Avete presente i free to play? Avete presente le micro transazioni? Bene, perché se da una parte abbiamo fenomeni atroci come Candy Crush Saga, dall’altro ci sono i moba con i loro contenuti facoltativi e personalizzazioni estetiche che non hanno una reale finalità se non quella cosmetica. E l’occhio, si sa, vuole la sua parte.
Solo tenendo in considerazione le transazioni derivanti da questo genere di acquisti, League of Legends genera guadagni per circa 120 milioni di dollari, ogni singolo mese.
Potremmo fare un rapido raffronto con Dota 2, il titolo più giocato del genere su Steam, che nello stesso arco di tempo genera “solo” 18 milioni. Considerato che stiamo parlando di acquisti puramente estetici, sembra che gli introiti siano enormi – e soprattutto costanti – anche accontentandosi di quanto generato per l’appunto da Dota 2.
Il fenomeno dei moba sembra essere in continua crescita, aiutato anche dalla diffusione degli eSports a livello globale. Basti pensare che solo negli Stati Uniti vengono consumati circa 54 milioni di dollari al mese nell’acquisto di contenuti legati a questo genere videoludico, tutti tramite micro transazioni.
Se poi vogliamo parlare del numero di giocatori coinvolti in questo genere di prodotti, Riot Games ha annunciato che solo a gennaio 2014 si contavano ben 67 milioni di utenti attivi.