Destiny 2 forsaken i rinnegati

Destiny 2: The Forsaken è per gli hardcore, Bungie ci vuole ingame ogni giorno

Continuano ad arrivare informazioni su The Forsaken, in italiano I Rinnegati, la nuova maxi espansione di Destiny 2 in arrivo a settembre. Bungie ha da poco confermato il ritorno di una delle attività più giocate del primo capitolo, ovvero le missioni del giorno.
In The Forsaken il nuovo livello massimo di potere passerà dall’attuale 385 a 600. In teoria questo potrebbe non significare nulla. In pratica però abbiamo visto con l’ultimo DLC che Bungie ha voluto rallentare parecchio l’ottenimento di pezzi di livello elevato, rendendo la salita da 360 a 385 decisamente lunga. A quanto pare anche nella nuova espansione avremo una situazione simile in termini di tempistiche.

Detto questo, Bungie ha fatto sapere di volersi concentrare ancora sui giocatori più hardcore, che dovranno avere sempre qualcosa da fare nel gioco. L’idea è che se un utente vuole passare 6 ore al giorno a giocare a Destiny 2 allora dovrà avere contenuti con cui potersi divertire e che gli diano un senso di progressione.
Ecco quindi che vedremo il ritorno delle missioni del giorno, che ci ricompenseranno con “equipaggiamento potente”, che poi è l’unico che permette di salire di livello oltre un certo punto. In pratica saranno dei loot per livello paragonabili a quelli delle altre attività settimanali. Va da sé che si tratta anche di un modo per invitare i giocatori a connettersi ogni giorno, magari anche solo per quei 20 minuti/mezzora necessari a completare la missione e tornare dal Viaggiatore.

Destiny 2 forsaken

Gambit sarà il piatto forte di The Forsaken

The Forsaken vedrà anche l’introduzione di un nuovo tipo di attività che consentirà di salire di livello. Bungie non è scesa nei dettagli, ma parla di eventi che daranno a loro volta equipaggiamento “potente”, e che avverranno più di una volta a settimana ma meno di una volta al giorno. E’ una descrizione un po’ criptica, forse sarà qualche missione con modificatori particolari da svolgere un paio di volte tra un reset e l’altro. Per quanto non ci siano dettagli è comunque positivo che Bungie voglia fornire attività a cui dedicarci quando avremo voglia di giocare.

In tal senso lo sviluppatore è stato molto chiaro. I contenuti giocabili dotati di elevata rigiocabilità saranno da adesso in poi l’obiettivo principale, in particolare per quanto riguarda i due DLC che seguiranno The Forsaken.
Secondo Bungie l’evento di Escalation Protocol ha avuto un grande successo, garantendo tante ore di intrattenimento in più per via delle proprie meccaniche solide. L’azienda si aspetta un risultato anche migliore con Gambit, l’attività ibrita PvE/PvP che sarà introdotta con The Forsaken.

In realtà Escalation Protocol non è stato proprio sensazionale. L’attività in sé va più che bene, così come la progettazione delle ondate. Il problema è che nella maggior parte dei casi servono 9 giocatori per riuscire a vincere, ed è fin troppo complicato organizzarsi e ritrovarsi tutti nella stessa instance. E’ insomma un evento potenzialmente ottimo, ma nella pratica viene mutilato da un sistema di party inadeguato. Sarebbe stato sufficiente aggiungere una playlist dedicata o qualcosa del genere, o dare la possibilità a sei giocatori di scendere in pattuglia sui diversi pianeti. Al momento sembra che Bungie non intenda modificare nulla.

Destiny 2 forsaken

The Forsaken introdurrà due nuove ambientazioni

Gambit promette invece più che bene. Le impressioni dei content creator che hanno avuto modo di provarla sono state entusiastiche, speriamo solo che venga implementato un qualche sistema di progressione, o che si inseriscano ricompense abbastanza interessanti.

Continuando su questa strada, Bungie desidera mettere da parte le missioni della storia, che comportano spese di sviluppo notevoli, favorendo invece la creazione di eventi con elevata rigiocabilità e che diano accesso a loot unici. Ottenere armi ed equipaggiamenti è in effetti il motivo principale per cui si torna a giocare, penso che questa decisione possa in effetti essere sensata. Non ha molto senso avere 30 milioni di aree diverse, se poi non ho motivo di andarle a visitare. E’ giusto invece riempire il gioco di attività che mi diano la possibilità di scegliere cosa fare e di puntare a oggetti più o meno utili in base alle mie necessità.

I due DLC successivi a The Forsaken quindi saranno molto leggeri in termini di storia (non si esclude che possa non essercene alcuna), ma inseriranno nuove attività con ricompense uniche, sulla falsariga di Gambit. Vedremo se questa decisione sarà accolta positivamente dai fan o meno. Di certo l’idea di poter non avere nuove aree non è esattamente meravigliosa, ma c’è da dire che con Warmind e soprattutto Curse of Osiris non abbiamo ricevuto un trattamento di chissà che tipo.
In Warmind tutte le missioni tendono a ripetersi all’interno degli stessi luoghi, mentre in Curse of Osiris abbiamo conosciuto un’ambientazione di dimensioni ridicole e una Foresta Infinita che non ha nulla né di foresta né di infinita. Magari la nuova strada si dimostrerà più efficace.

Destiny 2 forsaken

L’arco si aggiungerà alle armi di Destiny 2

Con The Forsaken saranno inseriti anche quattro Assalti addizionali su PS4 e tre su PC e XBO. I contenuti esclusivi PS4 durante l’anno uno saranno aggiunti sia su PC che su Xbox One, quindi a conti fatti The Forsaken porterà a questi utenti ben 6 Assalti in più e 3 mappe multiplayer (oltre a quelle aggiunte dall’espansione stessa, probabilmente altre 3).
A tutto ciò si aggiungeranno i tanto attesi random rolls, che incrementeranno notevolmente il tempo richiesto per ottenere oggetti “perfetti”, sempre in base ai gusti dei giocatori.
Ricordiamoci ad esempio Eyasluna sul primo Destiny, che poteva essere un’arma solo discreta, oppure semplicemente sgravata se accompagnata dal giusto roll.

Per il momento è chiaro che The Forsaken potrebbe fare da spartiacque con il passato, rappresentando per Destiny 2 ciò che The Taken King fu per il primo Destiny.
Nelle prossime settimane saranno diffuse ulteriori informazioni, intanto avremo tempo fino a settembre per cappare il livello di luce e prepararci al meglio ai nuovi contenuti. Speriamo bene.

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