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Fortnite: Sony imbarazzante nelle nuove, sconclusionate dichiarazioni

Da un paio di giorni a questa parte i giocatori di Fortnite sono un attimino alterati con Sony. Come saprete l’azienda giapponese ha mostrato negli ultimi anni una certa ostilità al cross play, bloccando sistematicamente tutti i tentativi di Microsoft di unire le playerbase. Se volete giocare insieme a un amico dovete farlo sulla stessa console, Sony non vuole che gli utenti Xbox One, o Switch si mescolino a quelli PS4. Di parere esattamente opposto sono Microsoft e Nintendo, in quanto si migliorerebbe parecchio il servizio per i consumatori, garantendo matchmaking più rapidi e una longevità maggiore per i diversi titoli.

L’ultima perla di Sony ha riguardato per l’appunto Fortnite, state a sentire. Se avete un account di Fortnite su PlayStation 4 non potete giocare utilizzando su Switch lo stesso account. Dovrete farne uno nuovo. Se avete un account di Fortnite su Switch non potrete collegarlo alla vostra PlayStation 4. Perché vaffanculo!

Naturalmente i giocatori si sono infuriati, del resto ricordiamo che Fortnite è stato scaricato ben 2 milioni di volte nelle prime 24 ore dal lancio su Switch. Essere costretti a creare un nuovo account significa non poter contare sui propri progressi, non poterli trasferire da una console all’altra e ovviamente dover cominciare tutto da zero, tabula rasa.
Naturalmente questo avviene perché a Sony non frega assolutamente nulla, e da un certo punto di vista può permettersi un atteggiamento del genere. Oggi PlayStation 4 è la piattaforma più venduta, quindi la base di utenti è la più ampia. Se Sony si aprisse al cross play avvantaggerebbe le altre piattaforme più di quanto non avvantaggerebbe se stessa, in termini di numeri. Quindi non lo fa.

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Sony sfrutta il proprio vantaggio commerciale ignorando gli enormi danni d’immagine

C’è però un piccolo elemento che sta ignorando, ovvero il problema di immagine. Sony sta facendo una figura di merda chiudendosi a qualsiasi prospettiva di unificazione, danneggiando i consumatori di tutte le piattaforme. Attenzione, di tutte le piattaforme. Perché sì, è verissimo che Switch e Xbox One hanno meno utenti di PlayStation 4, ma è altrettanto vero che la longevità dei videogame multiplayer dipende dalle playerbase. Se elimini un milione, centomila, o anche cinquemila utenti dai tuoi server, stai accorciando la vita dei tuoi giochi, e riducendo il valore del denaro dei tuoi consumatori. E questo è da stronzi.

Ma attenzione, Sony ha rilasciato una dichiarazione alla BBC che merita il Nobel.
“Siamo sempre aperti ad ascoltare cosa interessa ai giocatori della community PlayStation, in modo da migliorare la loro esperienza di gioco. Con oltre 80 milioni di utenti attivi ogni mese su PlayStation Network, abbiamo costruito una community gigantesca di giocatori che possono giocare insieme su Fortnite e su tutti gli altri titoli online.
Offriamo anche il supporto cross-play per Fortnite verso PC, Mac, iOS e Android, espandendo le possibilità per i fan del gioco su PS4 in modo che possano giocare anche con più giocatori su diverse piattaforme. In questo momento non abbiamo altro da aggiungere”.

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Fortnite ha piazzato oltre 2 milioni di copie su Nintendo Switch in 24 ore

In pratica tranquilli, va tutto bene, non c’è nessun problema. Sony ha 80 milioni di utenti, divertitevi con loro. Giocate con la vostra PlayStation 4, non dovete per forza usare Switch né Xbox One.
Hanno rilasciato una dichiarazione dove non si fa minimamente cenno al delirio di tweet e di messaggi mandati dai giocatori incazzati, non si parla neanche da lontano della mancanza di apertura verso le altre due console, si ignora in maniera sistematica tutto ciò che si sarebbe dovuto affrontare.
Sony sta dando a se stessa una bella pacca sulle spalle dicendo che ha 80 milioni di utenti. Si congratula da sola per la propria apertura a PC, Mac (Mac!!!), iOS e Android. Perché sono troppo avanti. Alla fine è colpa vostra, perché avete comprato Switch invece che un iPhone.

Naturalmente una dichiarazione del genere significa anche che Sony non ha la minima intenzione di riconoscere il problema, e che evidentemente non sta facendo nulla per risolvere. Con ogni probabilità non è una situazione che si risolverà a breve, se mai si risolverà.

Anche il presidente di Nintendo of America è intervenuto sulla questione. Reggie Fils-Aime ha dichiarato a Polygon:
“A essere precisi stanno succedendo tre cose contemporaneamente. Ci sono compagnie come la mia che incoraggiano e permettono il cross-play. C’è uno sviluppatore che incoraggia e permette il cross-play. E poi ci sono le altre piattaforme e il modo in cui si comportano. Quando si parla della dirigenza delle altre console, io non ho alcuna influenza in merito. Ciascuno di loro sta prendendo posizione, alcuni stanno supportando il cross play, altri non lo fanno.”

I giocatori di Fortnite sono giustamente furiosi

Microsoft ha più volte dichiarato la propria apertura da questo punto di vista, esattamente come Nintendo. L’unica a non voler “favorire” la concorrenza migliorando l’esperienza di tutti i giocatori è per l’appunto Sony.

In pratica per il momento ci attacchiamo, non esiste modo di mantenere i propri progressi, e ovviamente se giocheremo su Switch non potremo portare quei progressi su PS4. Bisogna scegliere una piattaforma signori, perché siamo ancora nel 1995. Siete voi che non capite niente.

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