star wars battlefront ii 2

EA cerca di pararsi il culo con Star Wars Battlefront 2, ma noi siamo qui

Sorpresa sorpresona, dopo i casini nati dalla questione dei loot box di Star Wars Battlefront 2, Electronic Arts ha sorpreso tutti al lancio del gioco. Le micro transazioni risultano infatti disabilitate, al momento non è possibile acquistare nulla utilizzando soldi reali.

La decisione arriva ovviamente in risposta alla caldissima settimana che si è appena conclusa, durante la quale gli utenti, parte della stampa e youtuber di rilievo hanno pesantemente criticato le politiche commerciali del colosso americano. Angry Joe è stato uno dei personaggi più celebri a schierarsi in prima linea, riuscendo anche a parlare direttamente con il direttore del progetto. Tra le altre personalità di spicco non mancano ovviamente Jim Sterling e Rick di TechReviewUSA.

Le micro transazioni sono state al momento disabilitate, ma si tratta di una soluzione temporanea. Electronic Arts fa sapere che verranno riattivate “non appena la compagnia avrà apportato le dovute modifiche al gioco“.
Electronic Arts si scusa pubblicamente con un messaggio sul forum ufficiale, dichiarando che non era loro intenzione scontentare i giocatori.

Star Wars Battlefront 2 non ha trovato in Angry Joe un grande sostenitore

Angry JoeQui onestamente ci si fa una bella risata. E’ ovvio che l’idea sia invece di far calmare le acque. Credo che Electronic Arts stia solo aspettando che il polverone mediatico si riduca, in modo da non penalizzare ulteriormente le vendite del gioco. Non è un segreto infatti che parecchie migliaia di giocatori abbiano cancellato le proprie prenotazioni proprio alla luce della questione loot box.

Considerato che siamo nel periodo più importante dell’anno per le vendite di videogame è chiaro che il publisher voglia capitalizzare e cercare di ottenere una buona base installata. Sono convinto che il le tanto adorate micro transazioni torneranno già per Gennaio, magari anche prima.

E’ stupefacente il coraggio con cui un’azienda del genere vada a pubblicare messaggi di scuse sulle proprie pagine.
“Non volevamo! Siamo stati fraintesi! Noi siamo piccoli e carini! Amateci!” Sì, e a che ci siamo vi diamo anche i nostri soldi.
Capisco che si debba creare un po’ di relazione col pubblico, ma qui stiamo rasentando la demenza. Se veramente avessero un minimo di interesse nei confronti dei consumatori avrebbero semplicemente eliminato le micro transazioni, o avrebbero deciso di passare a oggetti esclusivamente cosmetici. Chiaro poi che il bilanciamento del gioco e la quantità di tempo necessaria a sbloccare ciascun singolo eroe sarebbe molto diversa da com’è adesso.

Jim Sterling non considera Star Wars Battlefront 2 un buon prodotto, a prescindere dalle micro transazioni

Jim SterlingPoi questi signori hanno anche il coraggio di definire il loro un “grande prodotto” nello stesso messaggio di scuse. Bizzarro, considerato che TUTTE le recensioni da parte di testate indipendenti lo hanno stroncato, e che le uniche a parlarne bene sono quelle con contratti pubblicitari con Electronic Arts. Sarà sicuramente solo un caso! Siamo tutti decerebrati in fondo.

Sarcasmo a parte, si tratta in ogni caso di una piccola vittoria per i giocatori, che sono riusciti a farsi sentire e a far pesare la propria voce. Si è creato insomma un precedente importante, abbiamo imparato che sollevare un putiferio può effettivamente portare a qualcosa di concreto.

Intanto la valutazione su Metacritic continua a scendere. Personalmente non riuscirò purtroppo a fare una recensione del gioco, faccio parte di quelle migliaia di persone che hanno cancellato la prenotazione. Con una certa fierezza, tra l’altro.
GG EA, ma non pensare che bastino un paio di mesi per dimenticare, mi sa che si è superato un limite che non andava oltrepassato.

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