Il sempre ottimo game director Todd Howard, di Bethesda, ha diffuso nuovi dettagli sull’atteso Fallout 4. Partiamo allora dalle note cronologiche: il nuovo capitolo della saga sarà ambientato dopo il 2277, ovvero l’anno in cui prendevano piede le storie narrate in Fallout 3.
Per quanto riguarda le altre novità proposte dal titolo, Howard ha confermato che il doppiaggio ha richiesto due anni di lavoro, e la produzione di 13.000 linee di testo. Il sistema di crafting, sebbene profondo e necessario al completamento di alcune missioni, rimarrà poi un elemento opzionale, e potrà essere anche ignorato dai giocatori meno interessati.
Il sistema di puntamento VATS, infine, ha subito delle modifiche sostanziali, visto che la sua attivazione non fermerà completamente l’azione di gioco, ma la rallenterà soltanto. Questo vuol dire che la probabilità di successo di colpire un determinato particolare anatomico del nemico varierà in tempo reale, a seconda dei movimenti del giocatore e del nemico stesso.
Fonte: Gameranx.com