Fiume di notizie da Bungie, che in un post ufficiale parla del proprio futuro e del desiderio di crescita per il 2021 e molto oltre. Dopo essersi separata da Activision, la compagnia desidera fare un salto di qualità, ed espandersi su più fronti. Nuove assunzioni, locali praticamente raddoppiati nelle dimensioni e l’apertura di un nuovo studio ad Amsterdam sono i passi che verranno compiuti nel prossimo futuro. Tutto per accompagnare Destiny 2 verso le due maxi espansioni già annunciate, ovvero The Witch Queen entro la fine del 2021 e Lightfall nel 2022. C’è però anche un altro punto cardine per la compagnia, ovvero lanciare il franchise di Destiny verso altri medium. Bungie ha confermato infatti che, nel prossimo futuro, Destiny 2 cercherà una dimensione che vada oltre quella del videogame, lasciando spazio alle speculazioni dei fan, secondo cui potrebbe essere in lavorazione una serie TV con attori in carne ed ossa. Non c’è ovviamente nessuna conferma ufficiale, ma si tratta di un’ipotesi che ha il suo perché.
Se Bungie vuole sfruttare la notorietà di Destiny 2, dovrà cercare di catturare l’attenzione degli appassionati. Considerato il tipo di gioco, l’età media degli utenti e i trend degli ultimi tempi, realizzare una serie TV o una serie animata su Destiny 2 avrebbe senso. Ricordiamo infatti che, nonostante le storie principali non siano proprio straordinarie, Destiny 2 conta su una una miriade di approfondimenti testuali disponibili fra i menu del gioco, che approfondiscono moltissimo sulla lore e sui personaggi. Tra gli innumerevoli racconti ci sono anche storie di qualità, scritte con cognizione di causa, che potrebbero offrire spunti molto validi per il lavoro di un bravo sceneggiatore. In pratica c’è una base pronta e un pubblico potenzialmente interessato, dunque si tratta di accompagnare tutto con un budget all’altezza e una direzione competente.
A rinforzare la teoria della serie TV c’è l’arrivo di Pamela Kaufman al tavolo degli amministratori di Bungie. La Kaufman era uno dei presidenti di ViacomCBS, uno dei più importanti network americani nella produzione di contenuti televisivi. Una persona che quindi dovrebbe avere una certa esperienza nel settore. Del resto sappiamo bene che, a causa della pandemia, negli ultimi 12 mesi c’è stato un boom straordinario nelle sottoscrizioni a servizi a pagamento quali Netflix, Prime Video di Amazon o il più recente Disney Plus. Restiamo a vedere e auguriamoci che, a prescindere dal prodotto che decideranno di realizzare, la qualità possa essere all’altezza.
Al di là di una possibile serie TV o animata su Destiny 2, sembra che nel futuro di Bungie ci sia finalmente spazio anche per nuove IP. La compagnia ha confermato la propria volontà di lanciare, entro il 2025, un nuovo videogame, del tutto scorrelato dal franchise di Destiny. Per il momento non si conoscono dettagli concreti, ma è comprensibile che la compagnia americana possa avere il desiderio di cambiare registro, dopo tutti questi anni dedicati alla stessa IP.
Questo non deve far pensare automaticamente che il futuro di Destiny sia a rischio, perché come al solito dipenderà tutto dai risultati economici. Finché Destiny 2 sarà in grado di generare profitti, sicuramente Bungie vorrà tenerlo in vita. Quello che cambierà sarà forse l’evoluzione del progetto nel corso dei prossimi anni. I cambiamenti ai vertici dell’azienda sono importanti, è lecito aspettarsi qualche differenza rispetto alla passata gestione. Considerata comunque la volontà di spingere anche su altri media, è probabile che Destiny sia qui per rimanere, venendo semplicemente monetizzato in maniera diversa, se possibile più variegata.
In questo periodo la community sta ancora raccogliendo il proprio pensiero sulla Stagione degli Eletti, da poco lanciata nel gioco. La principale attività del gioco, i Campi di Battaglia, non sono riusciti a mettere tutti d’accordo. Alcuni giocatori sono già stanchi e lamentano una eccessiva ripetitività, mentre altri ne lodano la ritmica serrata. Come ormai da tradizione, nel corso delle settimane verranno aggiunti ulteriori contenuti, ma al momento i problemi storici di Destiny 2 rimangono gli stessi di sempre, e nessuna serie TV potrà ovviamente ribaltare la situazione.