che cambierà una volta a settimana (ce ne sono 5 in totale). Tre dei cinque boss possono droppare delle armi specifiche, ovvero un fucile di precisione, una mitraglietta e un fucile a pompa. Gli altri due boss non hanno invece armi esclusive, possono droppare una qualsiasi delle tre ricompense.

Apprendendo questa notizia in tantissimi hanno storto il naso, trattandosi di tre tipologie di armi che vengono utilizzate pochissimo in Destiny 2. La colpa è principalmente della gestione delle armi pesanti, categoria che in questo secondo episodio include per l’appunto anche i fucili a pompa e di precisione. Nel primo capitolo funzionava diversamente.
Nelle intenzioni degli sviluppatori, le modifiche apportate al sistema di gioco dovrebbero portarci a mettere un po’ da parte lanciamissili, spade e lancia granate, per dare la preferenza a fucili di precisione e fucili a pompa. In tutta onestà la vedo dura, ma dipenderà tutto dalle caratteristiche delle nuove armi.

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La Mente Bellica dovrà aggiungere armi in grado di tamponare le carenze di Destiny 2

Entrando più in dettaglio, sembra che il nuovo fucile a pompa sia un qualcosa di devastante. Ha un perk unico che si attiva per qualche secondo dopo aver sferrato un attacco melee, incrementando il danno in maniera spropositata e aumentando la velocità di fuoco sullo stile di Quarto Cavaliere, del primo capitolo.
Chi ha avuto modo di provare l’arma parla di uno strumento spettacolare, una delle bocche da fuoco più cattive ed efficaci del gioco, in PvE. Si è detto anche che questo fucile cambierà l’approccio agli scontri con alcuni boss, in quanto i giocatori vorranno avvicinarsi e sferrare quel colpo in melee per avvantaggiarsi con lo spaventoso incremento di danno.
Staremo a vedere.

Tre sole armi per un evento endgame non sono un quantitativo entusiasmante, specie se pensiamo che i boss sono 5. Se facciamo un rapido raffronto con la Prigione degli Anziani o con la Corte di Oryx è chiaro che venga un po’ da storcere il naso.
E’ positivo il fatto che Bungie stia cercando di creare dei perk unici per le diverse armi, in maniera tale da renderle realmente speciali. Uno dei problemi principali di Destiny 2 è proprio la mancanza di una differenza marcata tra le diverse armi. Soluzioni di questo tipo sono senza dubbio sensate e intelligenti. Bisognerà vedere se in termini di mera quantità saremo su livelli accettabili.

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La Mente Bellica non aggiunge nuove classi nell’universo di Destiny 2

C’è poi il discorso del livello di Luce/Potere. Le armi ottenute non andranno oltre il soft cap, quindi arriveranno al massimo a 340. Che senso ha che in un evento definito come endgame non si possano ottenere armi con un Potere da endgame? Senza dubbio Bungie desidera rallentare la nostra avanzata verso il cap massimo, specie per via del nuovo rapporto tra attacco e difesa. Resta il fatto che se Excalation Protocol è concepito come un evento endgame, le ricompense dovrebbero riflettere le aspettative legate alla definizione stessa di endgame.
Incrementare il proprio livello è stato uno dei motivi che spingevano i giocatori verso la Corte di Oryx o la Forgia dell’Arconte. E’ insensato bloccare la progressione dietro un gating artificiale, quando sono gli sviluppatori stessi a parlare di “endgame”.

Sempre dopo aver sconfitto il boss potremo inoltre aprire una cassa addizionale, contenente una specifica armatura. E qui le cose si fanno anche più controverse.
Per aprire la cassa dovremo utilizzare una particolare chiave, da ottenere e “caricare” partecipando ad altre attività di Warmind. L’inghippo sta nel fatto che otterremo una sola chiave a settimana. Quindi sì, potremo aprire al massimo una cassa a settimana. Una maniera per allungare il brodo.

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La Mente Bellica potrebbe non bastare per recuperare gli utenti fuggiti via da Destiny 2

Gli equipaggiamenti consistono in un set completo per ciascuna classe. Fortunatamente non sarà possibile ottenere doppioni, quindi se apriremo la cassa prenderemo sempre un pezzo nuovo. E questo è un bene.

E’ chiaro che anche questo sia un sistema artificiale volto ad allungare la nostra permanenza nel gioco. Potete giocare a Excalation Protocol e cercare di ottenere le armi, ma non potrete incrementare il vostro Potere. Ok, uccidete i boss, siete forti, ma non potete aprire più di una cassa a settimana per completare il vostro set. Non va bene, non è così che dovrebbe funzionare.
A questo aggiungiamo le numerosissime critiche sollevate dai giocatori con il primo capitolo della saga, quando Bungie implementò i primi sistemi basati sull’utilizzo di chiavi del tesoro. La community non gradì le novità con la Prigione degli Anziani, né con gli assalti della Siva. Adesso ripropone un sistema basato su chiavi che impongono limitazioni arbitrarie, ignorando del tutto i feedback ricevuti. Di nuovo.

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La Mente Bellica soffre di scelte di design di difficile comprensione

Altra modifica decisamente discutibile riguarda le Incursioni. A partire dal lancio di Warmind, i drop nel corso dei raid saranno dipendenti dalla nostra classe. Questo significa che se avete più personaggi appartenenti alla stessa classe potrete ricevere i drop una sola volta a settimana.
Analizziamo.

In linea teorica, Bungie vorrebbe che ogni giocatore avesse un personaggio per classe. E’ il motivo per cui abbiamo tre slot personaggio e non due, cinque o dieci. Era così anche nel primo Destiny.
Bungie deve però capire che non può decidere al posto dei consumatori, né può imporre la propria visione delle cose. Una fetta considerevole della playerbase possiede più personaggi appartenenti alla stessa classe, specializzati in ciascuna delle tre sottoclassi con equipaggiamento ad hoc. In base all’evento si utilizza un personaggio che può essere più efficace, mantenendo però lo stesso tipo di gameplay, di mobilità, di salto e via dicendo. E’ una scelta comprensibilissima e piuttosto diffusa.

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Destiny 2 sembra ricalcare gli stessi errori del primo capitolo

Con la nuova modifica al sistema di drop, Bungie sta effettivamente tagliando fuori dalle incursioni due terzi dei personaggi di questi giocatori. E non sono pochi.
Mi viene difficile comprendere il motivo di una decisione del genere da parte della compagnia. Forse non desideravano dare un vantaggio a gente che è solita passarsi equipaggiamento tra un personaggio e l’altro, ma a conti fatti di che vantaggio staremmo parlando? Sono comunque giocatori che hanno expato tre diversi personaggi, speso le loro centinaia di ore e che adesso riescono a buttare giù i boss del raid. E’ giusto penalizzarli solo perché amano divertirsi con una sola classe?
Sui forum ci sono già tantissime lamentele, che come al solito ci si chiede se verranno ascoltate o meno.

Da parte nostra inizieremo a provare La Mente Bellica a partire dall’8 Maggio per raccogliere le idee e darvi nel più breve tempo possibile il nostro parere in una recensione approfondita. E’ probabile che le cose saranno in effetti migliori rispetto a La Maledizione di Osiride. Ma “migliore” non significa sempre “ottimo”.
Aspettiamo gli ultimi giorni che ci separano dal DLC, senza farci troppe illusioni.

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