Il co-fondatore di CD Projekt Red, Marcin Iwinski, ha risposto alle recenti critiche dei fan, successive all’annuncio dei due maxi DLC previsti per l’attesissimo The Witcher 3.
Nonostante il team avesse inizialmente promesso che i DLC del gioco sarebbero arrivati in forma totalmente gratuita, tali contenuti avranno invece un prezzo, cosa che ha fatto storcere il naso a moltissimi.
L’azienda ha già spiegato che si tratta di vere e proprie espansioni, che garantiranno decine di ore di gioco addizionali all’esperienza di base, ma la playerbase ha comunque risposto – in linea di massima – negativamente.
Iwinski ha invitato i giocatori a non comprare nessun DLC non ancora rilasciato, qualora non si fosse realmente convinti della qualità del prodotto. In questo caso è meglio aspettare le prime recensioni del gioco, e a prescindere dai pareri altri, Iwinski sottolinea come chiunque resti fondamentalmente libero di fare come meglio crede, senza avere obblighi di alcun tipo.
Critica e utenti sono al momento spaccati, più che altro per via della storia di CD Projekt Red, azienda da sempre molto contraria a pratiche correlate a DRM e DLC a pagamento. Che i tempi stiano cambiando anche per gli ex paladini dei diritti dei giocatori? A nostro avviso è corretto continuare a supportare un gioco, se gli utenti chiedono nuovi contenuti. Ma pianificare la release di DLC prima ancora di aver terminato il gioco base appare spesso come una pratica poco tollerabile.