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Kirby Star Allies – Recensione | Succhiamo abilità su Switch

Kirby Star Allies piacerà a chi piace Kirby e non piacerà a chi non apprezza questa serie. Anche se ci sono alcune piccole novità nel gameplay, queste non modificano più di tanto il generale feeling del gioco. È comunque importante capire che questo prodotto non è indirizzato per forza al pubblico dei più piccoli. Può tranquillamente avere un certo appeal anche sugli adulti, specie su chi è alla ricerca di un titolo rilassante, disimpegnato e molto gradevole alla vista.
Scendiamo in dettaglio e scopriamo cosa offre questo nuovo titolo di HAL Laboratories nella nostra recensione.

Kirby Star Allies

C’è tempo solo per un breve filmato introduttivo, giusto per creare un minimo di contesto. Il giocatore viene rapidamente lasciato in giro per la mappa del mondo, da cui avremo accesso ai livelli sulla falsariga di Super Mario World. Una volta selezionata la destinazione avrà inizio il gioco vero e proprio, dove saremo iniziati alle meccaniche introdotte nel nuovo capitolo.
Gli sviluppatori hanno pensato di sfruttare le possibilità di Switch nel campo del multiplayer locale, permettendoci di affrontare i livelli insieme a più compagni. Se non avete degli amici di carne o se nessuno volesse degnarvi del suo tempo non disperate, perché la CPU sarà felice di controllare tre personaggi addizionali, che si accoderanno al vostro Kirby e vi seguiranno in giro per il mondo.

La meccanica è concettualmente simile a quella di Super Mario Odyssey. Lì potevamo ottenere le abilità e le forme di diverse creature lanciando un cappello; Kirby saprà fare lo stesso, risucchiando i nemici e digerendoli. Se non fosse un gioco di Kirby presumo che questa descrizione potrebbe suonare un minimo pulp… Ad ogni modo, a parte andarsene in giro a divorare gustose creaturine, la pacifica palletta rosa potrà anche reclutare nuovi alleati. Per fare ciò dovremo semplicemente lanciare un cuore al nemico che vogliamo convertire. Kirby dispone di un numero di cuori illimitato e non c’è alcun tempo di ricarica, potremo cambiare i nostri compagni in qualsiasi momento e senza vincoli di alcun tipo.

In Kirby Star Allies potremo portare con noi un massimo di tre alleati, e saremo liberi di rimpiazzarli ogni volta che cattureremo un nuovo avversario. I compagni sono utilissimi per affrontare i livelli, hanno un’intelligenza artificiale ottima: si lanciano all’attacco non appena trovano un avversario nel proprio raggio d’azione, raccolgono oggetti particolari, si curano con i cibi sparsi per i livelli e identificano gli enigmi ambientali risolvendoli con puntualità.

I livelli che attraverseremo hanno una struttura da platform accessibile, l’abilità nei salti non è rilevante dato che Kirby è in grado di volare. Affronteremo quindi delle aree molto semplici, come accennavo il livello di difficoltà è estremamente basso, questo è un gioco rilassante. Non posso però definirlo noioso, perché c’è comunque una indiscutibile qualità nel gameplay. Con ogni probabilità se avete giocato nella vostra vita ad un qualsiasi episodio di questa serie saprete di cosa sto parlando.

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Lo stile visivo di Kirby Star Allies è delizioso

Gli avversari sono semplici da sconfiggere, ma sono anche molto variegati. La diversificazione contribuisce a creare un’esperienza ricca, c’è un senso di scoperta piacevole, a dispetto della semplicità del game design. Ogni tanto gli sviluppatori hanno inserito dei piccoli gimmick giusto per movimentare un minimo le cose, ma non è nulla di trascendentale. Anche in questo caso si fa leva sull’elemento varietà.

Kirby Star Allies propone un minimo di sfida al giocatore invitandolo a trovare alcuni collezionabili sparsi per i livelli. A volte saranno nascosti alla vista, a volte si troveranno in punti difficili da raggiungere, più spesso saranno protetti da piccoli puzzle ambientali. Le abilità delle creature che cattureremo avranno infatti effetto sull’ambiente circostante, quindi dovremo imparare poco per volta come sfruttare ciascun personaggio. Ancora più interessante è la possibilità di combinare tra loro più abilità, ottenendo delle miscele utilissime. Potremo fare tantissime cose, dallo spazzare via delle foglie secche, a spegnere fuochi col ghiaccio, al creare pesi per sfondare certe superfici, allo sparare ragnatele e tanto altro ancora.

In alcuni casi Kirby potrà anche combinarsi con i tre compagni dando vita a elementi più complessi. Quello che ho apprezzato di più è una sorta di aereo che ci permette di volare a gran velocità, di sparare contro i nemici e di abbattere alcuni elementi dei livelli. In questi frangenti il gioco si trasforma in un vero e proprio shooter a scorrimento orizzontale. È un’altra soluzione riuscita, spinge sul pedale della varietà.

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In queste sezioni Kirby Star Allies diventa uno shooter a scorrimento

Alcuni dei collezionabili permettono di sbloccare dei livelli segreti addizionali. Non sono molto diversi da quelli originali, la qualità è comunque elevata.

I boss di fine livello non mi hanno molto convinto. A parte il loro sapere di già visto, credo che il livello di difficoltà di questi scontri sia in qualche modo sbagliato. Non è affatto elevato, ma stona con il grado di impegno generalmente richiesto per superare i livelli, che è praticamente nullo. Diversamente, con i boss dovremo applicarci un minimo. Sarà sempre possibile affidarsi ai compagni e lasciare che siano loro a fare tutto il lavoro, ma procedendo nell’avventura si richiederà di impegnarci, almeno nel resuscitare i compagni caduti. Questo è vero in particolare per due dei boss presenti nel gioco.

Kirby Star Allies gira purtroppo a 30 fotogrammi al secondo, limitazione determinata secondo Nintendo dalla qualità dei fondali. Questi sono in effetti davvero belli, colorati sulle tinte pastello tipiche del franchise. Non c’è alcun calo di framerate e in assoluto la fluidità va benissimo, dato che non ci sono appunto sezioni platform vere e proprie.
Il character design è come sempre molto riuscito, e vedremo il ritorno di alcuni personaggi iconici della serie, tra cui King Dedede e Metaknight.

I nostri compagni hanno un’intelligenza artificiale validissima

Kirby Star Allies è un buon capitolo della saga, rilassante e piacevole sia nel gameplay che nel comparto visivo. Se conoscete la serie non ci sarà nessuna sorpresa sconvolgente. La nuova meccanica legata alle abilità degli avversari e agli alleati è piuttosto intrigante, dal punto di vista concettuale non troppo lontana da quello che abbiamo visto in Super Mario Odyssey.
Il livello di sfida è pressoché nullo, ma la varietà, la grafica e l’accompagnamento sonoro rendono l’esperienza comunque gradevole un po’ per tutti.
Certamente consigliato se siete appassionati del franchise, ma anche se non avete mai provato in passato nessun altro capitolo di questa serie. Potreste rimanere piacevolmente sorpresi, ha un carattere che sa affascinare.

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