In una intervista rilasciata all’autorevole Wall Street Journal, il Presidente di Nintendo of America, Reggie Fils-Aime, ha voluto rassicurare gli utenti riguardo la fornitura di amiibo nei negozi. Le statuine della casa di Kyoto hanno sofferto fin da subito di una distribuzione del tutto insoddisfacente, spingendo i fan su eBay nel tentativo di accaparrarsi i rari modellini a prezzi spesso esorbitanti.
Secondo le parole di Reggie, sono oltre 10,5 milioni gli amiibo venduti fino a questo momento, e l’ultima ondata di modellini ha superato da sola il milione di pezzi venduti. Di questi, circa 750.000 sono stati venduti tra Stati Uniti, Canada e America Latina, indicando come in effetti la distribuzione nelle diverse zone del mondo non proceda di pari passo.
Il motivo di questa disparità sarebbe da ricercare nel fatto che la domanda nel continente americano è più elevata rispetto al resto del mondo, dunque la maggior parte dei modellini viene distribuita in tali aree. Considerate le assurde difficoltà nel reperimento degli amiibo in Italia ci domandiamo se effettivamente ciò corrisponda a verità, o se non si tratti invece di una maniera di farsi belli davanti a una testata statunitense.
Il Wall Street Journal ha infine confermato che alcuni dei modelli di più rara reperibilità (si fa menzione di Marth), saranno rilasciati nuovamente in quantità limitate la prossima settimana. Supponiamo ci si riferisca esclusivamente al mercato americano.